Rai, arrivano le nomine: silurati Maggioni e Coletta. Il centrodestra piglia tutto
Il nuovo amministratore delegato presenta le sue scelte: Chiocci al Tg1, Preziosi al Tg2. Spostato il "regista" del successo di Sanremo. A Jacopo Volpi lo sport
Dopo tanto parlarne, finalmente siamo giunti ad un passo dalle nuove nomine Rai da parte del Governo. Giorgia Meloni ha infatti in mente un totale rinnovamento della dirigenza della televisione di Stato, affidando i ruoli principali a persone gradite alla destra e alla premier in persona. Dopo l’avvento del nuovo amministratore delegato Roberto Sergio, subentrato dopo le dimissioni di Carlo Fuortes, sono state presentate le proposte ufficiali per le nomine per le testate e per i generi.
Rai, le nuove nomine
Tali proposte saranno discusse nel tanto atteso Consiglio di Amministrazione in programma per la giornata di domani, ma già da oggi è possibile stabilire con (quasi) assoluta certezza i nomi che comporranno la nuova dirigenza della Rai. Innanzitutto, le nomine per le testate. Confermato al Tg1 l’attuale direttore di Adnkronos Gian Marco Chiocci, che prende il posto di Monica Maggioni. Il Tg2 viene invece affidato ad Antonio Preziosi, mentre il Tg3 resta a Mario Orfeo. Infine, per quanto riguarda le testate, Giuseppe Carboni dirigerà Rai Parlamento e il Gr Radio passa nelle mani di Francesco Pionati; RaiNews24 tocca invece a Paolo Petrecca, e il TgR ad Alessandro Casarin.
Passando invece ai generi, Marcello Ciannamea è il nuovo responsabile dell’Intrattenimento Prime Time, mentre Angelo Mellone dell’Intrattenimento Daytime. Jacopo Volpi prende il posto della dimissionaria Alessandra De Stefano al timone di RaiSport; Paolo Corsini dirige la sezione Approdondimento, mentre ad Adriano De Maio spettano Cinema e Serie Tv. La Radio è affidata a Simona Sala; la direttrice uscente del Tg1 Monica Maggioni passa al’Offerta Informativa, mentre Stefano Coletta si sposta alla Distribuzione,
Fratelli d’Italia e Lega controllano la nuova Rai
Come prevedibile, il Governo di Giorgia Meloni ha scelto nomi vicini alla destra e graditi all’esecutivo: come è sempre accaduto, dunque, la politica entra a gamba tesa nella principale azienda culturale italiana, piazzando i propri nomi di fiducia alle cariche più importanti. In particolare, Fratelli d’Italia può contare su Gian Marco Chiocci, apprezzato in prima persona dalla premier, ma anche su Paolo Corsini, Angelo Mellone e Paolo Petrecca, oltre che sui fedelissimi Nicola Rao (che lascerebbe il Tg2 per approdare alla direzione della Comunicazione) e Giampaolo Rossi, scelto da Sergio come Direttore Generale. La Lega è invece rappresentata da Francesco Pionati, Alessandro Casarin e Marcello Ciannamea, da sempre apprezzati dal partito di Matteo Salvini. Antonio Preziosi e Jacopo Volpi sarebbero invece le quote di Forza Italia.
