Chiara Ferragni, cachet in beneficenza ma (folli) richieste da diva
L'imprenditrice ha deciso di devolvere il suo compenso del Festival contro la violenza sulle donne. Ma sembra che dietro le quinte sia una vera primadonna
Fin da quando, ormai diversi mesi fa, Amadeus ha annunciato che sarebbe stata lei ad affiancarlo per due serate del Festival di Sanremo 2023, non si parla d’altro che di Chiara Ferragni: riuscirà a reggere un palco importante come quello dell’Ariston? In attesa di scoprire la risposta a questa domanda, l’imprenditrice digitale è tornata a far parlare di sé per due motivi, il primo decisamente nobile, il secondo un po’ meno.
Chiara Ferragni, il compenso di Sanremo in beneficenza
Partiamo dalle belle notizie. Poche ore fa, Chiara Ferragni ha annunciato tramite la sua seguitissima pagina Instagram di aver deciso di devolvere in beneficenza tutto il suo cachet (presumibilmente stellare) di Sanremo. "Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza)", ha scritto infatti sui social, dove ha poi spiegato di aver avviato una collaborazione con questa associazione. "In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne. Per questo ho scelto di supportare D.i.Re, un’associazione italiana che gestisce oltre 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio in tutta Italia".
Chiara Ferragni, capricci da diva a Sanremo
Un gesto nobile da parte dell’influencer, che non ha perso l’occasione di farsi notare – ancora una volta – per il suo costante impegno anche nel sociale. Allo stesso tempo, però, qualcuno ha rivelato che già in queste settimane precedenti a Sanremo Ferragni si starebbe comportando da vera primadonna. Stando a quanto riportato da Davide Maggio, l’imprenditrice digitale si sarebbe rifiutata di posare, per tutti i servizi fotografici del caso, accanto alle altre co-conduttrici, preferendo comparire da sola negli scatti. Pare poi che abbia chiesto una relax room personale, alla quale non sono ammessi colleghi e colleghe, dove potersi rilassare e stemperare la tensione prima di salire sul palco dell’Ariston.
