Marco Mengoni a Domenica In: “La vittoria a Sanremo: per mia mamma e per le donne”

La donna ha assistito alla finale del Festival insieme al marito: mentre il figlio cercava di contattarla al telefono, stava festeggiando in piazza

Marco Mengoni ha trionfato al Festival di Sanremo 2023 con il brano "Due Vite", rispettando così i pronostici che lo davano tra i favoriti. L’emozione per lui è stata fortissima, ma nonostante la finale sia finita ben oltre le due non ha esitato a uscire dall’Ariston e a ringraziare, addirittura inginocchiandosi, i fan che lo attendevano fuori dal teatro. Una conferma evidente di come il successo ottenuto in questi anni non lo abbia cambiato. Il rendiconto di Mengoni a Domenica In, nel salotto di Mara Venier, trasmette ancora tanta emozione.

"Sono nato in un paese piccolo (Ronciglione, ndr.) con mio nonno e gli animali, quindi so cosa significa essere umile e ne sono orgoglioso: questa cosa mi ha aiutato tantoha raccontato a Venier -. Per le esibizioni, soprattutto quella di ieri, l’orchestra è stata fondamentale. Al Marco di dieci anni fa dico che si può sbagliare e che bisogna osare".

Il grande legame di Mengoni con la famiglia

Marco al pari di molti suoi coetanei continua a essere attaccatissimo ai suoi genitori, che hanno assistito alla finale presso il teatro di Ronciglione, dove l’amministrazione aveva dato questa possibilità ai cittadini. Ed è per questo che, al pari di molti coetanei (ha 34 anni) non ha alcun timore di ammettere quale sia stata la prima persona che ha contattato dopo la vittoria del Festival. "La prima telefonata? A mia mamma, ma non mi ha risposto subito perché stava festeggiando in piazza" – ha raccontato.

La dedica del cantante a sua mamma

La canzone presentata in gara parla di un momento difficile che lui ha vissuto in prima persona in passato, ma ha preferito non entrare nei dettagli: "I momenti difficili li viviamo tutti, devo ringraziare la vita per avermi fatto superare momenti forti, esperienze di vita privata che non tirerò fuori perché sono molto delicate e vorrei che rimanessero lì", ha chiarito. "Mi scuso per ieri, non ho trattenuto l’emozione. Erano lacrime di gioia, ovviamente. Dedico questo Festival a mia madre, la donna che mi ha messo al mondo".

Tra i momenti più emozionanti che lui ha vissuto in questa avventura sanremese c’è stato quello del venerdì sera, in cui ha scelto di interpretare ‘Let it be’, brano con cui si è piazzato al primo posto. "La serata delle cover è stato un regalo che ho fatto a me stesso, mi sono divertito tanto. ‘Let it be’ non è una canzone, è qualcosa di sacro".

Eurovision, album nuovo e tanti progetti in cantiere

Nonostante la soddisfazione, per lui non ci sarà molto tempo per riposarsi: ad attenderlo c’è il lavoro per il nuovo disco, oltre all’Eurovision, dove rappresenterà l’Italia a maggio: "Abbiamo realizzato con Amadeus un grande spettacolo. Da domani si torna in studio per finire la mia trilogia discografica. Si parte con gli stadi a giugno. Poi, Eurovision, per la seconda volta. Le donne? mi dispiace che non ci sia stata nessuna tra i primi cinque. Sono molto emotivo, non riesco a controllare questa cosa: dovrei lasciarmi andare di più".

A caldo Mengoni aveva dedicato la vittoria alle donne, pensiero che ha mantenuto, visto che nessuna delle artiste che erano in gara è riuscita a piazzarsi nella top 5 e questo non può che essergli dispiaciuto: "Le donne in questo Sanremo avevano delle canzoni incredibili, sono state vere figure mitologiche, ci sono rimasto molto male nel vedere che nella cinquina non ci fosse neanche una donna. Significa che dobbiamo cambiare qualcosa nel nostro Paese".


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