Abusi e cannibalismo: gli orrori di Armie Hammer in una docuserie

L'attore è stato accusato di violenza sessuale e cannibalismo: Discovery Plus racconta la sua storia in House of Hammer, in uscita il 2 settembre

House of Hammer
Fonte: Ufficio Stampa Discovery

Quella di Armie Hammer è una storia che ha sconvolto il mondo intero: scoppiato nel 2021, il caso che ha coinvolto l’attore di Chiamami col tuo nome ha avuto una risonanza mediatica senza precedenti e ha contribuito a mettere la parola fine alla sua carriera ad Hollywood. E ora, poco più di un anno dopo, una docu-serie sembra inchiodare una volta per tutte l’attore: si intitola House of Hammer, ed è in uscita su Discovery Plus il 2 settembre.

Le accuse (agghiaccianti) ad Armie Hammer

Era il gennaio del 2021 quando un’ex fidanzata di Armie Hammer lo ha accusato di molestie sessuali. Successivamente, tramite un profilo Instagram anonimo, altre donne hanno iniziato a condividere messaggi e registrazioni, in cui sono emersi dettagli agghiaccianti riguardo le perversioni sessuali dello stesso attore. In questi stralci di conversazioni, infatti, Hammer ammetteva di avere fantasie sul bondage estremo (sangue, violenza, addirittura stupro) e sul cannibalismo. La polizia di Los Angeles ha quindi iniziato ad indagare su di lui: al momento l’attore è accusato di stupro, cannibalismo e riduzione in schiavitù. Accuse che ha sempre negato, ma che allo stesso tempo hanno portato ad un brusco arresto della sua carriera, che era in rapida ascesa grazie al film di Luca Guadagnino. Mentre Armie Hammer si è rifugiato alle Isole Cayman, dove lavora come agente immobiliare e consierge, il mondo sarà messo di fronte ai fatti raccolti in House of Hammer, grazie ai quali ognuno sarà libero di farsi una propria idea di quanto accaduto.

House of Hammer

La docu-serie, in tre puntate (tutte disponibili dal 2 settembre), raccoglie le testimonianze di alcune delle presunte vittime di Hammer. Prime tra tutte Courtney Vucekovich e Julia Morrison, due sue ex fidanzate, che hanno scelto di metterci la faccia e denunciare quanto hanno subito. Nel trailer del documentario si vedono entrambe le ragazze, armate di telefono e pronte a condividere con il mondo i raccapriccianti messaggi ricevuti dall’attore: "La mia scommessa consisteva nel presentarmi a casa tua, legarti per renderti inabile e fare tutto ciò che volevo con ogni singolo buco del tuo corpo", si sente in un messaggio audio; "Ho la fantasia di avere qualcuno che dimostri il suo amore e la sua devozione per me legandolo in un luogo pubblico di notte e facendo uso del suo corpo", ha invece scritto. Ma il dettaglio più agghiacciante è sicuramente la confessione di Hammer: "Sono un cannibale al 100%". Oltre alle due donne, nel documentario interviene anche Casey Hammer, zia dell’attore, che racconta di come tutta la sua famiglia sia in un certo senso "maledetta". Un suo antenato, nel 1920, è stato condannato per omicidio colposo; nel 1955 Julian Hammer (padre di Casey e nonno di Armie) ha ucciso un uomo, ma è stato assolto per legittima difesa; nel 2015 la stessa Casey ha raccontato, in un sul libro, di aver subito molestie da suo padre. "Quando questa storia è venuta fuori, non mi ha stupito per niente. Non è che un giorno ti svegli e all’improvviso diventi una persona così oscura e manipolatrice. Questo comportamento ha radici profonde", ha dichiarato la zia dell’attore.


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