Chiara Francini, ecco perché conquisterà tutti a Sanremo

La 43enne toscana, "cenerentola" all'Ariston risponde alle critiche per la sua presenza al Festival: "Posso fare tutto". Ma confessa: "Sudavo da ogni pertugio"

Chiara Francini, ecco perché conquisterà tutti a Sanremo

Quando si è composto il quartetto delle co-conduttrici di Sanremo (per favore, non osate chiamarle vallette), è apparsa subito come una evidente eccezione. Calata in mezzo a colleghe del calibro di "miss 28 milioni di follower" Chiara Ferragni, della "belva" e compagna di Enrico Mentana Francesca Fagnani e della campionessa e cavaliere della Repubblica Paola Egonu, Chiara Francini da Campi Bisenzio (Firenze) spiccava per la sua "diversità".

Bella (ma non mozzafiato), conosciuta (ma non proprio famosa), attrice di film non sempre memorabili, presentatrice di trasmissioni TV non di primissima fascia e scrittrice seriale, pareva un po’ la più debole tra le compagne di palco di Amadeus per la 73esima edizione del Festival. E infatti su di lei sono piovute critiche e anche qualche dileggio. Ai quali l’esuberante 43enne toscana risponde ora senza troppe cerimonie, in un’intervista a Renato Franco per il Corriere della Sera.

A chi le chiede, perché proprio lei e non un’altra sia stata scelta per l’Ariston, risponde semplicemente: "Beh, se lo pensi fatti una domanda e datti una risposta… Posso fare tutto e l’invidia non è tra le mie caratteristiche". Per lei la chiamata di Amadeus è stata "una sorpresa inaspettata, ho trovato un messaggio vocale e ho iniziato a sudare da ogni pertugio. Per la mi’ mamma a questo punto posso smettere anche domani".

Già, i genitori: sembrano molto importanti per la Francini: "Penso – dice – che tutti noi vogliamo sempre comporre un tema di cui rendere fieri il babbo e la mamma. Faccio questo mestiere perché, come tutti quelli che lo fanno, sono egocentrica ed egotica, ma anche perché mi anima questo grande desiderio di essere amata dagli altri, soprattutto dalle persone più importanti della mia vita, che sono i miei genitori".

Per raggiungere gli obiettivi, nessuna concessione: "Non bevo e non fumo: sono abbastanza pallosa. Il mio talento è la pertinacia, il difetto è che sono molto fragile, anche se non sembra". Per questo le critiche degli ultimi giorni potrebbero averla toccata. In fondo, come dice: "Mi sono sempre sentita una diversa, una fuori posto, una parvenu. Tutti noi almeno una volta nella vita ci siamo sentiti sbagliati". Ma questo è diventato un punto di forza: "Essere fuori posto tira fuori il meglio di me». Sarà così anche a Sanremo, c’è da scommettere.


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