Flop Sognando Ballando con le stelle, perché stavolta Milly Carlucci ha fatto fiasco: 3 motivi (prevedibili)

Sognando... Ballando Con Le Stelle sta registrando ascolti sotto le aspettative. Ecco tre possibili motivi che spiegherebbero questi risultati.

Melania Fiata

Melania Fiata

Giornalista

Laureata in Lettere, divoratrice di libri e serie. Scrivo di spettacoli, film e TV.

Ieri sera, venerdì 23 maggio 2025, è andata in onda la semifinale di Sognando… Ballando Con Le Stelle, condotto da Milly Carlucci, e ideato principalmente per festeggiare i vent’anni del celebre programma di Rai 1 ma, anche per selezionare il nuovo maestro. Quest’ultimo, infatti, a partire dal prossimo autunno, entrerà a far parte del cast di professionisti già composto da nomi noti come Anastasia Kuzmina, Alessandra Tripoli, Pasquale La Rocca, Luca Favilla e Giada Lini. Al di là della bella idea (anche se non troppo visto che sembra di guardare Ballando Con Le Stelle), gli ascolti starebbero deludendo le aspettative. Cerchiamo di capire il perché di questi risultati: ecco, dunque, 3 possibili motivi.

Sognando… Ballando Con Le Stelle: gli ascolti (deludenti) delle tre puntate

Gli ascolti di Sognando… Ballando Con Le Stelle non si apprestano a decollare, e neanche la semifinale andata in onda ieri, venerdì 23 maggio 2025, ha portato miglioramenti. Facciamo un breve recap. degli ascolti della prima, seconda e terza puntata dello show di Milly Carlucci. La prima puntata è stata seguita da 2,4 milioni di spettatori con il 16,7% di share. La seconda, ha attirato 1,3 milioni di persone con il 15,4 % di share; la terza, invece, la semifinale, ha ottenuto 2.116.000 telespettatori pari al 14,2% di share. Risultati scoraggianti se si pensano i numeri registrati da Ballando Con Le Stelle.

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Perché Sognando Ballando Con Le Stelle ha fatto fiasco?: 3 Motivi (prevedibili)

Ma perché Milly Carlucci non è riuscita a fare centro e a ottenere i risultati sperati con questo programma? Ecco 3 Motivi:

Assenza di storie e polemiche: Il successo di Ballando con le stelle è sempre dipeso dalle storie personali dei concorrenti e dalle discussioni con la giuria. In questo spin-off, però, queste dinamiche risultano assenti o comunque meno presenti rispetto al programma principale.

Calendario del programma: la prima puntata è andata in onda il giorno dopo l’elezione del Papa, con le reti concentrate sulla copertura del nuovo pontefice. La seconda è slittata in seconda serata per fare spazio alla semifinale degli Internazionali d’Italia con Sinner in campo. La terza, trasmessa ieri, si è scontrata con l’ultima giornata di campionato, decisiva per la volata scudetto. Insomma, Milly non ha mai avuto condizioni favorevoli: il calendario non è stato dalla sua parte.

Un format inflazionato: lo spin-off riprende in maniera quasi identica il format di Ballando, che si è concluso solo pochi mesi fa, a dicembre. Considerando che Ballando è andato in onda per circa vent’anni senza introdurre grandi cambiamenti, rilanciarne una versione così simile a distanza di poco tempo (a maggio) non si è rivelata una scelta vincente.


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