Andrea Bocelli 30 - The Celebration, le pagelle: Hunziker imbarazza Laura Pausini (8), la scelta assurda di Bocelli (4)
Nella puntata del 31 maggio 2025, tanti artisti importanti nella replica del concerto evento di Bocelli, né qualche scelta difficile da capire: le pagelle

Andrea Bocelli è stato protagonista della prima serata di Canale 5: sabato 31 maggio 2025 abbiamo assistito alla replica del secondo concerto evento intitolato Andrea Bocelli 30 – The Celebration e volto a festeggiare i 30 anni di carriera del tenore italiano – l’anniversario è stato a dicembre 2024 – con tre serate registrate al Teatro del Silenzio di Lojatico, in Toscana. Tanti gli ospiti saliti sul palco con Bocelli, tra grandi nomi stranieri – Will Smith, Russel Crowe, Sofia Vergara e Sofia Carson, tra gli altri – e artisti italiani come Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro. A presentare l’evento è stata Michelle Hunziker e alla serata erano presenti anche i figli del Maestro, Matteo e Virginia Bocelli, entrambi esibitisi davanti al pubblico di Canale 5. Ecco le nostre pagelle (personalissime) di Andrea Bocelli 30 – The Celebration del 31 maggio 2025.
Andrea Bocelli 30 – The Celebration, puntata 31 maggio 2025: le pagelle
Andrea Bocelli torna a casa, voto 9: che Bocelli abbia una voce da brividi, capace di commuovere e, allo stesso tempo, incantare e stupire sempre come la prima volta, lo sappiamo da tempo, ma in questa occasione mette in luce anche un altro elemento: tutto l’amore che prova per la propria famiglia e terra di origine, la Toscana, perché sceglie di celebrare i 30 anni di carriera nella splendida cornice delle colline di Lajatico, tra l’altro nel Teatro del Silenzio, un anfiteatro naturale nato anche per volontà del Maestro. E pensiamo che non ci sia niente di più commovente del fatto che per festeggiare un evento per lui così importante, Bocelli ha scelto di tornare a casa, con i suoi figli – Matteo e Virginia Bocelli – lì presenti e coinvolti nel progetto, sia sul palco che nell’area interviste.
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Entra nel canale WhatsAppWill Smith trema, voto 8: pur sapendo che si tratta di una replica, non possiamo che tornare a parlare del tremore evidente di Will Smith, al quale, sia sul palco che durante l’intervista, tremano le mani per l’emozione di aver recitato il testo mentre il Maestro suonava il pianoforte. Per Bocelli, infatti, ha solo parole di grande ammirazione: "Meraviglioso. Di solito non sono nervoso sul palco ma essere lì con Bocelli al piano mentre recito il suo brano… sto ancora tremando, è stato importante". In un mondo dove vige l’egocentrismo e la superbia, abbiamo proprio bisogna di più attori come Will Smith.
Laura Pausini in imbarazzo con Michelle Hunziker, voto 8: quando è il turno della Pausini di partecipare alla consueta intervista fatta dalla presentatrice svizzera, quest’ultima la bombarda di complimenti, dicendole, per esempio, "sei fantastica" e ricordandole che lei è una dei pochi cantanti italiani diventati internazionali, Laura Pausini sembra essere un po’ in imbarazzo, e forse è proprio per questo che, dopo averla ringraziata, la abbraccia nascondendo il viso, per celare il disagio. Che poi Laura Pausini è felice di aver ascoltato le belle parole a lei dedicate – sorride e non perde l’allegria -, ma forse sentirsi elogiare la mette in difficoltà. Ci sta benissimo, non tutti reagiscono allo stesso modo ai complimenti, e poi, a nostro avviso, è un momento così autentico che va apprezzato a priori. Evviva le emozioni sincere!
Il duetto di Laura Pausini e Tiziano Ferro emoziona, voto 7: un bel momento è quello che vede protagonisti i due artisti italiani mentre cantano E invece no della Pausini, due voci che diventano un tutt’uno, amalgamandosi perfettamente l’una con l’altra senza disturbare mai l’orecchio del pubblico con eccessi o stecche. Un momento reso ancora più coinvolgente dall’abbraccio che i due si scambiano e dalla complicità che emerge durante il duetto, dove i due si sorridono e guardano come a voler mostrare a tutti che sono uniti da un legame speciale e stima reciproca.
Eros Ramazzotti pensa ad Aurora e al nipotino Cesare, voto 7: il cantante si esibisce al Teatro del Silenzio prima con Andrea Bocelli e poi da solo sulle note de L’Aurora. Attorno a lui un’atmosfera molto suggestiva, dovuta soprattutto alle luci soffuse. Quando termina la canzone dedicata alla figlia, assistiamo a un breve ma dolce momento: sulle ultime note del brano, saluta Aurora e il nipotino Cesare con due semplici ma sentiti "ciao", uno per lei e l’altro per il nuovo arrivato, sottolineando che il suo pensiero è sempre rivolto alla famiglia. Che poi, pensando al significato che ha per Ramazzotti L’Aurora, questo piccolo gesto non può che acquistare ancora più forza.
Virginia Bocelli si improvvisa conduttrice, voto 7: all’inizio la sua voce è insicura mentre presenta la prossima artista che salirà sul palco con il padre, Sofia Carson, affiancata da Michelle Hunziker. Ma dopo pochi secondi risulta così spontanea, tanto da ammettere che "Io ne sono una grande fan", e a suo agio da convincerci del fatto che sarebbe un’ottima presentatrice. Magari più avanti ne sentiremo parlare, chissà…
Michelle Hunziker in grado di comunicare con chiunque, voto 6: Michelle ha la capacità di riuscire a dialogare con qualsiasi ospite con una fluidità che nel panorama televisivo attuale non si trova facilmente, soprattutto quando hai a che fare con personaggi di grande spessore e stranieri (qui Will Smith, Sofia Vergara e Russel Crowe, tra gli altri) e devi esporre le domande in lingua inglese. Sicuramente è una delle conduttrici più complete, nonostante questa sera dia l’impressione di essere un po’ spenta, come se si trattenesse: capiamo che per presentare un concerto di Bocelli ci voglia una maggiore compostezza, ma non riusciamo a promuoverla a pieni voti perché questo cambio di stile la rende meno naturale e disinvolta.
Andrea Bocelli canta e Sofia Vergara fa presenza, voto 4: non capiamo proprio il senso della scelta di invitare una star internazionale come Sofia Vergara per tenerla solo 4 minuti vicino a lui – lei lo guarda mentre suona il pianoforte e canta Besame Mucho – e poi vederla scappare subito dopo, senza nemmeno farle dire due parole o darle modo di salutare per bene i presenti. Il punto è che lei è l’unica a fare solo presenza, mentre tutti gli altri artisti invitati, compreso Russell Crowe (che voce!), cantano o recitano. E allora tanto valeva puntare su un altro artista in grado di esibirsi al suo fianco (visto che lei nemmeno parla), come accaduto con Sofia Carson, protagonista di una performance molto toccante: i due ballano insieme sul palco per qualche secondo, dandole anche un bacio tenero sulla guancia, e lui le tiene la mano per tutto il resto del tempo.
Il ritmo serrato dello show, voto 4: un concerto ricco di emozioni, dove non mancano ospiti e voci di tutto rispetto. L’unico problema è la rapidità con cui tutto si svolge sul palco: gli artisti salgono, si esibiscono e se ne vanno, a parte rare eccezioni in cui due parole in croce vengono dette. Praticamente una sorta di Sanremo 2.0, con artisti nettamente più validi, ma una gran fretta di andare avanti che rende lo spettacolo un po’ pesante.