X Factor: il meglio e il peggio della serata degli inediti
La puntata più importante del talent, in cui i concorrenti hanno portato propri brani, si è conclusa con l'eliminazione di Lucrezia. Ecco cosa è successo
Il quarto live di X Factor 2022 si è appena concluso, e i concorrenti hanno fatto il loro ingresso nel mercato musicale con i loro inediti. Dopo la "carrambata" di Alessandro Cattelan, che ha aperto la puntata a sorpresa (ed è subito effetto nostalgia) per poi passare il testimone a Francesca Michielin, gli otto talenti rimasti in gara hanno presentato i propri brani: ecco come è andata.
I top di X Factor
Beatrice Quinta
Si conferma la queen indiscussa di questa edizione: si mangia il palco e sprigiona tutta la sua energia con il suo inedito, Se$$o. Se alle audizioni non aveva convinto quasi nessuno, questa volta i giudici si ricredono. Merito forse della produzione di Andrea DB Debernardi e Giulio Nenna, che hanno dato una veste completamente nuova al brano, rendendolo una vera e propria hit.
Linda
Il suo brano è Fiori sui balconi e racconta della solitudine e della ricerca di un posto sicuro. Nonostante sia stato scritto per lei da altri autori, il brano è perfettamente cucito su di lei: "Costruire un pezzo su una persona che sta iniziando la sua carriera non è facile", commenta infatti Ambra Angiolini. Ma, oltre alla perfetta scelta del brano, non si può non sottolineare l’altissimo livello della sua esibizione a livello vocale. "Questo è il suo mestiere, c’è poco da raccontarci", dice Dargen D’Amico. E come dargli torto.
Santi Francesi
Vengono presentati come "il duo più sensuale di X Factor", e la loro esibizione non fa che confermarlo. Portano sul palco tutto il loro mondo, che unisce la loro eleganza, la loro sensualità, e la loro poesia alla musica elettronica. Non è così male aveva già conquistato pubblico e giudici durante e Auditions, ma ancora una volta riescono a superare sé stessi, arricchendo il brano con una produzione impeccabile (curata dagli stessi Santi Francesi). "Sono l’antidoto al cattivo gusto. Con la musica che fanno possono dire quello che vogliono": grazie Ambra, non avremmo saputo dirlo meglio. Al termine delle esibizioni sono primi in classifica (ebbene sì, questa volta l’iconica frase "Non è una classifica" non è stata pronunciata).
Omini
Andrea Appino degli Zen Circus regala alla giovane band "una pepita d’oro", come la definisce Fedez. Stupiscono tutti portando un inedito in italiano, ma che non rinuncia alle loro amate influenze brit. Nonostante qualcun altro abbia scritto il brano per loro, il sound è quello inconfondibile degli Omini: energia pura. Ancora una volta "spaccano il palco", dimostrando di essere musicisti con la M maiuscola.
Disco Club Paradiso
Finalmente sono tornati. Sono queste le uniche parole che vengono in mente dopo aver (ri)ascoltato DCP. Energia, leggerezza, show: la band romagnola ritrova la sua vera identità, che nei primi tre live si era completamente persa. Sono animali da palcoscenico, su questo non c’è dubbio. Ma le cover che avevano portato finora a X Factor non rendevano giustizia a ciò che sono davvero. E con il loro inedito ce lo hanno fatto capire chiaramente. Una nota di merito a Jacky Sax, la vera star del gruppo.
Alessandro Cattelan e Francesca Michielin
Dopo 10 anni al timone di X Factor, Cattelan torna sul palco come se nulla fosse, fingendo di essere sempre rimasto al suo posto. Nel corso della puntata, poi, l’ex conduttore compare ovunque: tra il pubblico, dietro le quinte, addirittura nei panni dell’ormai famoso "gobbo pasticcione" (personaggio ormai iconico di Stasera c’è Cattelan) che fa sbagliare Francesca Michielin. Insomma, un’ospitata a sorpresa che finalmente non si limita alla solita (e a tratti noiosa) esibizione della star di turno.
Giorgia
Sì, va bene, abbiamo appena detto che a volte gli ospiti rischiano di annoiare. Ma non è il caso di Giorgia. Non a caso una delle migliori voci della musica italiana, la cantautrice romana incanta il pubblico fin dalla prima nota. E come potrebbe non farlo.
I flop di X Factor
Tropea
Con Cringe inferno portano sul palco la loro vera essenza, ma il brano non convince a pieno. Certo, si tratta di una canzone che ha bisogno di essere ascoltata più volte. Ma la prima impressione è quella di una melodia troppo semplice: manca qualcosa che la renda memorabile. Anche se il punto debole è, probabilmente, il testo: "Mettere troppi termini tecnici del linguaggio giovanile rende il testo meno comprensibile a tutti", dice giustamente Dargen. Per loro continua la maledizione dei ballottaggi, ritrovandosi penultimi nella classifica annunciata da Francesca Michielin e finendo ancora una volta all’ultimo scontro. E, ancora una volta, si salvano.
Lucrezia
È il momento che tutti aspettavano: sentire per la seconda volta Molecole, l’inedito che la giovane artista aveva portato alle Auditions arrivando dritta al cuore di Ambra (e di molti spettatori). Finalmente Lucrezia torna alle origini, lasciandosi alle spalle le assegnazioni sbagliate del suo giudice e tirando fuori la propria identità. Come sottolinea Fedez, però, la produzione non è delle migliori, e l’esibizione diventa un po’ piatta. E, infatti, finisce al ballottaggio per poi essere eliminata.
Joelle
Sopravvissuti è esattamente l’inedito che ci si aspettava da lei: una ballata che parla d’amore (anche se, in questo caso, è dedicata al fratello). Una tipica canzone da Sanremo, insomma. Non è facile, però, brillare con un brano del genere. Basta poco perché si trasformi in qualcosa di noioso e piatto. Giorgia non riesce a coinvolgere il pubblico, né a sentirsi a suo agio sul palco. E la canzone non è certo la più originale che si sia mai sentita. Anzi. E, non a caso, si ritrova ultima in classifica (anche se, inspiegabilmente, passa il turno).
Di Letizia Bonardi
