Montesano fuori da Ballando: "Ho dato mandato a un avvocato"

Dopo essere stato eliminato dal talent per aver indossato una maglietta inneggiante al fascismo, ora l'attore annuncia azioni legali.

Enrico Montesano
Fonte: Facebook @enricomontesanoattore

"Ho dato mandato all’avvocato Giorgio Assumma insieme al mio agente Settimio Colangelo di esaminare la situazione per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità". Con queste parole, Enrico Montesano, chiarisce che non è d’accordo con la decisione presa dalla Rai di eliminarlo da Ballando con le Stelle.

L’attore è stato mandato via dal programma a causa della maglietta della formazione militare fascista X Flottiglia Mas indossata durante le prove: la notizia della squalifica è arrivata da viale Mazzini nel tardo pomeriggio del 13 novembre, tramite una nota ufficiale nella quale i vertici della Tv di Stato hanno definito "inaccettabile" il comportamento dell’attore e chiesto "scusa a tutti i telespettatori".

Poco prima del comunicato Rai, Montesano aveva fatto le sue scuse su Facebook: "Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto durante le prove del programma. – ha scritto l’ex concorrente di BallandoSono un collezionista di maglie ho quella di Mao, dell’Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero. Non c’era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante. (…) Credo nei valori della Costituzione e mi scuso profondamente con chi si è sentito offeso e turbato (…)".

A questo post di scuse ne è seguito un altro a distanza di poche ore, dai toni decisamente diversi, dove l’attore chiarisce che la produzione aveva già visto la maglietta incriminata, dato che le prove sono registrate:

Ricordo che la maglietta contiene una frase di Gabriele D’Annunzio che è liberamente riprodotta anche nei libri di studio di letteratura italiana adottati nelle scuole. Altresì aggiungo che la maglietta da me indossata è stata vista dai rappresentati della Rai sia durante le mie prove della prestazione artistica sia durante la registrazione della stessa, senza alcuna obiezione. Aggiungo che il materiale montato e messo poi in onda è stato ulteriormente esaminato dai rappresentati della Rai che non hanno minimamente dubitato della regolarità e della liceità delle immagini. Ho dato mandato all’avvocato Giorgio Assumma insieme al mio agente Settimio Colangelo di esaminare la situazione per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità.

Oltre alla denuncia di Selvaggia Lucarelli, che su Twitter aveva pubblicato i due frame delle prove con la maglietta in evidenza, a poche ore da quanto accaduto, anche Fabio Canino ha voluto dire la sua su questa bufera. Indossando una camicia bianca con il simbolo della pace bene in vista, il giudice del talent show ha scritto:

Dopo quello che è successo a @ballandoconlestelle con la più che giusta esclusione di#montesano voglio riproporre la camica peace&love di @django_ep5 che ho indossato a @ballandoontheroad sabato scorso. C’è bisogno di riflettere, capire e ricordare quello che è successo in questo Paese. Fare finta di non ricordare o non conoscere la nostra storia non ci porta da nessuna parte. Conoscere la verità ci rende più liberi! Peace&love!!


Potrebbe interessarti anche