Piazzapulita, il ministro Crosetto chiama Formigli in diretta: la lite con Montanari
Il ministro della Difesa è intervenuto nel talk show di La7 dove si parlava di esteri e guerre, il rettore dell’Università di Siena: “È imperialismo mediatico”
Dibattito inatteso a Piazzapulita. Nel corso della puntata di ieri giovedì 1° febbraio 2024, infatti, il Ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto a sorpresa nel talk show, chiamando Corrado Formigli e difendendo l’operato del governo sulla questione esteri e guerre in Ucraina e Palestina. Un atteggiamento sospettosamente sulla difensiva, come ha sottolineato Tomaso Montanari, rettore dell’Università di Siena e ospite in studio del programma, il ha risposto per le rime al ministro. Scopriamo cos’è successo.
Guido Crosetto chiama Corrado Formigli a Piazzapulita
Nella puntata di ieri giovedì 1° febbraio 2024 a Piazzapulita si è tornata a parlare di esteri, uno degli argomenti più discussi del talk show di La7 nonché uno dei più scottanti della storia recente. Corrado Formigli stava parlando di guerra in Ucraina con i suoi ospiti, il professore Tomaso Montanari e il giornalista Paolo Mieli, quando all’improvviso è arrivata una chiamata direttamente dal Ministro della Difesa Guido Crosetto. Il ministro non avrebbe gradito alcuni punti della conversazione ("Se lasciamo andare alcuni ragionamenti, ci allontaniamo dalla realtà") e ha deciso di intervenire telefonicamente a sorpresa nel corso del programma. "Non c’è qualcuno che ha voluto che l’Ucraina continuasse a combattere, rischiando l’estinzione (…) Abbiamo cercato in questi mesi anche la strada alternativa" ha spiegato Crosetto, cercando di giustificare l’appoggio italiano nella guerra in corso in territorio ucraino. Il ministro ha poi voluto rispondere a uno degli ospiti in studio: "Prima il professor Montanari citava la missione di Zuppi (cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ndr). La missione di Zuppi in Ucraina, professor Montanari, è stata organizzata da me utilizzando mezzi della difesa. Le mie guardie del corpo hanno accompagnato Zuppi e Zuppi sa perfettamente quant’è stata l’insistenza perché fosse ricevuto da Zelensky. Non si è mai abbandonata la volontà di cercare una via diplomatica".
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Entra nel canale WhatsAppLa risposta di Montanari
La scelta di intervenire e l’atteggiamento fin troppo sulla difensiva del ministro Crosetto (che ha poi parlato anche della guerra in Palestina) ha insospettito lo stesso Montanari, che ha chiesto a Formigli di poter replicare senza troppi giri di parole: "Noto che è veramente singolare, in un momento in cui questo governo dispone di un megafono mediatico immenso, che il ministro Crosetto si senta di intervenire in un dibattito del genere. L’atteggiamento di questo governo verso l’informazione mi colpisce molto. L’intervento diretto non programmato è una cosa molto singolare, che va nel conto di un imperialismo mediatico molto forte, commentando quello che abbiamo detto e addirittura quello che non abbiamo ancora detto". Il rettore dell’Università di Siena ha poi chiuso con una frecciata: "Io preferisco sempre che i ministri intervengano di persona".