The Flash, Ezra Miller torna a Hollywood dopo le accuse ma scoppia il caso: ecco perché

L'ex intreprete di Noi siamo Infinito e della saga di Animali Fantastici potrebbe ricominciare a lavorare nello show business ma la bufera non si placa

Ezra Miller di nuovo a Hollywood dopo due anni di buio totale. Questa sembrerebbe la direzione presa dalla carriera dell’ex attore di The Flash (la serie Tv disponibile in streaming nel catalogo di Netflix), comparso recentemente sul red carpet del Festival di Cannes. Sulle sue spalle numerose accuse e arresti, che lo hanno costretto a prendere le distanze e a isolarsi totalmente dal mondo dello show business.

Ezra Miller torna a Hollywood nei panni di The Flash? Le parole di Lynne Ramsay sul suo ritorno

A spingere Miller di nuovo sotto la luce dei riflettori sarebbe stata la regista di We Need to Talk About Kevin, Lynne Ramsay. Come confessato dallo stesso interprete di Barry Allen nel defunto DC Extended Universe: "Sono venuto a Cannes per sostenere una delle mie più care amiche al mondo, Lynne Ramsay, che credo essere uno dei più grandi registi di tutto il mondo". La donna è in concorso alla kermesse cinematografica francese con la sua ultima pellicola, Die My Love.

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"Sto lavorando di nuovo con lei, probabilmente sarà il mio prossimo film, un film che stiamo scrivendo io e lei insieme" avrebbe detto ai giornalisti. Miller sembra davvero pronto a un ritorno sulle scene dopo il temporaneo allontanamento da Hollywood. "Non che non abbia rimorsi o non pensi alle cose che ho fatto. Molto è successo in quel periodo, ma sono davvero grato per le lezioni che ho imparato" ha aggiunto l’attore.

Perché Ezra Miller era sparito? Di cosa è stato accusato?

Sulla testa dell’ex attore di Noi siamo Infinito e Animali Fantastici e Dove Trovarli erano piovute diverse accuse, tra cui una di molestie sessuali nei confronti di un dodicenne. Quest’ultima è stata recentemente revocata da un tribunale del Massachusetts. Secondo Miller, la madre del ragazzino in questione "stava cercando attenzioni, una fugace fama o una sorta di vendetta personale. Sono stato ingiustamente e direttamente preso di mira". Con queste parole l’interprete di Flash ha chiuso la questione.


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