Bortone fermata: cosa succede a Oggi è un altro giorno
Giovedì 17 e venerdì 18 novembre uno sciopero minaccia i palinsesti della Tv pubblica: possono saltare Bortone, Matano e perfino i Tg
Giovedì 17 e venerdì 18 novembre allerta sciopero per i palinsesti della Rai, soprattutto per i programmi in diretta, Tg compresi. Lo Snap, il Sindacato nazionale autonomo produzione tv, infatti, ha proclamato l’astensione delle prestazioni dell’intero turno di lavoro per tutto il personale dell’emittente pubblica della Direzione Produzione Tv del Centro di produzione di Roma e di Produzione News.
La protesta, in essere già da alcune settimane, potrebbe far saltare la messa in onda di alcune trasmissioni, come era già accaduto il 26 settembre scorso per Agorà, Oggi è un altro giorno, La Vita in diretta, Elisir, I Fatti Vostri e Bella Mà. Sebbene sia difficile sapere chi aderirà allo sciopero indetto dallo Snap, è molto probabile che anche in questa occasione la programmazione Rai, specie per le dirette dagli studi di Roma, subirà delle variazioni di palinsesto non indifferenti.
I motivi dello sciopero
Lo Snap ha proclamato lo sciopero del 17 e del 18 novembre 2022 per una serie di motivi che vanno dal: "Decadimento della qualità del lavoro nel CPTV di Roma minata ed erosa continuamente soprattutto da agenti esterni; clima di tensione vissuto dal dipendente nello svolgimento delle attività produttive dovuta alla cronica carenza di organico". Al: "Fallimento della formazione professionale dei nuovi assunti" e il "Il mancato riconoscimento del merito e della crescita professionale".
Ma tra le motivazioni, come si legge nella nota del Sindacato, ci sono anche un "Aberrante gestione delle risorse umane che nega diritti e propina vessazioni; reiterata violazione degli istituti contrattuali che mirano unicamente a penalizzare economicamente il lavoratore; certa e incontrovertibile responsabilità della catena decisionale aziendale in ogni ordine e grado incapace e inadeguata ad assolvere il proprio compito specie in questi ultimi anni".
