Le Iene ricordano Berlusconi: “Non dimenticheremo mai cosa fece per Nadia Toffa”
Il programma che va in onda da 26 anni sulle reti dell’ex leader di Forza Italia ha ricordato il suo gesto, quando aiutò la giornalista colpita da un malore
Continuano i ricordi di Silvio Berlusconi da parte del mondo della televisione e dello spettacolo. Tra questi non poteva mancare quello de Le Iene; il programma va infatti in onda sulle reti Mediaset dell’ex leader di Forza Italia da ben 26 anni, e lo staff della trasmissione ha deciso di condividere su Instagram un post di ringraziamento nei confronti dell’ex cavaliere, ricordando anche il suo bel gesto del 2017, quando aiutò Nadia Toffa. La giornalista e inviata dello show, scomparsa nel 2019 dopo una lunga battaglia contro un tumore cerebrale, fu infatti aiutato da Berlusconi quando fu colpita per la prima volta da un malore a Trieste.
Le Iene ringraziano Berlusconi
Il picco fu tra gli anni Ottanta e Novanta con programmi storici come Drive In, Non è la Rai, Telemike e tanti altri, ma ancora oggi ci sono numerose trasmissioni Mediaset iconiche, che vanno in onda da decenni sulle reti del Biscione. Tra questi impossibile non citare, per l’appunto, Le Iene. Il programma ideato da Davide Parenti (attualmente al tavolo con i vertici Mediaset per decidere il nome della prossima conduttrice) va infatti in onda su Italia 1 dal lontano 1997, quando Simona Ventura condusse la prima edizione.
Ecco perché la trasmissione non ha potuto esimersi dal ricordare Silvio Berlusconi, fondatore di Mediaset, nel giorno della sua scomparsa: "È morto Silvio Berlusconi, il fondatore dell’azienda che da 26 anni manda in onda il nostro programma. Non lo abbiamo mai conosciuto direttamente, ma sappiamo che in tutti questi anni ci ha seguito e sostenuto con passione e generosità. Non dimenticheremo mai quel che ha fatto per Nadia".
L’episodio a cui il post condiviso da Le Iene su Instagram fa riferimento è quello del 2 dicembre del 2017, quando l’ex leader di Forza Italia organizzò il trasporto in elicottero da Trieste, dove Nadia Toffa era stata colpita da un grave malore, verso il "suo" ospedale San Raffaele di Milano. Proprio nel capoluogo lombardo iniziò così la lunga battaglia della "iena" bresciana contro la malattia che, due anni più tardi, se la sarebbe portata via a soli 40 anni.
Nadia Toffa ringraziò personalmente Berlusconi, sempre con grande ironia: "Non è un mio amico, non l’ho mai votato ma gli sono grata… quando mi chiamò mi sembrava il suo imitatore".
Pochi anni più tardi, ormai quasi sconfitta dal cancro, Nadia ringraziò tutti quelli che le erano stati vicini, tra cui – per quanto possibile – anche Silvio Berlusconi: "In azienda, tutti continuano a riportarmi che lui chiede di me, vuole sapere come sto, è sinceramente preoccupato per me, umanamente preoccupato. Mi piacerebbe ringraziarlo, innanzitutto, e poi conoscerlo. Avrei delle curiosità da chiedergli. Gli direi così: ‘Io non l’ho mai votata, non l’ho mai incontrata, non sono la miglior conduttrice di Mediaset, perché ci tiene così tanto a me? Perché mi ha voluto bene tanto da mandarmi l’elicottero da Trieste al San Raffaele?’".
