Nour: il dramma dei migranti raccontato da Sergio Castellitto
Il 1° ottobre va in onda, in prima tv su Rai 3, il film ispirato alla storia vera del dottor Pietro Bartolo, medico del centro di accoglienza di Lampedusa
Presentata in anteprima al Torino Film Festival del 2019, Nour è una pellicola diretta da Maurizio Zaccaro, che sabato 1° ottobre viene finalmente trasmessa in prima tv, nella prima serata di Rai 3. Un film che racconta, con un’incredibile delicatezza, un tema che ormai tutta l’Italia (e non solo) ha imparato a conoscere: gli sbarchi dei migranti a Lampedusa. Un viaggio che per molti di loro si trasforma in un incubo. Come per la piccola Nour, arrivata nel nostro Paese senza una famiglia e accolta sull’isola siciliana dal dottor Pietro Bartolo.
Nour, la trama
Nour (Linda Mresy) ha dieci anni, è siriana ed è da poco sbarcata a Lampedusa. È soltanto una bambina, ma è sola: non c’è traccia della sua famiglia. Ma il vero protagonista della storia è Pietro Bartolo (Sergio Castellitto), medico che lavora in un centro di accoglienza. Un giorno la sua strada incontra quella di Nour: tra loro nasce un legame speciale, e il dottore sente di voler fare di tutto per aiutarla. Scopre infatti che la bambina è stata separata dalla madre al momento della partenza dalla Siria. La donna sta cercando disperatamente sua figlia, e la ragazzina sogna di poter riabbracciare la sua mamma. Così Bartolo si mette immediatamente all’opera, ricostruendo passo per passo la vita di Nour e il percorso che l’ha portata fino in Italia, tentando in ogni modo possibile di rintracciare la madre e riunire finalmente la famiglia.
La vera storia di Pietro Bartolo
Quello che stupisce di Nour, oltre alla potenza del messaggio e alla semplicità di linguaggio con cui il regista l’ha portato sul grande schermo, è che è tratto da una storia vera. Sì, perché Pietro Bartolo è un medico in carne ed ossa, nonché autore del libro Lacrime di sale, a cui la pellicola è liberamente ispirata. Il dottore ha infatti alle spalle lunghi anni di esperienza come medico dell’ospedale del centro di accoglienza di Lampedusa, dove ha vissuto a stretto contatto con migliaia di migranti la cui storia è spaventosamente simile a quella di Nour. Lo stesso Bartolo, che ha pubblicato il libro nel 2016, ha contribuito all’ideazione del soggetto del film, in cui a interpretarlo è Sergio Castellitto.
