Verissimo, il figlio di Sandra Milo in lacrime: "Aveva un tumore"
Il figlio Ciro ripercorre gli ultimi momenti della madre, cominciando dalla scoperta della malattia, fino agli ultimi giorni e la tutela per suo figlio
Sandra Milo morta il 29 gennaio scorso, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo e del cinema, lei è stata tra i principali protagonisti del cinema italiano storico, vivendo un po’ alche quel periodo d’oro della Roma sul Tevere. Nella puntata di oggi di Verissimo, Silvia Toffanin ha intervistato il figlio Ciro De Lollis che, in lacrime, racconta degli ultimi giorni della sua amata madre. Proprio lui, che molti anni fa era stato suo malgrado protagonista del famoso, e di cattivo gusto, scherzo telefonico in diretta televisiva a Sandra Milo.
La morte della madre e la situazione in famiglia
Il figlio dell’attrice si commuove ripensando alla madre: "Non dormo da giorni, non mangio. Ho passato notti insonni a tenerle la mano e bagnarle le labbra". Con straordinaria dolcezza parla della madre, quasi come se fosse ancora tra noi: "Erano 4 o 5 giorni che non prendeva liquidi, questa cosa mi mandava fuori di testa. Non sapevo se era giusto o sbagliato, dicevano che non poteva bere", ripensa lui, riflettendo su come sia purtroppo morta il giorno del compleanno del figlio di lui, nonché nipote di lei: "Purtroppo ero tornato a casa in quel momento, non volevo far pesare troppo a mio figlio la situazione, ho voluto farglielo festeggiare senza che sapesse niente. Ho chiesto alla scuola di non far divulgare la notizia". Al ragazzo la notizia è stata data infatti il giorno successivo: "Mio figlio mi chiedeva spesso di lei e di come stesse ma sono contento che abbia passato il compleanno senza troppa tristezza. Gliel’ho detto il giorno dopo. Per il funerale l’hanno preparata benissimo, era vestita e truccata come sempre, era bellissima, sembrava stesse dormendo".
Il dramma del tumore
Poi Ciro ricostruisce la scoperta del terribile male della madre: "Praticamente, per il dolore all’anca siamo andati in clinica perché l’avevamo convinta a fare l’intervento. Le hanno fatto dei controlli ed è uscito che c’era qualcosa ai polmoni… So che mia sorella vorrebbe che non lo dicessi ma io penso che sia giusto che dal momento che lei è venuta a mancare, si dica quello che veramente aveva. Non ha mai fumato in vita sua, ma le hanno diagnosticato un tumore avanzato a entrambi i polmoni e metastasi in testa, lei non accusava dolori, a parte quelli all’anca. Comunque, da lì è iniziato il calvario. Quando sono andato a trovarla in ospedale era un po’ meno lucida perché prendeva grandi dosi di morfina".
