Il giorno degli addii: i conduttori che hanno salutato il pubblico, e un possibile ritiro

Tutti i conduttori Rai cominciano, uno alla volta, a fare i conti con il loro destino. Intanto in casa Mediaset si parla di un possibile ritiro dalle scene

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

La stagione primaverile televisiva è ormai giunta al termine, pronta a lasciare spazio al tempore estivo per poi riprendere al meglio dal prossimo autunno. Complice anche la chiusura della pianificazione dei palinsesti per la Rai, e il processo di "Epurazione" a cui sta andando incontro l’emittente in questi ultimi mesi, ribattezzato simpaticamente "TeleMeloni", i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Molti conduttori, chiudendo i loro programmi, hanno infatti espresso le loro incertezze sul loro futuro televisivo, quando non hanno addirittura salutato i telespettatori, sapendo che non sarebbero tornati. Ecco quindi tutti i celebri volti che ieri si sono congedati dai telespettatori.

I saluti della Bortone

Dopo tre anni alla conduzione di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone si sposterà su Rai 3 per essere destinata al programma Le parole. Saluta quindi il pubblico nell’ultima puntata dello show, senza nascondere un po’ di commozione: "Dopo 586 puntate, oggi si chiude Oggi è un Altro Giorno. Sono stati tre anni impegnativi ma pieni di tante soddisfazioni che debbo al gruppo di lavoro, che è qui con me, e a voi tanti, tantissimi, che ci avete seguito e amato. Non finirò mai di ringraziarvi". Poi prosegue: "Per tre anni questo è stato uno spazio libero. Abbiamo portato nelle vostre case migliaia di vite, un pezzetto di ognuna resterà per sempre con me e con voi. Abbiamo illuminato artisti, valorizzato la memoria, presentato la contemporaneità, sostenuto storie di coraggio, vi abbiamo informato sull’attualità".

Alberto Matano presto in altri progetti

Destino più ottimista quello del conduttore de La Vita in Diretta, Matano chiude una delle annate più riuscite del programma omaggiando l’intera crew della produzione, e un po’ anche se stesso, con un giro di saluti attraverso il dietro le quinte dello studio: Un immenso grazie a tutte le persone che vedete qui, ognuno di loro ogni giorno dà un contributo fondamentale a questo racconto che facciamo (…) E se Vita in Diretta è diventato il programma più visto del daytime è grazie al lavoro incredibile di ognuno di loro" Poi il suggerimento che fa intendere che la prossima sarà l’ultima edizione alla guida del programma: "Questo è un team straordinario, irripetibile, non so che cosa farò dopo la prossima Vita in Diretta, non so cosa avverrà, ma spero davvero di poter continuare e contare ancora nel mio cammino di persone, di professionisti, dei colleghi così, incredibili come questi".

Milo Infante fatalista

Chi invece non è proprio sicuro di cosa farà in futuro è il conduttore di Ore 14, che nell’ultima puntata della quarta stagione dello show di Rai 2 saluta il pubblico confessando: "Siamo arrivati a 180 puntate. Questa è l’ultima. Speriamo di ritrovarvi l’11 settembre. Quando è nata questa trasmissione, che abbiamo creata con Claudia Manari e Ludovico Di Meo, che è stato direttore di Rai 2 e che, oggi, non è più con noi, non pensavamo di riuscire a fare quello che siamo riusciti a fare in questi anni. […] Ci dispiace che abbiamo una durata limitata (ma importante) all’interno del palinsesto di Rai 2 ma non riusciamo a trattare tutti i casi. Alla fine ci dispiace che non staremo più con voi, ci mancheranno i vostri i messaggi, il vostro aiuto. Speriamo davvero di rivederci l’11 settembre nella speranza di aver aiutato qualcuno che, magari, aveva bisogno. E se non ci siamo riusciti, ci dispiace. Faremo di meglio l’anno prossimo. Grazie a tutti, ci vediamo, speriamo l’11 settembre".

Monica Giandotti dispiaciuta

Da Unomattina, alla conduzione di Agorà, Giandotti approfitta dell’ultima puntata della tredicesima stagione dello show per soppesare le sue 205 puntata nel programma: "Un anno molto denso, sono successe molte cose. Sono fiera del lavoro che abbiamo fatto, il lavoro giornalistico in primo luogo. Gli inviati, gli autori, i redattori. È stato un grande lavoro di squadra. Questo è Agorà, non è composto solo da un conduttore ma da tante persone". Gli ultimi momenti della puntata, come di rito, sono stati poi spesi per i ringraziamenti ufficiali e il passaggio di testimone con i conduttori di Agorà Estate.

Bonus: possibile ritiro di Bonolis in vista

In casa Mediaset invece, si sono ufficialmente chiuse le riprese dell’ultima stagione di Ciao Darwin, che andrà eccezionalmente in onda in autunno, dopo tanti anni nel palinsesto primaverile. Come ogni "Fine riprese" che si rispetti, si è tenuta una piccola celebrazione. Qui Bonolis, con un calice di prosecco ha spiegato: i ringrazio di avermi fornito tutte le armi necessarie affinché anche questa nona edizione andasse a buon fine. Nella vita accadono cose difficili, cose brutte che tendiamo a dimenticare. Invece, ricordiamo le belle. Questo vuol dire che io vi ricorderò sempre". Lasciando intendere che si potesse trattare di un addio, ribadendo di voler chiudere questa esperienza della sua vita. a detto che il conduttore non è nuovo a saluti drammatici che poi finiscono per essere irrimediabilmente rinviati, ma non era ma parso così sicuro della sua decisione. Che i cambiamenti nella sua vita personale, come la separazione dalla moglie, abbiano portato ad una nuova presa di coscienza?


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