Esterno notte: Bellocchio racconta su Rai 1 il rapimento di Aldo Moro

Dal 14 novembre su Rai 1 va in onda la serie di Marco Bellocchio sul rapimento di Aldo Moro: trama, cast e curiosità della nuova produzione

Esterno notte
Fonte: screenshot

Tra il 14 e il 16 novembre va in onda in prima serata su Rai 1 Esterno notte, la nuova serie firmata da Marco Bellocchio. Tornando su temi già trattati, il regista racconta i 55 giorni del rapimento di Aldo Moro attraverso diversi punti di vista. Nel cast si trovano volti noti dell’ambiente cinematografico italiano come Toni Servillo e Margherita Buy.

Esterno notte, la storia del rapimento di Aldo Moro

La nuova serie di Bellocchio ricostruisce i 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, statista democristiano rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 e ritrovato morto nel bagagliaio di una Renault 4 rossa il successivo 9 maggio. I fatti legati al rapimento vengono qui raccontati attraverso diversi punti di vista. Spiega infatti il regista a Movie Mag (2022) che ha voluto che le vicende fossero presentate attraverso gli occhi di coloro che, a vario titolo, furono coinvolti nel sequestro: «la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli einfiltrati».

Esterno notte, chi è nel cast?

A interpretare Aldo Moro c’è Fabrizio Gifuni, affiancato da Margerita Buy nei panni della moglie Eleonora. Tra gli altri nomi si contano quelli di Toni Servillo, che interpreta Papa Paolo VI, Fausto Russo Alesi che porta sullo schermo il politico Francesco Cossiga e Gabriel Montesi e Daniela Marra a rivestire i ruoli dei brigatisti Valerio Morucci e Adriana Faranda.

Esterno notte, qualche curiosità sulla serie

Scritta a più mani da Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino, Esterno notte è già stata proiettato al cinema tra maggio e giugno 2022. Inoltre si è guadagnata il premio l’Award for Innovative Storytelling (il premio per la narrazione più innovativa) agli EFA, i prestigiosi Oscar europei.

Non è la prima volta che Bellocchio si sofferma sua queste vicende. Esterno notte fa infatti da contraltare a un’altra sua produzione di 17 anni fa: Buongiorno, notte. Si tratta di un lungometraggio liberamente ispirato a Il prigioniero, libro del 1998 scritto della ex brigatista Anna Laura Braghetti. In questo caso il punto di vista è quello di Chiara (versione fittizia dell’autrice), che oltre a rievocare il dramma di Aldo Moro fa mostra dei suoi dubbi sull’operato delle Brigate Rosse.


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