Non è l’Arena: Giletti da ai giornalisti degli ipocriti, e Cairo spiega perché lo ha mandato via

Mentre Urbano Cairo, incalzato dalla Fagnani, torna sulla chiacchierata e misteriosa chiusura di Non è l'Arena, Massimo Giletti si sfoga sui social contro i giornalisti


Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

In occasione del Festival della Televisione che si è tenuto in questi giorni a Dogliani, il noto editore di La 7 Urbano Cairo, recentemente sotto i riflettori per aver ordinato la chiusura del celebre talk Non è l’Arena, è stato il soggetto di una bella intervista con la giornalista e presentatrice Francesca Fagnani. Durante la conversazione tra i due, il discorso non poteva che pian piano spostarsi sull’elefante nella stanza di queste settimane, parlando della chiusura dell’amato programma condotto da Massimo Giletti. Il discorso sulla cancellazione arriva inoltre a poche ore da alcune dure accuse da parte di Giletti, vediamo nel dettaglio le dichiarazioni di entrambi.

Lo sfogo di Massimo Giletti

Sembra che quanto successo pesi ancora molto al conduttore di uno dei programmi più amati di La 7. Infatti, il giorno della Festa della Repubblica, l’uomo si è lasciato andare in un lungo sfogo sulla situazione, e su come questa venga gestita dai media: "Questo silenzio mi costa molto, ma è un silenzio dovuto a motivi molto più alti di me… Quando parlerò si capiranno tante cose, soprattutto degli ipocriti e dei farisei del nostro mondo del giornalismo, che hanno ancora il coraggio di attaccare gente come Michele Santoro, che è l’unico rimasto a dire la verità". Il commento di Giletti si riferisce probabilmente alle osservazioni fatte da Santoro a Dimartedì, che aveva definito Fazio e Annunziata come degli ipocriti, poiché in passato erano stati "Il perno della Rai ai tempi dell’editto bulgaro". Poi Massimo si congeda con dei ringraziamenti: "La solitudine, l’isolamento e tutto ciò che volutamente o non volutamente si crea intorno a noi in certi momenti, si evapora quando ricevi l‘affetto che tutti voi riuscite a trasmettermi".

Le dichiarazioni di Urbano Cairo

La Fagnani ha subito voluto indagare sulla questione Giletti, chiedendo all’editore per quale motivazione la trasmissione fosse stata chiusa in anticipo, quando mancavano 9 puntate alla sua fine. L’editore ha risposto: "Prima di tutto ci tengo a precisare che Giletti ha fatto 6 anni e 197 puntate su La7, potendo lavorare in piena autonomia. Poi va detto che nell’ultimo biennio i costi della trasmissione erano diventati insostenibili. Lui si era impuntato di passare dalla domenica al mercoledì, un’operazione che gli ha fatto perdere quasi due punti di share mai recuperati nonostante poi sia tornato alla domenica." La giornalista, senza demordere, ha quindi ribadito la sua domanda riguardo la chiusura anticipata, costringendo Cairo a rispondere, per quanto in maniera poco convincete: "Per i costi, ne avevo parlato del resto con lo stesso Giletti e Mazzi, il suo agente o amico non ho ben capito, già nel mese di gennaio". Sarà così?


Potrebbe interessarti anche