Grande Fratello, Varrese si schiera (a sorpresa) con l’ex rivale Beatrice: Perla zittita senza appello

Oggi Massimiliano ha preso inaspettatamente le difese della Luzzi. Per lui Vittorio è stato causa del suo stesso male, e l'attrice non ha colpa. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Tutti contro tutti. Ma uno solo, Massimiliano, sta con Beatrice. L’uscita di Vittorio Menozzi da questo Grande Fratello ha scosso alle radici la Casa più spiata d’Italia. Tanto che stamattina, mentre un folto gruppo di inquilini si scagliava contro la Luzzi – per loro è colpevole dell’eliminazione di Vittorio – Varrese si è incredibilmente speso in difesa dell’ex nemica. La sua analisi degli eventi è stata logica, pacata, cosa ampiamente inusuale per lui. Ha sottolineato che Menozzi è uscito per colpe proprie (come accade a tutti) e che Bea, tra l’altro, non lo aveva neppure nominato. Vediamo qui sotto tutti i particolari.

Massimiliano Varrese difende Beatrice

Una cosa è ormai chiara. Menozzi è uscito per il suo recente voltafaccia alla Luzzi, che il pubblico sostiene con tenacia, da sempre, più di ogni altro concorrente. Ma non per questo, la colpa degli eventi va addossata tutta all’attrice. Come ha voluto far notare Varrese, infatti, Vittorio in un certo senso è "causa del suo male". Anita, Giuseppe e Perla non sembrano accettarlo, dato che in mattinata continuavano a prendersela con Beatrice. Ma i fatti parlano da soli.

"La responsabilità se è uscito è di Vittorio", ha spiegato oggi un Varrese in versione pro-Beatrice. "Avendo vissuto Vittorio in tutte le salse, mi ci sono scontrato e chiarito…abbiamo avuto un rapporto profondo. Ho imparato tanto da lui, come persona e come uomo. Lo ringrazio di questo, ma Vittorio è responsabile delle sue azioni, delle cose dette e soprattutto non dette con chiarezza". In più, è "sempre rimasto in bilico, non ha mai avuto coraggio di prendere una posizione quando c’era da prenderla o in un modo o in un altro". Ecco quindi il motivo della fine dell’avventura di Menozzi. Non c’entra la Luzzi, non c’entra nessuno in particolare.

"La nomination fa parte del gioco, si viene nominati", ha poi proseguito Massimiliano, "ma la responsabilità di quello che vede il pubblico è nostra. Siamo responsabili di quello che diciamo e no. Chi qua dentro è sempre incerto e non si espone se ne va a casa, questa è una regola che abbiamo constatato. Cerchiamo di riprenderci un attimo e capire le cose come stanno. A tutti dispiace, però Vittorio ha le sue responsabilità. Ha preso decisioni nell’ultima settimana, è stata una sua decisione!". Il pubblico, a casa, ha immediatamente appoggiato la spiegazione cristallina di Varrese. Certo, suona molto strano un suo discorso in favore di Beatrice. Si potrebbe pensare a una tattica, magari mirata a non inimicarsi troppo i sostenitori (numerosissimi) dell’ex rivale. Oppure Max ha detto la verità. Lo pensava sul serio. E allora, in questo caso, si potrebbe anche cominciare a rivalutare un personaggio troppo spesso ingiuriato, additato, messo all’angolo.


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