Da Salvini alla Lucarelli: le reazioni all’addio alla Rai di Fabio Fazio

Il conduttore saluta e va a Discovery: le reazioni. Dallo sfottò del ministro alla rabbia di tanti alla Lucarelli: "Contratto milionario, tirava una brutta aria"

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

"Non tutti i protagonisti sono adatti a tutte le narrazioni". Con queste parole Fabio Fazio ha annunciato il suo addio alla Rai dopo 40 anni. Le voci che lo vedevano fuori dai "piani" Rai con l’avvento del nuovo corso politico in viale Mazzini si sono rivelate fondate e il conduttore, insieme alla sua storica "spalla" Luciana Littizzetto, approderà nel circuito Discovery (contratto di quattro anni), passando a Nove. L’ultima "vittima" del valzer di conduttori e opinionisti Rai ormai pienamente in corso non ha però voluto definirsi tale, e ha anzi ringraziato la tv di Stato per i quarant’anni di lavoro insieme. Nelle sue parole, tuttavia, non è mancata una frecciata a Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, che mesi fa, durante la settimana di Sanremo, aveva detto di voler "dare una nuova narrazione al Paese".

Sul web non si sono naturalmente fatte attendere le reazioni "illustri" all’annuncio di Fazio, tra saluti di godimento (Salvini con un "Belli ciao"), parole di rabbia come quelle di Luca Bizzarri, l’analisi lucida di Selvaggia Lucarelli e tanti commenti da parte degli addetti ai lavori.

Le reazioni all’addio di Fabio Fazio

Appena dopo la conferma dell’addio di Fabio Fazio alla Rai, uno dei primi a commentare la notizia è stato Matteo Salvini. Il Ministro delle Infrastrutture non ha potuto esimersi dal pubblicare un tweet carico di soddisfazione per l’allontanamento dalla tv di Stato di uno dei suoi "nemici" più odiati: "Belli ciao", con tanto di manina che saluta.

Luca Bizzarri ha voluto dire la sua sull’addio di Fazio rispondendo direttamente anche a Salvini. Il comico e conduttore ha voluto spiegare che la perdita di uno dei conduttori di punta di uno dei programmi più grandi di sempre della Rai (nel corso degli anni Che tempo che fa è arrivato addirittura a intervistare Obama, il Papa e tantissimi altri) è una perdita per l’intera tv di Stato e un vantaggio per la concorrenza: "È uno svantaggio per le altre reti (compresa la Rai) ed è un vantaggio solo per Discovery e per chi in tv ci lavora (tipo me). Quindi chi scrive "belli ciao" non ha, semplicemente, capito una minch*a".

Selvaggia Lucarelli ha analizzato con più lucidità la situazione: "Leggo una partecipazione commossa per l’arrivederci di Fabio Fazio alla Rai (…) ho pensato che ci avesse lasciati ed ero addolorata pure io. Poi per fortuna ho scoperto che va tutto bene, ha chiuso un contratto milionario con Discovery". L’opinionista ha anche difeso la "scelta" più o meno forzata di Fazio: "Io non penso che Fazio sia stato "cacciato", penso che gli abbiano, al massimo, fatto capire che tirava una brutta aria".

Reazioni anche dalla politica con Matteo Orfini contro Salvini: "Non ci vuole un genio per capire che il suo addio alla Rai rappresenta un danno per l’azienda e il servizio pubblico. L’arroganza, l’ottusità e il rancore possono far parlare così. Ma un Ministro non può parlare così."

Il membro del consiglio d’amministrazione della Rai Francesca Bria infine, ha espresso su Twitter tutta la sua delusione: "L’uscita di Fabio Fazio dalla Rai è un danno all’azienda in termini di identità, qualità culturale e ascolti. Una brutta notizia per il paese".


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