Pino insegno, direttore TG1 svela: "Ascolti Reazione a catena? Mi hanno garantito una cosa". Poi la bordata al collega
Gian Marco Chiocci che l'anno scorso era entrato a gamba tesa nella polemica sugli ascolti del game show traino del tg ora si dichiara fiducioso

Ha parlato anche di Pino Insegno e di Reazione a Catena, Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1 nella lunga intervista rilasciata a Il Messaggero dopo un anno alla guida del telegiornale della rete ammiraglia della tv pubblica.
Reazione a Catena infatti, torna in onda oggi, a partire dalle 18.50 circa, timonata ancora una volta da Pino Insegno che non vede l’ora di ripartire con questo programma a cui è molto affezionato, anche perché lo ha condotto nelle prime edizioni che ne decretarono il successo e lo resero un game show molto amato dal pubblico di Rai Uno. L’anno scorso, nonostante la concorrenza di grandi eventi, a iniziare dalle Olimpiadi e dagli Europei, Pino Insegno ha portato avanti la trasmissione con risultati di ascolto che, nonostante le polemiche, lui ritiene più che soddisfacenti e che quest’anno, in mancanza di una programmazione così forte in contemporanea sulle altre reti, si aspetta che migliorino ancora.
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Entra nel canale WhatsAppReazione a Catena: il direttore del Tg 1 sulla polemica sugli ascolti
Un’aspettativa ribadita anche dal direttore del tg1 che l’anno scorso, non molto carinamente, si era lamentato pubblicamente del traino, a suo dire un po’ debole che il game show di Pino Insegno faceva al suo telegiornale. E già, che un telegiornale debba affidarsi a un qualsiasi tipo di traino per fare ascolto e non puntare solo sulle notizie e la professionalità e insinuarlo pure pubblicamente sembrava un po’ stonato. Quest’anno invece, alla vigilia della ripartenza del game show guidato da Pino Insegno sembra arrivare una dichiarazione di fiducia.
Dice infatti Chiocci al Messaggero di non aver nulla di personale contro il conduttore, ma confermando la sua posizione critica rispetto agli ascolti dello scorso anno: "Non ce l’ho mai avuta con lui, ho solo detto che le cose non andavano bene". E aggiunge: "Stavolta mi hanno garantito che Insegno andrà bene, speriamo sia così", e chissà chi avrà potuto garantirglielo.
C’è stato modo di affrontare anche altri temi legati alla sua direzione, come l’episodio molto discusso dell’intervista al Ministro Sangiuliano, ma Chiocchi da quelle critiche si è difeso, dicendo che sfida chiunque a dire che non abbia fatto al suo interlocutore tutte le domande che andavano fatte in quell’occasione.
A chiudere una frecciata polemica verso un non ben specificato collega: "Tutti i miei colleghi direttori mi hanno fatto i complimenti" dice, riferendosi ai risultati della sua direzione del tg1, ma aggiungendo poi, velenosamente: " tutti tranne uno che rosica sempre". Di chi si tratta? La caccia al "rosicone" è aperta visto che il Chiocci si affretta a trincerarsi dietro un "No comment".