A Verissimo Paola Barale si racconta tra aborto, menopausa e Gianni Sperti

Su Canale 5 il dolore della conduttrice: nessun pentimento, ma tanta sofferenza negli anni: ecco cosa ha vissuto e i suoi pensieri riguardo alle scelte passate

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Tra gli ospiti di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, il talk show trasmesso su Canale 5 sabato 7 maggio, emerge Paola Barale, che si racconta agli spettatori in occasione della presentazione del suo libro, intitolato Non è poi la fine del mondo. Tante le rivelazioni della donna: dalla menopausa a 42 anni e fino alla scelta di abortire, passando anche per la risposta a Gianni Sperti, suo ex marito, in merito alle dichiarazioni da lui rilasciate durante l’intervista a Verissimo di domenica scorsa.

La menopausa inaspettata

La Barale rompe ogni tabù sull’argomento "menopausa", parlandone con grande disinvoltura e senza preoccuparsi delle reazioni altrui, come dovrebbe già accadere nella normalità. Eppure non è così: l’imbarazzo è sempre dietro l’angolo, pur essendo un fatto del tutto naturale. Durante l’amichevole chiacchierata con Silvia Toffanin, la conduttrice ammette che non si aspettava di raggiungere quel traguardo così presto: "È stata una cosa improvvisa, perché non ho mai avuto nessun tipo di problema dal punto di vista ormonale. Poi ho vissuto una situazione dolorosissima, il primo grande lutto della mia vita: ho perso la mia migliore amica d’infanzia a causa di un tumore ai polmoni, e sono stata veramente molto male. Dopo un po’ di tempo ho iniziato ad avere un ciclo meno regolare e sono andata dal medico, che mi ha consigliato vari esami da fare".

Paola Barale svela il momento esatto in cui ha scoperto di essere entrata in menopausa e la successiva reazione: "Sono andata in Perù per vedere Machu Picchu e mentre mi trovavo alla biglietteria mi è arrivato questo messaggio. Devo dire che mi ha rovinato un po’ la visita, ma non ci ho pensato più di tanto quando ero lì. Il problema è arrivato una volta rientrata a casa, o meglio nella vita quotidiana. Devo ammettere, per esempio, che all’inizio, quando entravo in un supermercato e vedevo lo scaffale dei prodotti per le donne, quelli utili per il ciclo, mi faceva un certo effetto. Siccome il mio medico è bravo, mi sono fatta consigliare da lui e ho iniziato una terapia che mi aiutasse, anche perché ero molto giovane. A 42 anni mi sentivo totalmente nel pieno delle mie forze. Ero un po’ dispiaciuta perché la menopausa è considerata come una data di scadenza. Questo è ciò che ci hanno insegnato, ma non è così: è un cambiamento che a volte può anche essere positivo. Per esempio, scrivendo questo libro e parlando con tante donne ho scoperto che molte si sentono meglio di prima perché durante il periodo della fertilità e del ciclo mestruale stavano malissimo. Io non ho vissuto le vampate e i sudori perché ho subito cominciato a curarmi".

Si passa poi a parlare dei rapporti sessuali, con la conduttrice che ammette di non avere alcuna intenzione di rinunciarci: "In menopausa può verificarsi il calo della libido, giusto? Però se ti cala la vista non è che passa anche la voglia di guardare. Ci sono delle cose che ti permettono di mantenere un certo equilibrio riguardante questo tema, perché è importante sentirsi desiderata. Il sesso non è solo una cosa fisica, è anche il fatto di sentirsi bene e di piacere e piacersi. A me fa bene, rende la mia pelle più bella!".

Un aborto consapevole: "Non mi sono mai pentita"

La conduttrice parla di un aborto passato e deciso di comune accordo con il suo compagno di allora, un evento accaduto quando la donna era più giovane: "Non è stata una scelta presa a cuor leggero, assolutamente. È successo tanti anni fa ed ero giovane. Parlandone con il mio ex compagno, abbiamo scelto di non tenere il bambino. Non ci sentivamo pronti, e io credo che un figlio debba nascere se realmente voluto e desiderato, non perché è capitato. Voglio avere un figlio perché lo voglio davvero. Per quanto io ami i bambini, non riuscivo a trasmettere nulla alla persona che sarebbe nata e quindi abbiamo preferito non assumerci questa responsabilità. Tutte le donne hanno il sacrosanto diritto di decidere se portare avanti o meno una gravidanza. Non mi sono mai pentita della scelta perché in quel momento era la più giusta da prendere".

Paola Barale a Gianni Sperti: "Si è già commentato da solo"

Come anticipato, Paola Barale risponde anche alle parole dell’opinionista di Uomini e Donne, Gianni Sperti, pronunciate domenica scorsa proprio a Verissimo: "Mi auguro che questa sia veramente l’ultima volta, perché vengo accusata di parlare sempre di lui, ma in realtà lo faccio perché me lo chiedono, preferirei chiacchierare di altre cose. Io credo che a forza di parlare di cose passate si rischi di rimanere indietro. Noi stiamo parlando di qualcosa che è successo 22 anni fa e appartiene a un altro periodo della mia vita. Non rinnego nulla, ma continuo a restare sulle mie convinzioni e non so più cosa dirti sull’argomento perché, per quanto mi riguarda, si è già commentato da solo la scorsa settimana. Adesso ho voglia di concentrarmi su cose che mi danno entusiasmo, mi interessano e sono costruttive. Tutto il resto è noia".


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