Rose Villain, choc per le foto (senza veli) generate dall’AI. Tra le vittime vip Taylor Swift ed Emma Watson

La cantante non le ha mandate a dire, dopo la diffusione di scatti "fake" in cui appare nuda. Sono immagini (violente) generate dall'intelligenza artificiale. Vediamo i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Rose Villain
Fonte: RaiPlay

Accade sempre più spesso. Una vip, o un vip, diventano improvvisamente vittime social della diffusione di immagini "hot". Solo che di questi tempi, con l’esplosione globale dell’intelligenza artificiale, le foto in questione sono pure false, create ad arte. È successo anche a Rose Villain, di recente. Dopo l’exploit in radio della sua canzone sanremese, la giovane cantante è schizzata in vetta alle preferenze dei fan italiani (e non solo). Ma questo ha significato anche attacchi mediatici, come nel caso delle foto fake. A cui Rose si è opposta, con parole dure. Seguendo così le orme di alcuni colleghi illustri, già diffamati dall’AI negli Stati Uniti e nel mondo. Ecco qui sotto tutti i particolari.

Le foto hot (false) e la furia di Rose Villain

Sentirsi messi a nudo, senza neanche volerlo. Questo è accaduto, da un momento all’ignara Rose Villain, che si è vista crollare addosso il peso della popolarità per colpe inesistenti. Tutto perché qualcuno, forse un hater incallito, ha usato l’intelligenza artificiale per creare immagini di nudo con protagonista la cantante. Inutile dire che queste foto, in realtà, non sono mai state scattate. Però hanno circolato, per i meandri della rete, e alla malcapitata Rose hanno causato anche notevole disagio (come poteva essere altrimenti?).

"È una violenza a tutti gli effetti", è sbottata infatti Rose Villain, sul suo profilo Instagram, "la cosa mi mette un grande disagio e mi fa sentire violata. Ho già sporto denuncia ma vorrei ricordare che è illegale e punibile chi crea, chi diffonde e chi condivide materiale di questo tipo". Ma il fiume di rabbia della cantante non si è arrestato qui. "Il problema", ha aggiunto, "è che queste cose succedono anche a persone più fragili che magari non sanno proteggersi, tutelarsi e difendersi come invece possono e devono fare". Infine Rose Villain ha condiviso altre stories, dove si vedono titoli di giornali esteri che parlano delle conseguenze (catastrofiche) nate dalla diffusione di immagini fake. Per non parlare dell’ormai noto "revenge porn", altrettanto dannoso.

In men che non si dica, comunque, i fan di Rose hanno dato il loro sostegno incondizionato. È partita una campagna di denuncia delle foto fake. E almeno questa è un’ottima notizia.

Le celebrità "violate" dall’intelligenza artificiale

Oltre a Rose Villain, sono già tanti i vip ad aver subito la "potenza" velenosa dell’intelligenza artificiale. Perché il cosiddetto "deepfake", cioè il meccanismo che permette di modificare i volti di foto, facendo in modo che appaiano genuini, è ormai una piaga difficilmente controllabile. E lo è specialmente tra i più famosi. L’attrice hollywoodiana Scarlett Johansson, ad esempio, ha sporto denuncia per la diffusione di materiale pornografico con il suo volto, mentre Taylor Swift ha dovuto subire l’umiliazione di veder circolare immagini false di sé stessa, ma nuda e senza il suo consenso. Motivo per cui i politici USA hanno chiesto subito azioni legislative per arginare il fenomeno.

Poi tanti altri, come Rose: Papa Francesco, colpito dal deep fake che ritiene "perverso"; l’attore comico Stephen Fry, lo youtuber americano Mr. Beast (a cui hanno manipolato viso e voce per truffare i suoi fan); e ancora la rapper Nicki Minaj, Robert Pattinson, Kristen Bell e l’ex stella di Harry Potter, Emma Watson. Un numero già altissimo, senza contare la new entry Rose Villain. Ed è ovvio che senza provvedimenti (seri) l’intelligenza artificiale rischia di fare danni ancora maggiori.


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