Polemica Grignani vs Pausini, c’entra (anche) Bocelli: una cover doppia all'origine del caos
Tra progetti paralleli e versioni contrastanti, anche il figlio del tenore sarebbe coinvolto nella vicenda che sta infiammando il mondo della musica italiana.

Lo scontro a distanza tra Laura Pausini e Gianluca Grignani è ormai noto, ma nelle ultime ore è emerso un dettaglio che cambia completamente la prospettiva. A tirare in ballo un nome del tutto inatteso è stato Gabriele Parpiglia, che ha rivelato un retroscena legato a La mia storia tra le dita e a un progetto alternativo in cantiere da tempo. Al centro, stavolta, non c’è solo l’annuncio social di Pausini o la risposta piccata di Grignani, ma anche un’altra voce (e un altro cognome) decisamente ingombrante: Bocelli.
La mia storia tra le dita: il progetto parallelo di Matteo Bocelli
Stando all’indiscrezione lanciata da Parpiglia sui suoi profili social, sarebbe stato Matteo Bocelli, figlio del celebre tenore, a chiedere mesi fa il permesso per reinterpretare La mia storia tra le dita. Un’idea che avrebbe entusiasmato Grignani, al punto da accettare il coinvolgimento in prima persona nel progetto. Un brano condiviso, con tanto di duetto previsto nel nuovo disco del giovane Bocelli, registrato anche in spagnolo. Nessuna conferma ufficiale, va detto, ma alcuni indizi social, come un reel pubblicato da Matteo con il titolo della canzone e il cuore apparso poco dopo nelle storie di Grignani, lasciano pensare che qualcosa di concreto fosse effettivamente in ballo.
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Entra nel canale WhatsAppIl sospetto sull’annuncio di Laura Pausini
E qui arriva il punto più delicato. Sempre secondo Parpiglia, l’annuncio lampo fatto da Laura Pausini, che ha svelato l’uscita del nuovo singolo La mia storia tra le dita per il 12 settembre, sarebbe arrivato in risposta alla scoperta dell’altro progetto in corso, quello con Bocelli. Una mossa a sorpresa, con tempistiche che molti hanno trovato sospette, e che avrebbe mandato all’aria mesi di silenzi e (presunti) accordi taciti. Il tutto condito dall’assenza, nel primo post della cantante, di qualsiasi riferimento a Grignani come autore del brano.
Un gioco a incastri gestito male
Se i fatti riportati da Parpiglia fossero veri, al momento mancano conferme e smentite ufficiali da parte dei diretti interessati, ci troveremmo davanti a un groviglio di progetti, annunci anticipati e silenzi strategici, che spiegherebbe anche la reazione infastidita di Grignani. E che spiegherebbe pure perché Bocelli (padre e figlio) siano rimasti in silenzio: coinvolti ma lontani dai riflettori, sicuramente per scelta.
Il parere di Kekko dei Modà
A chiudere il quadro, è arrivato anche il commento di Kekko Silvestre dei Modà, che si è schierato con Grignani senza troppi giri di parole. Sotto un post di RTL 102.5 dedicato alla vicenda, ha scritto che la spiegazione di Laura non lo convince affatto, aggiungendo un messaggio diretto a Gianluca: "Hai tutta la mia comprensione". Parole che, nel contesto, suonano come una presa di posizione netta in un ambiente dove spesso si preferisce restare neutrali. Intanto il coinvolgimento di Bocelli, se confermato, dimostrerebbe che dietro a questa storia c’è molto più di una semplice incomprensione tra due artisti.