Giletti – Sallusti, ancora scontro: scomodato anche San Francesco
Prosegue la polemica tra il giornalista di Non è l’Arena e il direttore di Libero, tornato ospite su La7 dopo aver abbandonato la puntata in diretta da Mosca
Non è l’Arena lascia la Piazza Rossa di Mosca e torna in studio, ma le polemiche non si placano ancora. Nella puntata di ieri Massimo Giletti ha ospitato nuovamente nel suo programma di La7 il direttore di Libero Alessandro Sallusti, che aveva abbandonato in diretta la trasmissione la domenica precedente, dopo un lungo diverbio con il giornalista. L’appuntamento non partiva dunque sotto i migliori auspici, e infatti non sono mancate altre scintille nel corso dell’ospitata, che è tornata a riflettere sulla puntata precedente condotta da Giletti in diretta dalla Russia.
"Qui non siamo a Ballando con le stelle", e Giletti scomoda San Francesco
"Racconto il loro modo di pensare, non è propaganda. Ho deciso di andare a Mosca perché volevo conoscere il punto di vista del nemico. È utile per il pubblico? Io penso di sì. (…) La7 domenica è diventata la terza rete nazionale, ha fatto un record, questo non è banale. Il pubblico voleva capire."
Giletti ha così motivato la sua scelta di condurre Non è l’Arena in diretta dalla Piazza Rossa, ma Sallusti non si è trovato affatto d’accordo con la posizione del giornalista:
"Sono contento che tu l’altra sera hai fatto il record d’ascolti, ma qui non siamo a Ballando con le stelle dove è importante intrattenere il pubblico. Da te si parla di cose maledettamente serie."
Il conduttore non ha accettato le critiche rivoltegli, e non le ha mandate a dire al direttore di Libero, citando anche il pensiero e il comportamento francescano:
"Io ho 60 anni. Non intendo dare lezioni a nessuno, ma nessuno deve insegnare a me come fare le cose. Soprattutto i colleghi che stanno nei palazzi e che fanno i megafoni per i potenti. Dicono che sono stato francescano? Ero in Russia, non ero seduto qua. L’atteggiamento mio era giustamente nello spirito di San Francesco."
