Verissimo celebra i 35 anni di Striscia la Notizia con il cast: cosa è successo
Su Canale 5 il cast del tg satirico racconta la propria esperienza nel programma ideato da Antonio Ricci: tra gli ospiti Greggio, Iacchetti, Scotti e Friscia
Irriverente, pungente e comico. Questo è Striscia la Notizia, il TG satirico ideato da Antonio Ricci ben 35 anni fa. Oggi, domenica 11 novembre, a Verissimo il cast del programma racconta l’esperienza vissuta negli studi di Canale 5 davanti a Silvia Toffanin, pronta a festeggiare l’importante anniversario della trasmissione tanto amata dagli italiani.
Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e le veline
Il primo a varcare la soglia è Ezio Greggio, che racconta cosa ha provato all’inizio del suo viaggio in Striscia la Notizia: "Ero emozionato ma anche divertito, l’idea di giocare sull’informazione mi piaceva molto. 4286 puntate, penso sia un grandissimo primato." L’ospite si dice felice di tornare in onda "dietro il meraviglioso bancone dall’11 dicembre. Questo è un mestiere che viene bene se ti diverti a farlo." Enzo Iacchetti, suo compagno di avventura, lo raggiunge in studio: "Ritrovarci ora è come trent’anni fa, uguale." Greggio ammette che il loro rapporto non è mai mutato: quando i due conduttori si vedono e guardano in faccia, poi scoppiano a ridere insieme: "Abbiamo già dentro meccanismi, progetti e idee. Ci guardiamo e capiamo dove vogliamo andare a parare. Quando l’ho conosciuto, era con suo marito… Non ti ricordi? Stavi con un camionista!" Iacchetti ribatte: "Ti strappo la bifera, nasone!".
Entrano nel salotto anche due delle Veline che li hanno accompagnati alla conduzione, Laura freddi e Miriana Travisan. Entrambe li elogiano chiamandoli "Maestri" e dicendo: "Ci hanno insegnato la velocità dei tempi televisivi". La Trevisan, parlando degli inizi, aggiunge: "Ci siamo trasferite a Milano, in un hotel, da Roma. Erano anni meravigliosi, Milano offriva grandi serate". Laura Freddi cita un aneddoto riguardante le cene tutti e 4 insieme e Iacchetti spiega: "Pagavo io, perché Ezio scappava". Dopo i videomessaggi di Maddalena Corvaglia ed Elisabetta Canalis – tra le due donne c’è il gelo, nemmeno un saluto ricambiato e video di auguri separati – quest’ultimo afferma: "Non credo che esista una persona che non vorrebbe farlo. Si vede proprio la passione di chi scrive e di chi ha inventato il format, a casa arriva tutto perché noi siamo così."
Stefania Petyx, Luca Abete e Valentino (Dario Ballantini) fanno il loro ingresso nel salotto di Silvia Tiffanin. La Petyx è la prima inviata donna del programma: "A Striscia questa differenza non si è vista, ti trattano male come tutti", dice ironica. Luca Abete prende la parola: "Prima le segnalazioni arrivavano con i fax, poi email e ora con i social o fogliettini sul parabrezza della macchina". Valentino scherza: "Io invece comunico attraverso i miei abiti". Stefania Petyx spiega la scelta del colore giallo: "È il classico colore che una donna non vorrebbe indossare mai. L’ha scelto Antonio, perché mi vedeva come un incrocio moderno tra Sherlock Holmes e la Signora in Giallo, il tutto in una versione imbranata. Noi siamo così, supereroi un po’ imbranati che però scovano le verità e risolvono i problemi. Siamo l’antitesi del giornalismo serio che ha certezze, noi ci basiamo e viviamo di dubbi. Spargiamo dubbi per l’Italia ma grazie a ciò risolviamo tante cose." Luca Abate aggiunge: "È come un grande circo, artisti improbabili che fanno quello che talvolta anche persone accreditate non riescono a fare."
È la volta di Roberta Lanfranchi, Elena Barolo e Giorgia Palmas. La prima svela: "Striscia mi ha cambiato la vita e continua a farlo, per me la famiglia di Antonio Ricci è una seconda casa [ricordiamo che è ancora presente nel cast di Paperissima Sprint]. I miei figli si stufano: quando vedo che sbuffano è il momento di spegnere la TV, altrimenti l’autostima ne risente", e poi aggiunge: "Paolo Villaggio credo sia una delle persone più educate che abbia mai conosciuto, portava sempre cioccolatini e dava del lei a tutti". Giorgia Palmas ammette: "Sono stati anni bellissimi, in cui siamo cresciute anche insieme, io ed Elena. Io sentivo una sensazione costante di essere sempre fortunata, protetta e grata di aver avuto l’occasione d’oro. Siamo state fortunate anche nell’essere state accoppiate, perché eravamo complementari ma diverse per certe cose". La Barolo le fa eco: "Ci vedi esattamente come siamo: la bionda e la mora, il giorno e la notte. Per molte cose, quelle più importanti della vita, siamo molto simili. Quindi ci siamo trovate benissimo, due anni super intensi perché è stata la nostra ‘Università’. Siamo cresciute lì." La Toffanin ricorda che è grazie a Elena se Giorgia ha incontrato Filippo, il suo compagno: "Nella vita ci sono degli incontri che rimangono per tutta la vita ed Elena è uno di questi. Ci siamo trovate nel lavoro, ma è un continuo fare un percorso insieme: lei mi ha presentato mio marito ed è anche la mia testimone di nozze", dice la Palmas. Quest’ultima racconta che sua madre non riusciva a crederle quando ha saputo della sua partecipazione a Striscia, mentre Elena dichiara che ad avvisare i suoi genitori è stato direttamente l’ufficio stampa, perché in quel periodo era troppo presa dalle prove della trasmissione. Arriva un videomessaggio di Melissa Satta. Roberta augura a Striscia "la serenità che l’ha sempre contraddistinta, quella delle persone che si vedono ogni giorno in studio. Spero che rimanga sempre, così come il sorriso nei loro occhi".
Il duo Sergio Friscia e Roberto Lipari
Sergio Friscia, Roberto Lipari e Francesca Manzini sono pronti a far ridere, scambiandosi battute su battute. Roberto afferma: "Sono un giovane talento. Ho fatto anni di medicina, ma ho salvato molte più vite così. Con Friscia ormai siamo una coppia di fatto, conviviamo insieme. Siamo nati come coppia sul set, poi abbiamo portato i nostri personaggi a Striscia. Il rapporto lì è simile a quella tra due innamorati." Sergio ironizza: "Posso dirlo? Non sono grasso, sono incinto". Si passa a parlare dell’uomo di Francesca, molto simile a Johnny Depp da giovane. Lipari racconta quando tutto è iniziato: "Era il 3 novembre 2021. A me faceva un certo effetto perché a scuola con il mio compagno di banco giocavamo a condurre una finta Striscia la Notizia. Io sono più giovane del programma, ho 33 anni. È come uno zio per me il programma. Io da bambino andavo a guardare gli spettacoli di Sergio. Io l’ho scoperto, sono il Pippo Baudo di Friscia." Per la Manzini la prima diretta ha rappresentato una ripartenza: "Il primo giorno mi scrisse mio padre e ci riparlammo dopo tanti anni. Mi sono talmente emozionata che ho chiamato l’ambulanza." Subito dopo un bellissimo videomessaggio di Alessandro Siani e Vanessa Incontrada, la quale spera in altri 35 anni di trasmissione, così da festeggiare pure l’anniversario dei 70. Sergio in studio invece augura di continuare a intrattenere e divertite il pubblico nello stesso modo.
Jimmy Ghione, Moreno Morello e Rajae Bezzaz arrivano da Silvia Toffanin. Ghione è il primo a parlare: "Noi ci crediamo ancora a distanza di anni, ci hanno seguito passo passo inculcando nella nostra testa l’idea che avremmo potuto fare qualcosa di buono per gli altri." Rajae parla del marito di sua madre che è nato nella striscia di Gaza: "In questo momento abita in Svizzera con mia mamma, ha trovato asilo lì. Ma 11 dei suoi figli, ex mogli e famiglia compresi, sono lì e vivono ogni momento come se fosse l’ultimo. Lui cerca di sentirli ogni giorno, io faccio lo stesso: cerco di chiamarlo. Questa è la situazione che stiamo vivendo da un mese e mi auguro che la gente inizi a empatizzare e a smettere di fare il tifo come fosse la finale di una partita, perché non è un gioco la guerra. Io la vivo giornalmente e chiedo agli altri di partecipare per quanto possiamo". Ghione lancia un messaggio ai ragazzi: "Dobbiamo essere tutti vicino alle parole. Io sono un portatore sano di sorriso e leggerezza, quindi il messaggio che voglio dare ai giovani di andare avanti, non perdere la speranza e non mancare di rispetto a chi rimane dietro di te."
Moreno Morello prende parola: "Facciamo del bene che può essere anche contagioso. Siamo riusciti a riportare equilibrio in alcune famiglie scosse dalle truffe. Una cosa emozionante è che queste persone ci ringraziano e dicono che gli abbiamo ridato la felicità. In un caso specifico avevo recuperato quattrini rubati e loro hanno deciso di devolvere in beneficenza parte di quel denaro che erano indispensabili per la propria famiglia. Il fatto che riusciamo a dare del bene e positività, e che questa positività possa diventare contagiosa è qualcosa che ci rende felici. Ho visto gesti spontanei che mi hanno commosso." Pinuccio è in video collegamento e svela che quando era bambino, essendo di stazza grossa, viveva in casa vestito da Uomo Tigre, indossando una calzamaglia e una maschera per sentirsi più snello, anche visto che al tempo non esisteva il body shaming e quindi parole come "cicciobomba" e "cinghiale" erano all’ordine del giorno nei suoi confronti.
Gerry Scotti e Michelle Hunziker
Gerry Scotti e Michelle Hunziker, 8 anni insieme a Striscia. "Facciamo cose serie senza prenderci troppo sul serio", dice Gerry. La Toffanin prima ricorda che Michelle è la conduttrice donna che ha condotto più puntante e poi mostra la clip di una brutta caduta di Scotti durante la trasmissione: "Per fortuna, al tempo frequentavo un corso sessualità acrobatica…", commenta divertito Gerry. La conduttrice cerca di scoprire qualcosa in più sul nuovo fidanzato della showgirl, ma lei non vuole parlarne, anzi tenta di uscire dallo studio e scherzando dice: "Sono curiosa di vedere il backstage". Arriva Valerio Staffelli che fa un dono alla padrona di casa, un video dei suoi errori di pronuncia in studio, dopo averle dato il "Trapiro". L’inviato racconta di aver penato per trovare Adriano Celentano e di essersi appostato per una decina di giorni sotto casa del cantante, prima con una macchina, poi noleggiando un camper e tappezzandolo con tutti i dischi del "Molleggiato" per fingersi un suo fan: "Un giorno Claudia Mori è uscita e ha visto che era tutto ok, ha preso Adriano e se ne è andata, ma io sono spuntato con la moto", spiega l’inviato.
