La volta buona, Alessandra Mussolini gela la Balivo: “Niente denuncia dopo l’attacco. Era italiano”
Ospite della conduttrice su Rai 1, la politica ha raccontato di una spiacevole aggressione subita all'estero. Ma il motivo del suo "perdono" ha spiazzato tutti.
Show di Alessandra Mussolini a La Volta Buona. La politica italiana oggi è stata ospite di Caterina Balivo su Rai 1, e tra le altre cose ha raccontato l’esperienza (traumatica) di un’aggressione subita da uno sconosciuto. Tra insulti e minacce fisiche, la Mussolini è riuscita a cavarsela illesa, ma alla domanda sul perché non abbia sporto denuncia (posta dalla Balivo a fine racconto), l’ospite ha replicato con una spiegazione spiazzante. Tanto che Caterina, alla fine, si è vista costretta a controbattere davanti alle telecamere. Vediamo qui sotto tutto quello che è successo.
Alessandra Mussolini gela Balivo (che non ci sta)
Botta e risposta, anche se i toni sono rimasti bassi. Tutto è iniziato quando in studio a La Volta Buona si è presentata Alessandra Mussolini, per parlare del suo momento a livello privato, ma anche della carriera politica e televisiva. Nel bel mezzo dell’intervista, però, la conduttrice Caterina Balivo ha voluto tirare fuori un argomento delicato, che ha dato il via a una serie di azioni (e reazioni) sempre più imprevedibili. "Hai preso delle mazzate a Strasburgo", ha sentenziato la presentatrice, riferendosi a uno spiacevole episodio di aggressione ai danni della Mussolini. "Cos’è successo? Raccontamelo".
Detto, fatto. Alessandra si è lanciata nel racconto concitato di quei momenti. Mentre passeggiava, pur essendo all’estero, ha incontrato un uomo italiano che, dice lei, "ha cominciato ad insultarmi dicendomene di tutti i colori e mi ha dato addosso con una stampella…Ho pensato…’Ale non cadere a terra perché se cadi a terra ti accoppa e finisce lì’…Invece come donna forte sono scappata…". Poi l’ospite di Caterina, per rincarare la dose, ha messo in scena l’avvenimento nel bel mezzo dello studio, facendosi aiutare da Fabrizio D’Alessio. Ma è quanto ha dichiarato appena dopo, scoprendosi pian piano, che ora desta qualche sana perplessità. "Non l’ho denunciato", ha ammesso la Mussolini, "perché era italiano…Non me la sono sentita di denunciare un italiano all’estero…Non ce la posso fare…Già sono gelosi di noi…Se lo ribecco gli meno io".
Eppure, questa spiegazione non ha proprio convinto la Balivo. Che difatti era visibilmente inquieta, e non è rimasta in silenzio troppo a lungo. "Ti devo dire che avresti dovuto denunciarlo", sono state le parole del volto Rai 1, "diciamo sempre che bisogna denunciare, bisogna denunciare". Anche se chi fa del male, a volte, condivide con noi la nazionalità italiana. Perché la violenza è sbagliata. Sempre. Al di là di ogni bandiera o credo. Chissà se la Mussolini sarà d’accordo, ci chiediamo.
