Rai: Cattelan per il dopo Fazio, ma piace anche Porro (e Mediaset corre ai ripari)

Il conduttore potrebbe passare dal suo late show alla domenica sera di Che tempo che fa, mentre Piersilvio Berlusconi teme dei “furti” dalla nuova Rai

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Con Fabio Fazio ai saluti dopo oltre quarant’anni nella tv di Stato (un contratto stellare per lui a Nove, nel circuito Discovery), in casa Rai è arrivato il momento di interrogarsi su "Che tempo che farà" in viale Mazzini. Lo slot della domenica sera di Che tempo che fa su Rai 3 potrebbe infatti passare ad Alessandro Cattelan: l’ex conduttore di X Factor e padrone di casa del suo Stasera c’è Cattelan, il late show in onda in seconda serata su Rai 2 nell’ultima stagione televisiva, sarebbe il designato ideale per il dopo Fazio. A riportare la notizia è La Repubblica, che parla anche di un allarme in casa Mediaset, con Piersilvio Berlusconi e Federico Confalonieri al lavoro per arginare possibili "furti" di volti del Biscione in questi mesi di "ristrutturazione" Rai. Con l’insediamento del nuovo AD Roberto Sergio, il nuovo corso politico ha infatti iniziato a mettere pesantemente mano ai palinsesti della tv di Stato tra nuove nomine e valzer di opinionisti e conduttori. Secondo Ansa, per esempio, dopo Massimo Giletti e Paolo Bonolis, la Rai avrebbe messo gli occhi su Nicola Porro. Facciamo il punto della situazione.

La "nuova Rai" prende forma: lo sgarbo a Mediaset

Come riportato anche da Il Messaggero, Alessandro Cattelan sarebbe dunque destinato a sostituire Fabio Fazio, che la scorsa domenica ha confermato l’addio alla Rai e il passaggio a Nove insieme a Luciana Littizzetto. Volto già "di casa" in Rai – al timone del suo late show Stasera c’è Cattelan su Rai 2 – l’ex conduttore di X Factor sarebbe il nome ideale per sbarcare nel prime time di Rai 3, in quello che fu lo slot di Che tempo che fa.

Dalle dimissioni di Carlo Fuortes al vero e proprio "terremoto" in viale Mazzini culminato (ma probabilmente non terminato) con la "cacciata" di Fabio Fazio da parte della nuova politica in Rai, il periodo di ristrutturazione della tv di Stato ha messo in allarme anche Mediaset. Come si legge su Repubblica, infatti, Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri avrebbero "riunito in tutta fretta il gotha delle testate berlusconiane — dal dg dell’informazione e Videonews, Mauro Crippa, a Clemente Mimun, che guida il Tg5 da una vita" per mettere in atto un piano di "contromisure" ed evitare altri "furti" di conduttori e programmi tv del Biscione. Dopo le voci di possibili contatti con Barbara D’Urso (vicina però a Netflix) e le piste sfumate per problemi di natura economica con Massimo Giletti e Paolo Bonolis, la Rai starebbe puntando Nicola Porro. Il conduttore di Quarta Repubblica e vicedirettore de Il Giornale, liberista, liberale e libertario di destra, sarebbe un volto ideale per la nuova Rai del governo. Viale Mazzini dovrà però mettere mano al portafogli (problematica già criticata per il caso Fazio) per strappare il giornalista a Rete 4. Veronica Gentili rimane un altro nome caldo.


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