Incognita Berlinguer (che non decolla), Prima di Domani per ora è un flop: Pier Silvio in allarme

Il nuovo programma della conduttrice, in access prime time su Rete 4, fatica a superare il 4% di share. Mediaset corre ai ripari, ma al momento non è abbastanza.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Doveva essere un colpo alla concorrenza, eppure al momento si sta rivelando un evidente autogol. Prima di domani, il nuovo programma della Berlinguer su Rete 4, continua a far registrare dati di ascolto molto al di sotto delle aspettative. Confronto impietoso, per ora, non solo con l’inarrivabile Lilli Gruber, ma anche con rivali meno quotati quali Real Time e Nove. E a nulla sono serviti gli espedienti adottati in questi giorni da Pier Silvio (che comunque continua a sostenere la conduttrice): lo show in access prime time rimane molto al di sotto della soglia del 4%. Ecco i dettagli.

Le difficoltà impreviste di Bianca Berlinguer

Piace tanto a Pier Silvio Berlusconi, ma meno (come mostrano i dati delle ultime settimane) al pubblico di Rete 4. Bianca Berlinguer, che con tanta fatica il patron del Biscione ha arruolato tra i suoi, si sta dimostrando una pedina rischiosa, ai limiti del deleterio. Perché il suo nuovo programma in access prime time, Prima di domani, in onda da lunedì a venerdì a partire dall’8 gennaio scorso, sta faticando e non poco a decollare. Le prime due puntate erano riuscite a galleggiare sopra il 4% di share (comunque meno di quanto fatto dal predecessore Porro), ma poi è arrivato il crollo.

Nelle 18 puntate successive la Berlinguer è rimasta costantemente al di sotto del 4%, fatta eccezione per la serata di martedì 30 gennaio, quando la presenza del padre di Ilaria Salis ha risvegliato l’attenzione degli spettatori. Il confronto con i concorrenti è abbastanza impietoso: in 13 puntate su 20, Prima di domani è stato solo il settimo programma più visto in quella fascia oraria. I vertici Mediaset, com’è ovvio, si trovano costretti a tentare l’impossibile per rilanciare la trasmissione. Prima si è optato per un alleggerimento pubblicitario (ma niente da fare), poi è stata la volta di un "prequel" della puntata, aggiunto per fare concorrenza soprattutto alla Gruber. Tutto invano.

A questo punto è lecito chiedersi quanto ancora durerà la pazienza di Berlusconi. La Berlinguer dopotutto è una sua creatura, una scommessa fortissima che ha segnato l’inizio di quel nuovo corso dettato in Mediaset dopo la scomparsa del Cavaliere. Ma il pubblico della rete non sembra affatto d’accordo con il moderato Pier Silvio. Sarà che Bianca è di sinistra. Sarà che il format del nuovo programma appare leggermente "fuori fuoco". Quello che è certo, comunque, è che urgono più che mai soluzioni decisive. Vedremo se arriveranno in tempi utili.


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