Stefano D'Orazio
Tutto ciò che sappiamo sul batterista dei Pooh: dalla figlia legittima Francesca Michelon alla moglie Tiziana Giardoni, fino al suo patrimonio e alla malattia

- Nome completo: Stefano D'Orazio
- Data di nascita: 12/09/1948
- Luogo di nascita: Roma
- Data di morte: 06/11/2020
- Luogo di morte: Roma
- Segno zodiacale: Vergine
- Nazionalità: Italia
- Professione: cantante
- Data debutto: 1971
- Sito ufficiale: link
Biografia
Stefano D’Orazio è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano. Nato a Roma il 12 settembre 1948 e cresciuto nel quartiere romano di Monteverde, al liceo comincia a suonare la batteria ed entra a far parte prima del gruppo The Kings (che cambia il nome in The Sunshines) e poi ne I Naufraghi. Per autofinanziarsi, lavora come comparsa in alcune produzioni di Cinecittà, tra cui Rita la figlia americana, Capriccio all’italiana, Django spara per primo, Due croci a Danger Pass, Little Rita nel Far West, L’età del malessere, Per 100.000 dollari t’ammazzo. Dopo aver fatto parte di alcune band come The Planets e Il Punto, con il quale collabora alla colonna sonora del film Ettore lo fusto, nel 1971 entra a far parte dei Pooh. In quel periodo, Valerio Negrini, fondatore del gruppo, aveva già abbandonato il ruolo di batterista, ma scriveva per loro i brani, e dal 1975 D’Orazio si unisce a lui come paroliere, firmando il testo di Eleonora mia madre.
Nel 1981 propone agli altri membri dei Pooh di cantare in ogni disco almeno un pezzo a quattro voci alternate, mentre nel 1983 fonda l’etichetta First. Stefano D’Orazio, anche responsabile manageriale del gruppo, due anni dopo, nel 1985, scrive e interpreta il brano Se c’è un posto nel tuo cuore, incluso nell’album Asia non Asia e il più importante di questo disco, tanto che viene sempre cantato nei live dei Pooh. Amici per sempre (1996) è l’album del trentennale, dove tutti i componenti del gruppo, compreso il batterista, interpreta la canzone che dà il titolo all’album. Poi nuovi successi, ma il 30 settembre 2009 D’Orazio lascia i Pooh e vi ritorna solo per la commemorazione del cinquantennale, evento per il quale scrive gli ultimi suoi tre testi: Tante storie fa, Le cose che vorrei, Ancora una canzone.
Una volta abbandonato il gruppo, scrive dei musical, tra cui Aladin, annunciato nel febbraio 2010 e per il quale Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian compongono le musiche. Poi viene chiamato come giudice di Ti lascio una canzone, il talent show di Antonella Clerici che ha scoperto anche Il Volo. Nel 2010 gli ABBA gli fanno una richiesta particolare, ovvero quella di scrivere i testi italiani del musical Mamma Mia, mentre nell’ottobre dello stesso anno è la volta del musical Pinocchio, messo in scena a Broadway. Poi altri spettacoli teatrali – come W Zorro, con le musiche di Roby Facchinetti, e Cercasi Cenerentola, una trasposizione moderna della favola dei Frateli Grimm– e la pubblicazione del suo primo libro nel 2012, dal titolo Confesso che ho stonato.Non mancano infine un suo secondo libro Non mi sposerò mai – Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi (nel 2018) e la scrittura del singolo Rinascerò rinascerai di Roby Facchinetti (nel 2020).
Vita privata
Dopo una serie di relazioni, una delle quali con Lena Biolcati per la quale scrive il brano Grande Grande Amore, canzone da lei presentata sul palco del festival di Sanremo, Stefano D’Orazio si sposa a 69 anni, il 12 settembre del 2017, giorno del suo compleanno, con Tiziana Giardoni, manager e organizzatrice di eventi per una società di telefonia. Prima del matrimonio con quest’ultima, ha una lunga relazione Emanuela Folliero, nota conduttrice di Rete 4
Stefano D’Orazio ha trattato Silvia Di Stefano, la figlia di Lena Biolcati, come se fosse il suo vero padre. Inoltre, ha una figlia legittima di nome Francesca Michelon, da lui mai riconosciuta: nella causa per il riconoscimento della paternità davanti al Tribunale di Marsala, si è sempre rifiutato di sottoporsi al test del Dna. Il Tribunale di Roma ha poi stabilito con una sentenza di primo grado, ma immediatamente esecutiva, che Francesca Michelon è la figlia legittima del batterista dei Pooh. I giudici, infatti, hanno annullato il testamento di D’Orazio: l’eredità sarà divisa tra Francesca e la moglie al 50%. Il batterista dei Pooh muore il 6 novembre 2020 al policlinico Agostino Gemelli di Roma, all’età di 72 anni, dopo aver contratto il Covid-19 che ha aggravato le sue condizioni di salute. L’uomo, infatti, combatteva da tempo contro la Leucemia.
Chi è Francesca Michelon?
Francesca Michelon è la figlia legittima di Stefano D'Orazio e Oriana Bolletta - al tempo sposata con Diego Michelon - che lui non ha mai riconosciuto. Nelle ultime ore lo sfogo di quest'ultima sui social: "Ultimamente ho pensato molto se fosse il caso di scrivere qualcosa in merito alla vicenda un po’ particolare che mi riguarda, oppure lasciar perdere per l’ennesima volta. Non ho mai esternato nulla, perché mi sono sempre detta che, alla fine, sono questioni molto personali e so di non dover spiegazioni a nessuno"
Quanti anni di differenza ci sono tra Stefano D'Orazio e la moglie?
Stefano D'Orazio e la moglie Tiziana Giardoni hanno 20 anni di differenza.
Dove è sepolto Stefano D'Orazio?
Stefano D'Orazio è sepolto nel cimitero di Maccarese, accanto ai genitori.