Nicola Porro condannato per diffamazione: quanto dovrà sborsare

Il giornalista e conduttore Mediaset dovrà risarcire 16mila euro per gli attacchi a Delbecchi, critico del Fatto Quotidiano: la sentenza del Tribunale di Milano

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Nicola Porro
Fonte: Mediaset Infinity

Nicola Porro è stato condannato per diffamazione nei confronti di Nanni Delbecchi. Il giornalista e conduttore di punta di casa Mediaset dovrà risarcire 16mila euro per i continui attacchi al critico televisivo de Il Fatto Quotidiano. Gli interventi di Porro sul suo blog Zuppa di Porro avevano infatti spinto Delbecchi a citare in giudizio il conduttore di Quarta Repubblica che, come stabilito dalla sentenza del Tribunale di Milano, è stato condannato per diffamazione.

Nicola Porro condannato

Per Nicola Porro si tratta di un periodo fatto di alti e bassi dal punto di vista professionale e privato. Il giornalista ha infatti annunciato la sua permanenza a Mediaset: dopo vari corteggiamenti da parte della "nuova Rai" della destra sovranista meloniana (che aveva pensato a lui per sostituire Che tempo che fa e Fazio dopo l’addio forzato), grazie anche e soprattutto a un importante rilancio economico di Pier Silvio Berlusconi e Mediaset, per il conduttore di Quarta Repubblica si profila anche l’ipotesi di un raddoppio, con un nuovo programma nell’access prime time.

I titoli e i toni "sopra le righe" del suo blog Zuppa di Porro ("Lotta alla cannabis, perché ha ragione la Meloni", "I telepredicatori sulla Wagner? Peggio dei ciarlatani del Covid", "Il vero nemico dell’ambiente è il comunismo", solo per citarne alcuni recenti) sono invece costati (o meglio, costeranno) caro a Nicola Porro. In particolare, il giornalista era stato citato a giudizio da Nanni Delbecchi, a causa dei reiterati attacchi da parte del giornalista e del suo sito nei confronti del critico televisivo de Il Fatto Quotidiano e marito della scrittrice Alessandra Appiano. Nel 2019 Delbecchi criticò Quarta Repubblica come programma, soprattutto per la scelta di ospiti e opinionisti ("fondamentale questione di metodo è il criterio con cui vengono selezionati gli ospiti. Non Hoara Borselli o Albert Einstein. Logica vorrebbe che a discutere di attualità venissero chiamate persone competenti, meglio se coinvolte direttamente nei temi trattati"). Nicola Porro prese la critica sul personale ("Ce l’ha con me") e attaccò ripetutamente Delbecchi sul suo blog Zuppa di Porro e sui propri canali social.

Infine, la sentenza. La dottoressa Valetina Boroni della sezione Prima Civile del Tribunale di Milano ha stabilito che Nicola Porro dovrà risarcire 16mila euro per i ripetuti attacchi nei confronti di Delbecchi, definiti "un gratuito attacco personale lesivo alla dignità professionale, finalizzato all’unico scopo di aggredire la sfera morale e reputazionale".


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