Giovanni Ciacci lotta contro la depressione: "Dopo il GF sono rimasto solo"

L'ex vippone confessa di essere rimasto solo quando si sono spenti i riflettori: "Passando accanto ad una finestra ho provato il desiderio di volare giù",

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Giovanni Ciacci
Fonte: iPa

L’esperienza al Grande Fratello Vip è stata devastante per Giovanni Ciacci. Il costumista, concorrente della scorsa edizione del reality, confessa di essere rimasto solo quando si sono spenti i riflettori dello show di Canale 5, e di aver affrontato "Un anno davvero difficile", dove "Il telefono ha smesso di squillare" e nella solitudine "Sono apparsi i mostri". L’ex gieffino racconta al Riformista, di aver vissuto un periodo terribile, sfociato in una depressione: "Ho trovato il coraggio di parlarne e di curarmi, non è facile, la depressione è subdola e ti annienta", spiega sottolineando come si sia accorto in tempo di aver bisogno di aiuto.

Giovanni Ciacci dopo il GF: "In un attimo sono spariti tutti, dicendo cose immonde"

La partecipazione al Grande Fratello Vip di Giovanni Ciacci lo scorso anno fu molto discussa: in molti ricorderanno le accuse di bullismo nei confronti di Marco Bellavia, e il televoto flash che lo mandò a casa. Dopo quella esperienza, per il costumista, nel mondo dello spettacolo sono cambiate parecchie cose:

Da quel momento sono rimasto solo. In un attimo sono spariti tutti, amici e colleghi e chi poteva parlava di me dicendo cose immonde, è stato terribile. Ancora non mi spiego il comportamento di alcuni che non conoscendomi personalmente hanno espresso giudizi umani nei miei confronti. Come ad esempio Simona Ventura, l’ho vista tre volte in vita mia e la stimo molto come professionista, ma lei parlando di me ha detto: ‘Finalmente ha buttato la maschera’ o qualcosa del genere. Ma come si può dire una cosa del genere senza conoscermi?

Ciacci, con queste parole confidate al Riformista, racconta anche come lo stesso Alfonso Signorini sia sparito dalla sua vita, proprio il conduttore che fortemente lo volle nel reality per lanciare un messaggio importante sulle persone sieropositive: "Ero entrato per un’altra cosa non ero preparato a tutta quella ferocia. Sono stato ingenuo e leggero, volevo solo raccontare la mia storia, così importante, profonda e personale".

Ciacci e la lotta contro la depressione: "Ho avuto pensieri brutti"

Un anno costellato di solitudine quello che ha raccontato Giovanni Ciacci nella sua intervista al Riformista. L’ex vippone spiega come l’HIV di cui è affetto sia passata in secondo piano da quando ha iniziato a combattere la depressione:

Ho trovato il coraggio di parlarne e di curarmi, non è facile, la depressione è subdola e ti annienta. Ho passato anche 15 giorni a letto alzandomi solo per mangiare e andare in bagno. Ho avuto pensieri brutti, ho pensato che la mia vita non valesse nulla, mi sono apparsi i mostri di tutti gli ultimi 25 anni di vita. Ma quando passando accanto ad una finestra ho provato il desiderio di volare giù mi sono preoccupato e sono andato da un medico.


Guida TV

Potrebbe interessarti anche