Chiara Nasti querelata dalla cassiera di un supermercato: perché e cosa è successo

Dopo lo sfogo social dell’influencer nei confronti della dipendente, quest’ultima è stata presa di mira e costretta a rivolgersi alla Polizia Postale.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Una notizia più unica che rara, che certamente non capita tutti i giorni. La nota influencer Chiara Nasti, che aspetta nuovamente un bambino dal marito Mattia Zaccagni, lo scorso marzo si era resa protagonista di un duro sfogo sui social dopo che in un supermercato romano nessuno (compresa la cassiera che era lì in quel momento) si era degnato di farla passare avanti alla cassa nonostante la sua gravidanza fosse evidente. Dopo questo sfogo, la cassiera in questione è stata pesantemente presa di mira dagli insulti dei fan della Nasti, è si è vista costretta a rivolgersi alla Polizia Postale con tanto di querela all’influencer: scopriamo di più.

Lo sfogo di Chiara Nasti: "Una roba folle"

Chiara Nasti, che si trovava in supermercato di Roma con il marito, il calciatore Zaccagni, è rimasta sconcertata dal fatto che nessuno si sia degnato di farla passare avanti alla cassa essendo lei in dolce attesa. Compresa anche la cassiera che era lì in quel momento e che ha continuato a fare il suo lavoro come nulla fosse.

La Nasti si è quindi sfogata sui social dicendo: "È incredibile quanto non ci sia più solidarietà ed empatia da parte delle persone. Una roba folle, uno schifo". Dopo la pubblicazione del video dell’influencer che, come ben sappiamo, ha molto seguito, la dipendente è stata richiamata dal direttore del supermercato, insultata e presa di mira da alcuni clienti e una sua foto ha iniziato a circolare sui social rendendola riconoscibile a tutti, haters compresi.

Chiara Nasti querelata dalla cassiera del supermercato

Essendosi sentita fortemente presa di mira, la cassiera si è quindi rivolta alla Polizia Postale di Roma per raccontare l’accaduto e fare denuncia per diffamazione a mezzo web. La donna, seguita dal legale Mario Pinelli, ha quindi querelato Chiara Nasti, responsabile della pubblicazione del video che avrebbe appunti scatenato tutto il putiferio.

La cassiera avrebbe infatti ribadito anche di essere stata tirata in ballo dall’influencer in maniera del tutto gratuita e ingiusta, dato che l’unica sua colpa era stata quella di continuare a lavorare come sempre fatto senza fare nulla che potesse giustificare il successivo accanimento nei suoi confronti.

Senza contare che con la circolazione in rete di una sua foto privata senza il suo permesso è stato anche violato il diritto di privacy della donna, dettaglio che aggrava ancor di più la posizione dei responsabili. Al momento, Chiara Nasti non si è ancora espressa su quanto sta accadendo ma certamente starà già affrontando la situazione con l’affiancamento dei suoi legali.


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