Amadeus spiazza tutti, addio al Nove con sorpresa: né Rai né Mediaset. Cosa potrebbe fare

Dopo l’esperienza sul Nove, si fa strada l’idea di uno stop: un modo per ricaricare le pile e capire cosa fare davvero nel futuro.

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

L’addio alla Rai, il passaggio al Nove, i nuovi progetti partiti con grande entusiasmo: tutto sembrava promettere una seconda giovinezza professionale per Amadeus, ma la realtà, alla prova degli ascolti, si è dimostrata molto più complicata del previsto. Ora, con gli impegni televisivi in programma fino a fine anno, comincia a farsi largo una possibilità che fino a qualche mese fa sembrava impensabile: Amadeus potrebbe fermarsi.

Amadeus su Nove: un finale di 2025 ancora denso di impegni

Prima che si apra qualunque scenario, va detto che, secondo quanto rivelato dal sito affariitaliani, il conduttore non lascerà la scena immediatamente. La sua presenza sul Nove continuerà per tutto l’autunno, tra l’access prime time di The Cage – Prendi e scappa (in onda fino a novembre) e la nuova edizione di La Corrida, prevista in prima serata. Due titoli importanti, con cui proverà a chiudere questa fase con eleganza, pur in un contesto dove le aspettative, un tempo altissime, sono rimaste almeno in parte disattese. I numeri, in questo senso, non mentono. Chissà chi è, versione rivisitata dei Soliti ignoti, è stato sospeso in anticipo. Like a star non ha lasciato il segno. E anche The Cage, nonostante il traino, non ha mai davvero ingranato. Una situazione che potrebbe aver portato più di qualcuno a suggerirgli di tirare il freno.

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Un anno di stop per ricaricarsi

È qui che prende forma l’ipotesi di uno stop. Non definitivo, ma un anno sabbatico. Una pausa per riflettere e capire cosa fare, anche per metabolizzare una fase che non ha dato i frutti sperati. Una scelta non facile, ma nemmeno così inedita: Pippo Baudo fece lo stesso nel 1988, dopo aver lasciato Fininvest. Dimostrando che si può sempre fare un ritorno in grande stile. Per Amadeus, questo tempo servirebbe anche a riorientarsi e capire se ha ancora senso cercare un nuovo spazio sulla tv generalista oppure se cambiare completamente rotta.

Tutto tace sulle altre reti

Rai e Mediaset, per il momento, non sembrano aver avanzato pretese. Ma si sa, in tv il tempo cambia tutto. Una stagione senza il volto di Amadeus potrebbe far tornare appetibile quel profilo che oggi sembra momentaneamente accantonato. Per ora, comunque, le strade sono due: finire gli impegni previsti, chiudere l’anno, e poi, eventualmente, fare questa possibile e chiacchierata pausa, o continuare con l’attuale assetto.


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