Ufficiale: Fazio passa a Discovery. Anche Littizzetto lascia la Rai

I rumors si rincorrevano da un po' ma ora c'è l'ufficialità: il conduttore di "Che Tempo che Fa" saluta la tv statale dopo 40 anni di carriera e approda su Nove

In molti le chiamano epurazioni, altri parlano di un rinnovamento. Per alcuni è il corso lineare delle professioni, per altri la solita ingerenza della politica in Rai. Il primo, clamoroso colpo di scena (per quanto annunciato dai rumors delle scorse settimane) è l’addio di Fabio Fazio, che saluta (addio? Arrivederci? Lo dirà il tempo) la Rai dopo quarant’anni di servizio. Il contratto di Fazio, in scadenza, non è mai stato rinnovato né si sono aperti, nel corso degli ultimi mesi, spiragli di trattativa per discutere eventuali modalità per proseguire il percorso.

Fazio e Littizzetto da Rai3 a Nove

Quale fosse il nuovo approdo del conduttore tv era altrettanto chiacchierato da qualche tempo: Fazio sbarca su Nove e porta con sé con lui Luciana Littizzetto e l’intero gruppo di lavoro di "Che Tempo Che Fa". Laconico il commento di Fazio, riportato da repubblica.it, che non ha polemizzato ma si è limitato a un rammaricato "è andata così".

L’accoglienza entusiasta del gruppo Discovery

Di contro, ad accogliere la new entry (un vero colpaccio da parte della rete già legata da anni a un altro big dello showbiz italiano, ovvero Maurizio Crozza) con parole di grande soddisfazione è stato Alessandro Araimo, GM Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery che si è detto entusiasta di poter annoverare nelle file della rete "un fuoriclasse come Fabio Fazio e orgogliosi che uno dei volti più rilevanti e influenti della televisione italiana abbia scelto Warner Bros. Discovery e il canale Nove per proseguire la sua straordinaria carriera". L’obiettivo della rete, prosegue Araimo, è da sempre quello "di attrarre i migliori talenti: l’arrivo di Fabio e Luciana nel nostro gruppo è la miglior conferma possibile".

Fazio firma per quattro anni

Non si conoscono ancora i dettagli rispetto alle cifre dell’intesa mentre si sa che il vincolo contrattuale è per i prossimi quattro anni, eppure la sensazione è che – qualora riuscisse anche a strappare un accordo più vantaggioso sotto il piano economico – non è affatto l’epilogo della storia che il classe 1964 avrebbe voluto vivere. Fazio è uno di quelli che ha sempre speso parole al miele per la Rai, che non definisce mai azienda, semmai "parte della mia genetica". Il legame indissolubile tra Fazio e la Rai è iniziato nel lontano 1983, grazie alla volontà di Gianni Boncompagni di lanciarlo per il debutto assoluto nel programma "Pronto Raffaella", condotto da Raffaella Carrà. L’apice della carriera in Rai è coincisa sicuramente con le quattro conduzioni del Festival di Sanremo (edizioni 1999, 2000, 2013, 2014: le ultime due anche da direttore artistico).


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