Alfonso Signorini, dall’outing (tardivo) al sogno del matrimonio: i primi 60 anni del conduttore Gf

Il conduttore del Grande Fratello si è confessato in una lunga intervista, rilasciata in occasione del suo compleanno. Vediamo di seguito tutti gli aneddoti e le curiosità.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

È il conduttore del momento. Amico di tutti e compagno di uno solo. Alfonso Signorini, che oggi compie 60 anni, ha superato di gran lunga le sue ambizioni più grandi. Ma lo ha fatto con talento, inseguendo i sogni di bambino, e rompendo certi tabù di cui l’Italia sta imparando a fare a meno. Si è confessato al Corriere, Signorini, in questa occasione speciale, che lo mette di fronte (come sempre accade allo spegnimento delle candeline) a un necessario bilancio della sua vita fin qui. Dalla scoperta dell’omosessualità, all’incontro con Silvio Berlusconi, fino all’amicizia (vera) col mitico Pavarotti. Ecco tutti i segreti e le curiosità sul conduttore del Grande Fratello.

Alfonso Signorini, i suoi primi 60 anni

Ha vissuto, lo ammette, una vita incredibile e piena. Alfonso Signorini, che ha da poco chiuso l’ennesima conduzione del Grande Fratello, si è aperto infatti al Corriere raccontando per aneddoti i suoi 60 anni. Oggi spegne le candeline, ma è già proiettato sul domani. E la pensione, ovviamente, non rientra per niente nei suoi piani. La prima istantanea che Alfonso propone è quella di lui bambino, in sella alla Graziella. "Immaginavo di essere un esploratore nelle giungle del Maharaja", racconta", mentre girava felice in bici, "tra le campagne inglesi, sulle Alpi svizzere".

Il sogno, quindi, a guidare ogni cosa. Perché da giovane sognava una casa, vedendone il balcone da lontano. E ora, guarda caso, ci abita dentro. L’adolescenza di Signorini però è stata solitaria: "nascosto a leggere in cantina, con il terrore che mi scoprissero i vicini e lo dicessero a mia madre, perché a lei raccontavo che ero fuori con gli amici". I 20 anni, invece, funestati da problemi al cuore, che causarono al giovane Alfonso tanta angoscia e un’insolita inquietudine per il futuro. Poi ci fu la scoperta dell’omosessualità, intorno ai 30 anni. E la svolta col lavoro, nel giornalismo che i suoi genitori non vedevano così di buon occhio.

A quarant’anni circa, Alfonso Signorini iniziò il clamoroso percorso in televisione. "Stavo quasi per compierli", spiega al Corriere, "e mi rivedo mentre faccio una riunione interminabile con Piero Chiambretti e Irene Ghergo per Chiambretti c’è all’Hotel dei Mellini a Roma. La mia carriera televisiva comincia allora".

L’ipotesi matrimonio e lo sguardo al futuro

Di incontri straordinari, in questi 60 anni, Alfonso Signorini ne ha fatti eccome. C’è stato Silvio Berlusconi, che, come ammette il conduttore, "ha lasciato un grandissimo segno nella mia vita". Ma anche altri illustri: "Pavarotti, mio grandissimo amico. Il Principe Carlo, che mi consigliò un ristorante toscano sotto casa sua, a Clarence House. Mastroianni, che mi diede una lezione preziosissima…Che il tempo è importante e non lo puoi sprecare". E infatti di sprechi, nella vita, ne ha fatti davvero pochi Signorini. Ha trovato dopo tanto cercare il compagno della sua vita, Paolo Galimberti. Si erano separati, è vero, ma ora va tutto a gonfie vele. "Ne approfitto", confessa in chiusura Alfonso, "per fargli sapere che sposarci sarebbe il passo naturale nel nostro cammino insieme". In attesa delle nozze, il tempo del conduttore continuerà ad essere scandito dal lavoro, mantra insostituibile. "Voglio mordere la vita fino all’ultimo!", esclama. La pensione può decisamente aspettare.


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