Vincenzo Mollica torna al Festival di Sanremo: che cosa farà
Il giornalista, festeggiato da Fiorello per i suoi 70 anni, sarà la stella di una trasmissione radiofonica del Codacons dal titolo "Ridateci il Festival"
Hanno appena preso una botta d’immagine bella forte con l’intervento di Fedez, dalla nave attraccata nel golfo di Sanremo, nel corso della seconda serata del Festival. Hanno dovuto incassare un nulla di fatto sulla presenza, seppur in forma scritta, di Zelensky all’Ariston. E si sono tenuti in allenamento, in fatto di denunce, presentando un esposto contro Blanco per danneggiamento a causa delle sue intemperanze sul palco nel corso dell’esibizione dell’Isola delle Rose.
I responsabili del Codacons, però, non intendono rinunciare a un ruolo di primo piano nella kermesse canora. Per questo si apprestano a inaugurare un nuovo programma radiofonico sul Festival tal titolo esplicito: "Ridateci Sanremo – Non Sa(n)remo Cattivi". L’obiettivo della trasmissione sarà quello di commentare le serate del concorso – iniziando curiosamente solo da stasera, giovedì 9, e fino a sabato – con il probabile intento di evidenziare le storture (secondo loro) che ne hanno modificato lo spirito.
Accanto all’associazione dei consumatori, rappresentata da Carlo Rienzi, ci sarà l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, che aveva lanciato poco tempo fa una campagna di boicottaggio del Festival, ed esponenti del mondo associazionistico, come Elio Lannutti dell’Adusbef, Antonio Longo di Mdc e l’ex ministro della famiglia Antonio Guidi.
Fortunatamente, a rendere interessante la trasmissione ci saranno degli ospiti. Attesi, dietro il microfono, l’inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione, Gianni Ippoliti, la figlia della Muti Naike Rivelli, Moni Ovadia e la fotografa Tiziana Luxardo. Ma soprattutto, è annunciata la partecipazione del mitico Vincenzo Mollica, che ha da poco compiuto gli anni con un omaggio commovente di Fiorello e avrà molto da dire sulla kermesse che ha seguito, rimandando addirittura la pensione di quale mese, fino all’edizione del 2020.
