Love Mi: i segreti del successo di un concerto Ferragnez-centrico

L’evento di piazza Duomo si impone in tv e soprattutto sui social, dove irrompe nelle tendenze: da Chiara Ferragni eternamente inquadrata a Fedez “senza amici”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Love Mi è un successo. Il grande evento musicale lanciato da Fedez lo scorso anno e giunto alla sua seconda edizione, andata in scena ieri in piazza del Duomo a Milano, è stato un successo in termini di ascolti (9,4% di share su Italia 1, con picchi del 12,2% dopo mezzanotte), ma anche e soprattutto sui social. #LoveMi è infatti entrato rapidamente in tendenza fino a conquistare la vetta della classifica dei trends, con più di 30mila tweet. Numeri che non stupiscono – dal momento che il concerto, anche e soprattutto a partire dal cast, era destinato ai più giovani, pubblico del web prima ancora che televisivo – ma che certificano una volta di più il grande seguito che l’evento organizzato da Fedez per l’associazione Andrea Tudisco onlus continua e continuerà ad avere. Tantissimi artisti di spicco del panorama musicale italiano – da Annalisa a Lazza agli Articolo 31, fino allo stesso Fedez –e due conduttori in grande spolvero trovati in Max Angioni e Maria Sole Pollio, ma il segreto del Love Mi sta nei dettagli: da Chiara Ferragni eternamente inquadrata (anche in fase di trucco) alla retorica di un Fedez senza più amici (poi criticato duramente da Enrico Silvestrin): la "narrativa" Ferragnez costruita sul palco e dietro le quinte dell’evento ha contribuito al suo successo.

Love Mi, un successo nel segno dei Ferragnez

I "big" Annalisa, Articolo 31, Francesca Michielin, Achille Lauro, Capoplaza, Lazza, Tedua, Rondodasosa, TonyEffe, Fred De Palma, ma anche i giovani in rampa di lancio come Angelina Mango, Matteo Paolillo, Mara Sattei, gIANMARIA fino all’onnipresente Tananai. 29 artisti (28 dopo il forfait di Massimo Pericolo) hanno raccolto la folla in piazza Duomo a Milano e quasi un milione e mezzo di spettatori su Italia 1. Nomi e conduttori accattivanti (oltre, ovviamente, alla gratuità dell’evento) hanno sicuramente reso il Love Mi un successo, ma la vera protagonista della serata è stata la royal family italiana dei Ferragnez. Una Chiara Ferragni eternamente inquadrata, da quando viene truccata dopo aver cantato a squarciagola "Bellissima" di Annalisa fino a quando si è ovviamente messa in prima fila con tanto di top "di metallo" per sostenere il marito Fedez.

E proprio quest’ultimo ha fatto anche la sua parte nella "narrativa" tutta in salsa Ferragnez del Love Mi. Dopo aver criticato recentemente Gerry Scotti sulla questione Muschio Selvaggio, sul palco il rapper milanese ha ringraziato "i miei amici" per aver cantato, "anche se non me ne rimangono più tanti", facendo l’ennesimo riferimento alla faida con l’ex collega del podcast Luis Sal.

Lo sfogo di Enrico Silvestrin

A criticare l’evento e soprattutto il suo organizzatore Fedez è intervenuto Enrico Silvestrin. L’attore romano si è scagliato contro il cantante (e il pubblico del Love Mi) con un durissimo tweet: "Stamme**da andrebbe nascosta, invece viene trasmessa. Fedez è il divulgatore della me**a di questo paese. Già che siete recintati, vi dovrebbero rinchiudere tutti. Disagiati senza cultura".


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