Mara Venier pronta per (l’ultima) Domenica In: “Vorrei la Meloni, aspetto Barbara D’Urso”

La conduttrice presenta l’ultima edizione alla guida del programma che ha condotto per la prima volta 30 anni fa

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Pare proprio che non ci siano speranze per i fan: quella in partenza domenica 17 settembre sarà davvero l’ultima edizione di Domenica In guidata da Mara Venier. E’ vero, ogni anno lo annuncia e ogni anno, puntualmente, cede alle lusinghe dell’azienda che, come il pubblico, la vuole fortemente al timone della domenica pomeriggio di Rai Uno, ma quest’anno la scelta della conduttrice sembra essere davvero definitiva.

"Posso dire che Domenica In è il mio tallone d’Achille, ogni anno dico che è l’ultimo e poi non riesco a dire di no quando mi chiedono di rifarla. Questa trasmissione mi ha dato tutto. Io però credo molto in quello che mi ha insegnato Renzo Arbore: ‘bisogna lasciare quando si sta ancora in alto’. Io sono felice di essere ancora qua: sono una donna molto adulta che ancora lavora, porta la sua competenza, la sua esperienza, il suo vissuto, e questo è anche un bel messaggio, però a un certo punto bisogna mollare. Non credo che questa volta tornerò indietro su questa decisione, perché Domenica In è un’avventura bellissima, ma che mi impegna tutta la settimana e io in questo momento sento il bisogno di godermi di più mio marito, di stare con i miei figli e i miei nipoti".

Domenica In, tutte le novità della trasmissione di Mara Venier

Intanto però, il pubblico si potrà godere per un’altra stagione il programma della domenica pomeriggio di Rai Uno guidato da zia Mara che quest’anno festeggia la sedicesima edizione consecutiva e trent’anni dalla sua prima conduzione dello storico contenitore della domenica pomeriggio che risale al 1993, annuncia di voler dare più spazio all’attualità ("vorrei fare una rubrica sul fatto della settimana e ripristinare ‘il tavolo’ che avevo creato quando lavoravo a La Vita in Diretta"), e di voler andare anche ‘in trasferta’.

"E’ una cosa che avevamo fatto nella prima edizione di Domenica In che ho presentato, nel ’93- ’94: le ultime puntate, tra giugno e luglio, le facemmo itineranti, andando noi a trovare il pubblico. E’ una cosa che ripeteremo anche quest’anno, un piccolo sogno che avevo e che riesco a realizzare. Avremmo dovuto già esordire con la puntata del 17 settembre a Cesena, in Emilia Romagna, ma c’è stato qualche problema organizzativo. Sicuramente una tappa della Domenica In itinerante sarà sotto Natale in Umbria."

Per il resto, la formula immarcescibile e di gran successo non si cambia: musica, intrattenimento e le interviste a tanti personaggi del mondo dello spettacolo che spesso regalano a Mara Venier racconti veramente inediti delle proprie vite. Se lo spazio per l’attualità sarà maggiore, i politici non ci saranno se non in veste istituzionale, anche se la conduttrice in conferenza stampa esprime un desiderio: "Mi piacerebbe veramente tanto intervistare Giorgia Meloni, da donna a donna". E rivela di aver già invitato un’ospite che avrebbe molto da raccontare, Barbara D’Urso: "L’ho già invitata e spero che verrà. Attendiamo, a dicembre le scade il contratto, potrebbe venire da gennaio in poi, mi piacerebbe molto."

E se le si chiede il segreto per far aprire così tanto i propri ospiti la conduttrice svela: "Io sono quindici anni che non esco il sabato sera, perché quello è il momento in cui leggo tutto quello che trovo dell’ospite del giorno dopo, la stessa cosa faccio la domenica mattina, poi entro in studio senza nulla di scritto e inizio a chiacchierare e si instaura spesso un rapporto empatico che porta in direzioni che neanche io mi aspetto. Sicuramente nel momento in cui intervisto una persona io letteralmente mi innamoro di quella persona per qualche minuto e voglio sapere tutto e dall’altra parte chi viene intervistato risponde con amore".

Questo è il suo ‘metodo’ personalissimo per ottenere interviste iconiche, ma se le si chiede il segreto del successo di Domenica In, anzi della sua Domenica In, la risposta è, secondo lei nella verità con cui si propone al pubblico. "Per me quello con il pubblico è un rapporto importantissimo. Il pubblico non mi ha mai abbandonato e io non nascondo niente: per me il lavoro è vita, io sono come mi vedete in tv: gioie e dolori, sono tutti percepibili quando vado in onda, ma la mia verità credo sia la cosa più apprezzata".

Ma se questo sarà l’ultimo anno di Domenica In, cosa riserva il futuro a Mara Venier dal punto di vista professionale? La conduttrice risponde: "Le offerte non mancano: ho più proposte lavorative ora di quando avevo trenta o quarant’anni, una cosa incredibile. Diciamo che al momento faccio molta fatica a fare progetti a lungo termine, da giugno ho imparato a vivere momento per momento, le cose possono sempre cambiare, il futuro si vedrà".

Qualcuno azzarda per lei un futuro da Presidente Rai, visto che è uno dei volti più importanti del servizio pubblico, ma la conduttrice non ci si vede proprio in un ruolo simile: "Andrebbe offerto a persone come Pippo Baudo, Renzo Arbore o altri nomi molto più importanti di me".

Di certo, Mara Venier rimane uno dei volti più seguiti della tv italiana, che ha conquistato anche le nuove generazioni che la seguono sia in tv che sui social: "Merito di Alessia Marcuzzi che qualche hanno fa, quando io nemmeno sapevo cosa fosse, mi ha iscritto su Instagram. Credo di essere amata dai giovani anche per il mio rapporto con tanti artisti amati: da Ultimo ad Achille Lauro a Lazza, tutti che mi chiamano ormai ‘zia Mara’, e mi hanno fatto guadagnare tanti punti agli occhi dei miei nipoti!"


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