La Rai sovranista sprofonda e perde il primato negli ascolti: Mediaset ringrazia e sorpassa

“TeleMeloni” crolla a suon di programmi flop, tg e numeri al ribasso: per la prima volta la tv di Stato viene superata, non era mai successo

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Per la nuova Rai la crisi è ormai ufficiale ed è sempre più buia. L’inizio di stagione da incubo della tv di Stato targata centrodestra costato quasi 250mila spettatori sembra non avere fine e il palinsesto meloniano continua a registrare dati allarmanti negli ascolti. A suon di programmi flop e Tg sempre meno seguiti la Rai è sprofondata: per la prima volta la tv pubblica è stata infatti sorpassata da Mediaset. Pur non trattandosi di una novità assoluta, mai era successo per un tempo così lungo. Le reti del Biscione superano infatti la tv di Stato – che ha ormai perso il primato negli ascolti – da tempo nell’arco della giornata, con Rai 1 che rimane il canale più visto solo per un soffio. Il fallimento della Rai meloniana è dunque certificato dai numeri – terribilmente al ribasso – e il futuro non sembra essere roseo, al netto di un ritorno di Massimo Giletti che non potrà fare miracoli. Analizziamo la situazione.

La Rai affonda: il sorpasso di Mediaset

Dopo il pessimo avvio di stagione la "nuova Rai" meloniana non sembra dare alcun segnale di ripresa, anzi. Palinsesti inediti, direttori di provata fede, tg svuotati, nuovi volti e ritorni di conduttori non certo richiesti a gran voce: i vertici sovranisti di viale Mazzini stanno pagando decisioni sciagurate attraverso i numeri. Stando all’elaborazione dello Studio Frasi su dati Auditel, infatti, Mediaset ha fatto meglio della Rai nell’arco dell’intera giornata – 38,45% a 35,37% di share – nelle prime settimane della stagione autunnale (fino al 28 ottobre). Tre pesantissimi punti di share che certificano l’abbandono dei canali Rai da parte del pubblico, con la tv di Stato che avrebbe perso tra i 200 e i 250mila spettatori. Allarme anche e soprattutto in prima serata, dove Mediaset ha sorpassato di un punto la Rai, che ha perso quasi 400mila spettatori e viene salvata soltanto dalle fiction.

Oltre a costare caro in termini di ascolti, il fallimento di "TeleMeloni" rischia anche di scatenare la rivolta delle redazioni: se il Tg3 cala di poco (12,97% di share) e il Tg1 resta in testa (perdendo però più di un punto e mezza, circa 415mila spettatori), il Tg2 è crollato al 5,54% e si è scagliato contro il pessimo traino del Mercante in fiera. Il game show condotto da Pino Insegno è ormai il flop più famoso e forse il simbolo di questa decadenza Rai, a cui vanno aggiunte altre varie scommesse perse anche sonoramente. Se il Mercante in fiera rimane ancorato al 2 % di share nonostante la "trovata" dei concorrenti vip, non va meglio a Caterina Balivo e La volta buona, stabilmente sotto di due punti di share rispetto al suo predecessore: Oggi è un altro giorno con Serena Bortone. Quest’ultima fatica (e non poco) nel weekend con Chesarà…, mentre Monica Maggioni non raggiunge i numeri di Lucia Annunziata a In mezz’ora. Agorà è in calo al 5,7% con Roberto Inciocchi (voluto fortemente dalla Rai del centrodestra al posto di Monica Giandotti) e i numeri peggiori arrivano con Liberi Tutti il nuovo programma Avanti popolo condotto da Nunzia De Girolamo, capace di essere il meno visto del martedì con il 2,7% (peggio di Pechino Express su Tv8). Il tutto mentre alcuni ex volti simbolo della Rai, Fabio Fazio e Bianca Berlinguer su tutti, fanno scintille su Nove e Rete 4.


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