È morta Michela Murgia: la scrittrice aveva 51 anni

Da tempo malata di cancro, la scrittrice aveva raccontato pubblicamente la sua malattia: da Le Invasioni Barbariche a Ghost Hotel, se ne va un volto della tv

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Michela Murgia
Fonte: IPA

Addio a Michela Murgia. La scrittrice e attivista si è spenta all’età di 51 anni nella serata di giovedì 10 agosto 2023 a Roma. Da tempo era malata di cancro, come aveva annunciato a maggio nella sua ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera, e da allora aveva raccontato pubblicamente il tumore al quarto stadio – con metastasi "già nei polmoni, nelle ossa e al cervello" – e i suoi ultimi mesi di vita, sia sul web che nel suo ultimo libro Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi. Oltre a essere una delle penne più influenti della narrativa e della saggistica contemporanea italiana, Michela Murgia è stata anche un volto televisivo, dalle prime partecipazioni a Le invasioni barbariche alla conduzione di Ghost Hotel.

Addio a Michela Murgia

Nata a Cabras, in provincia di Oristano, in Sardegna, Michela Murgia esordisce nel mondo della letteratura nel 2006 con Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, libro-denuncia sul mondo dei call center a cui si ispirerà il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, a cui seguiranno il successo di Abbacadora (Premio Campiello) e numerosi saggi. Dopo alcune ospitate, il debutto in televisione arriva su La7, a Le invasioni barbariche, dove Dario Bignardi le affida la rubrica "Barbarica-mente", in cui la scrittrice commenta gli episodi di attualità più rilevanti della settimana. Sarà anche su Rai 3, da Corrado Augias a Quante storie (qui nasceranno le imitazioni di Virginia Raffaele), mentre nel 2017 le viene affidato il primo programma tutto suo: Chakra, dove racconta attualità e politica in 6 puntate con vari ospiti, da Selvaggia Lucarelli a Giuseppe Cruciani. Nel 2022 conduce su Sky Ghost Hotel, in cui racconta la vita di alcuni personaggi leggendari attraverso le camere d’albergo in cui hanno alloggiato. Nel maggio del 2023 dichiara ad Aldo Cazzullo, in un’intervista al Corriere della sera, di avere un nuovo tumore (era guarita nel 2016) al quarto stadio e di avere pochi mesi di vita. A luglio 2023 sposa in in articulo mortis l’attore e regista Lorenzo Terenzi per aiutare la sua famiglia queer e denunciare le carenze legislative italiane sulle coppie di fatto.

Il cordoglio

Non sono ovviamente mancati i messaggi commossi e le condoglianze di amici e colleghi alla notizia della morte di Michela Murgia. Dalle amiche Teresa Ciabatti e Chiara Tagliaferri fino a Roberto Saviano ("Ma l’amor mio non muore"), in tanti hanno speso belle parole nei confronti della scrittrice sarda. "Ci eravamo messaggiate da poco e non potevo immaginare che tutto precipitasse così velocemente: un grande dolore e una immensa e troppo precoce perdita. Ci mancherà il tuo pensiero lucido e mai banale" racconta Vladimir Luxuria. "Non so come faremo a stare senza di te. Ci hai insegnato come vivere e anche come morire" scrive Luciana Littizzetto. "Una donna unica nel panorama italiano: una scrittrice, un’intellettuale, un’artista, una voce libera, una femminista con un occhio dissacrante verso le convenzioni e le ipocrisie. Una persona interessante che amava le provocazioni e la sfida a viso aperto" la definisce Laura Boldrini", mentre Geppi Cucciari la saluta: "Quel tuo ultimo sorriso, donna luminosa, lo porterò sempre con me".


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