Venezia 2025, la serie Portobello di Marco Bellocchio su Enzo Tortora debutta al Festival

Il caso mediatico che scosse l'Italia degli anni 80 narrato nella nuova serie di Marco Bellocchio, che debutta coi primi due episodi al Festival di Venezia

Roberto Ciucci

Roberto Ciucci

Giornalista

Appassionato di sport, avido consumatore di manga e film, cultore di tutto ciò che è stato girato da Quentin Tarantino e musicista nel tempo libero.

Portobello di Marco Bellocchio a Venezia e in streaming su HBO Max
Rai

Non solo film nell’elenco dei fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia 2025: ad animare le giornate, in programma dal 27 agosto al 6 settembre, ci sarà anche l’attesa serie Portobello di Marco Bellocchio, basata sul fatto di cronaca che ha coinvolto il presentatore Enzo Tortora. Arrestato la notte del 17 giugno 1983 con l’accusa di collusione con la Camorra, Tortora finì nel mezzo di una delle indagini che più fece clamore mediatico in quegli anni. Sia per come furono condotte le investigazioni, sia per il peso che il nome dello stesso presentatore aveva all’interno della società italiana dell’epoca. HBO Max, prossimamente al debutto anche in Italia, ospiterà la serie tv interpretata da Fabrizio Gifuni, già Aldo Moro in Esterno Notte proprio di Bellocchio.

La prima clip di Portobello di Marco Bellocchio

Il primo video estratto dalla serie in prossima uscita vede proprio l’arresto di Enzo Tortora, accusato da un pentito di camorra, affiliato al boss Raffaele Cutolo, di connivenza con l’organizzazione mafiosa. A caccia di scoop e occasioni di carriera, i giornalisti dell’epoca trattarono Tortora come una sorta di "fenomeno da baraccone", mostrando il suo volto in foto e riprese senza porsi problemi della sua immagine pubblica e addirittura inventando di sana pianta articoli infamanti.

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Di cosa parlerà la serie

Portobello ricostruirà il caso di Enzo Tortora a partire dal 1982, quando il presentatore è all’apice del successo con, appunto, popolare Portobello, che totalizzava 28 milioni di spettatori in prima serata. Nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente Pertini, Tortora è il re della TV anni 80, ma tutto crolla quando il suo nome viene fatto dal pentito Giovanni Pandico. Schizofrenico paranoide, era un fedelissimo di Raffaele Cutolo, in galera da tempo e assiduo spettatore di Portobello. Un giorno decide di pentirsi e fa un nome che nessuno si sarebbe aspettato: Enzo Tortora. La notte del 17 giugno 1983 il presentatore viene arrestato nella sua camera d’albergo. Inizialmente pensa a un errore e non si immagina che finirà in un vero e proprio tritacarne mediatico.

Al fianco di Gifuni, nel cast della serie in arrivo nel 2026 su HBO Max Italia, troviamo Lino Musella, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Carlotta Gamba, Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi e Salvatore D’Onofrio. Alla scrittura, oltre a Bellocchio, anche Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore.

Portobello al Festival di Venezia

La serie di Marco Bellocchio è ancora in lavorazione, ma sarà comunque presentata in occasione del Festival di Venezia 2025. "La serie non è finita, Marco sta ancora lavorando alacremente cercando di completarla, quindi riusciremo a mostrare solo i primi due episodi (dei sei complessivi, ndr)" ha spiegato Alberto Barbera illustrando il programma dell’82/a edizione.

"[Come per Esterno Notte] non ho voluto fare una serie ideologica" ha detto il regista. "Portobello non è neutrale ma neppure prevenuta, c’è una riflessione sulla giustizia ma c’è anche molto altro" ha concluso.


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