Eurovision 2025, le pagelle: conduttrici sempre più trash (4), Miriana Conte maltese napolentana (8), 'JJ' voce d'angelo (8)

Promossi e bocciati e top e flop della serata di giovedì 15 maggio 2025 della kermesse musicale europea

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Seconda semifinale di Eurovision Song Contest 2025, che il pubblico italiano ha potuto seguire in diretta giovedì 15 maggio in prima serata di Rai Due (QUI il recap completo della serata). Sono stati sedici i paesi che, con i loro rappresentanti, si sono scontrati per conquistare il diritto di partecipare alla Grand Final in programma sabato 17 maggio a Basilea. Questa sera non c’erano italiani in gara e ci siamo potuti godere le grandi esibizioni degli altri paesi, osservando i possibili rivali di Lucio Corsi, ma anche di Gabry Ponte, visto che anche lui si è qualificato per la finale, in rappresentanza di San Marino.

Anche questa sera, il pubblico italiano è stato guidato e intrattenuto dalle voci di Gabriele Corsi e Big Mama. Scopriamo cosa ci è piaciuto di più e cosa di meno, con le pagelle della seconda semifinale di Eurovision Song Contest 2025.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

Eurovision Song Contest 2025, le pagelle della semifinale 15 maggio

La coppia Corsi- Big Mama sempre più rodata, voto: 8. Se era andata bene la prima, la seconda semifinale conferma la coppia Gabriele Corsi- Big Mama come la migliore delle ultime edizioni di Eurovision in cui Corsi, pur essendo affiancato da co-conduttori, di fatto tirava la carretta da sola. Quest’anno invece, con Big Mama ha finalmente una spalla, cosa che ne esalta anche l’ironia e le uscite estemporanee, mentre la sua compagna di avventure non fa che emozionarsi ed entusiasmarsi per ogni cosa, trascinando il pubblico con la sua energia. Finalmente.

JJ voce d’angelo, voto: 8. Una delle esibizioni che ha maggiormente stupito e toccato il cuore del pubblico che ha seguito la seconda semifinale di Eurovision Song Contest in diretta giovedì 15 maggio da Basilea, è stata sicuramente quella che ha visto protagonista il giovanissimo JJ, rappresentante dell’Austria. Una voce d’angelo che arriva su su fino ai toni del mezzo soprano, un brano che la sfida e la valorizza e una messinscena evocativa hanno colpito spettatori e commentatori sin dal primo ascolto. Non a caso il suo pare sia uno dei nomi più quotati per la vittoria finale. E di certo sabato, in occasione della Grand Final, questo ragazzo darà filo da torcere a qualsiasi avversario.

Miriana Conte, regina della serata, voto: 8. Se JJ è il re della seconda semifinale di Eurovision Song Contest 2025, la regina del nostro cuore è Miriana Conte, rappresentante di Malta ma, come sottolinea Gabriele Corsi, figlia di padre italiano anzi, per la precisione, napoletano. Una ragazza giovane (24 anni) e con grinta da vendere, che accende la notte della StJakobeHalle con uno stage spettacolare, da regina del pop cantando, ballando e divertendosi visibilmente un mondo. Davvero parecchio spettacolo ed energia in quantità che le hanno guadagnato un posto nella finalissima di sabato 17 maggio. E se questa sera solo la semifinale, ci chiediamo cosa vedremo tra 48 ore da questa maltese-napoletana.

Le fate della Lituania, voto: 7. Bisogna dire che, in questa serata in cui, per gli italiani non c’era né l’ansia del tifo né quella del voto, è stato molto più facile godersi completamente lo spettacolo, la musica e soprattutto le messinscena dei singoli artisti. Tra le più suggestive sicuramente quella delle artiste rappresentanti la Lettonia, le Tautumeitas, un po’ sirene, un po’ fate dei boschi, di certo creature che hanno portato sul palco della seconda finale di Eurovision Song Contest 2025 parecchia suggestione e magia.

La danza dell’orologio, voto: 7. Bellissima anche la coreografia ispirata a una tipicità del paese ospitante, la Svizzera: l’orologio come oggetto di culto e la puntualità come religione. Si parte come sempre da uno stereotipo, ma al contrario del numero folk trash a cui abbiamo assistito ieri sera, in questa seconda semifinale possiamo goderci un numero davvero spettacolare di una compagnia di danza che gioca in modo suggestivo e sorprendente con il tema e con il pavimento luminoso. Molto spettacolare.

Laika meritava di meglio, voto: 5. La cantante irlandese Emmy si presenta con una canzone ispirata alla terribile storia della cagnetta Laika oggetto di un crudele esperimento che la sparò nello spazio, dove non era stato ancora nessun essere umano, da cui non fece più ritorno. Date queste premesse ci saremmo aspettati chessò una ballata, una melodia malinconica o quanto meno morbida, e invece ascoltiamo un brano da disco party a cassa dritta che ci lascia veramente sbigottiti. Povera Laika, che è andata a fare festa nello spazio.

L’incredibile look delle due conduttrici, voto: 4. Le due conduttrici svizzere a cui sabato prossimo si unirà Michelle Hunziker ci stanno veramente stupendo per quanto riescono ad essere paradossali, kitsch e, diciamolo pure, trash. Una, che è una comica, questa sera, in attesa dei risultati del televoto (il momento più a rischio di trashate, ormai l’abbiamo capito) condivide una fonduta con la cantante che ha regalato al pubblico l’esibizione più tamarra della serata e non solo, in una scena che vorremmo dimenticare. Ma le due ci avevano già stupite al "buonasera", presentandosi sul palco con dei look davvero surreali, catarifrangenti (una imbrigliata in un vestito a sirena fatto di cd, l’altra in uno spezzato giacca pantalone tempestato di paillettes, glitter, perline, finte pietre preziose, cristalli, specchietti, e pezzi di vetro vari). Una sofferenza per gli occhi, in tutti i sensi.


Potrebbe interessarti anche