Grande Fratello, Maddaloni fa una rivelazione su Perla: "Perché ha vinto". Poi rivaluta la "nemica" Beatrice

Il judoka, ex concorrente della casa più spiata d'Italia, si racconta in una lunga intervista, dal tema del lutto all'esperienza passata a Pechino Express

Virginia Destefano

Virginia Destefano

Social Media Manager & Copywriter

Una passione smisurata per le serie TV. Laurea in Cinema, Televisione e New Media, videomaking e scrittura sono il mio passatempo preferito.

Il mondo del Grande Fratello è noto per le sue intense dinamiche, e questa volta non fa eccezione. La recente edizione ha visto l’uscita volontaria del judoka Marco Maddaloni, motivata dalla triste dipartita del suocero. Maddaloni, pur confessando la mancanza della sua quotidianità durante il reality, ha sottolineato l’importanza di essere diventato un punto di riferimento per i giovani concorrenti. Ecco alcune dichiarazioni dalla sua intervista rilasciata a Superguidatv.

Grande Fratello, le parole di Maddaloni

"Non pensavo di poter dare così tanto anche a ragazzi grandi di età come 26, 27 anni. Li ho vissuti più come figli che fratelli più piccoli, si sono affidati a me con la loro stima e il loro rispetto e questa cosa non la dimenticherò", ha dichiarato il judoka.

La dipartita del suocero di Maddaloni ha sollevato interrogativi sulle sue scelte, soprattutto considerando il confronto con una situazione simile in passato durante la sua partecipazione a L’Isola dei Famosi, quando decise di restare in gioco nonostante la dipartita della nonna. Tuttavia, il judoka ha chiarito che le due situazioni sono state affrontate in modo diverso, sottolineando le circostanze uniche che hanno portato alla sua uscita dal Grande Fratello. "A volte i social distolgono un po’ la realtà. Non ho fatto due scelte differenti", ha spiegato Maddaloni, "la prima volta con mia nonna mi hanno avvisato una volta che già avevano fatto i funerali. Qui è stato completamente diverso. Sono due situazioni completamente diverse."

Poi, Marco ha raccontato anche della sua esperienza a Pechino Express: "La tv è bella perché ti accende dei riflettori, un po’ come lo sport quando vai a combattere e ci sono diecimila, ventimila persone che ti guardano. In più per me è diventato un lavoro, quando ho iniziato 10 anni fa a Pechino Express, percepivo un tot, ma negli anni è diventata una stabilità. Il Grande Fratello è stato il reality più difficile ma solo per una questione di tempistiche. È durato di più e se ti dovessi dire "non ho figli qual è il più difficile" ti direi l’isola dei Famosi. Invece Pechino Express è quello dove mi sono divertito di più. Io ho vinto due reality ed ho partecipato più volte a Made in Sud ma il riscontro che sto avendo con il Grande Fratello non l’ho mai avuto. Prima per strada su dieci persone ti fermavano tre, oggi ti fermano sette. Sui social prima facevi una storia e te la vedevano un tot, oggi ogni storia 120mila persone. È proprio un riscontro mediatico diverso".

Le parole su Perla e Beatrice del Grande Fratello

Una delle principali controversie è stata la vittoria di Perla Vatiero nel televoto finale, sconfiggendo Beatrice Luzzi. Maddaloni ha espresso la sua opinione sulla vittoria di Perla, suggerendo che fosse principalmente una questione di tifoseria e di pubblico più vasto, piuttosto che un giudizio oggettivo sulla performance dei concorrenti. "Non ti nascondo che quando ha vinto Perla io ho esultato", ha confessato il judoka, "era una cosa che dipendeva da me, io ero esterno, da tifoso, come di una squadra. Lei è una ragazza che in casa ci siamo dati tanto, mi ha visto come una figura quasi paterna, quando sono uscito mi ha rincorso fino alla porta rossa che non mi voleva far andar via. Cosa è stato premiato di Perla? È una questione di tifoseria, di pubblico, il suo pubblico era più vasto degli altri concorrenti. Questo a essere razionali è la spiegazione, perché in fondo tutti hanno dato tanto, chi più, chi meno. Possiamo parlare di Massimiliano, che è caduto e si è rialzato, Bea che è sempre stata in prima linea ad affrontare le dinamiche, Rosy che è stata in cucina per sette mesi a cucinare per tutti". Marco Maddaloni ha poi concluso: "La stessa Perla, il reality ha raccontato la storia sua e di Mirko e comunque a 26 anni non era facile una situazione del genere. Sono stati tutti delle belle figure".


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