Grande Fratello, inquilini puniti per conversazioni senza microfono: Varrese accusa Beatrice
Il budget settimanale dei gieffini sarà ridotto del 30% dopo i ripetuti richiami per parole dette lontano dai microfoni: polemiche e discussioni nella casa
Punizione generale al Grande Fratello. In seguito a ripetuti richiami nei confronti degli inquilini della casa più spiata d’Italia per parole dette senza microfono, infatti, la produzione ha deciso di decurtare il budget settimanale dei gieffini. Un provvedimento destinato a fare discutere e che ha subito acceso gli animi tra i concorrenti. Massimiliano Varrese, in particolare, si è scagliato contro la sua "nemica" numero uno Beatrice Luzzi, ma alcuni video inchioderebbero anche l’ex ballerino. Scopriamo tutti i dettagli.
Grande Fratello, parole dette senza microfono: budget ridotto
Nella giornata di ieri martedì 30 gennaio 2024 è arrivata una vera e propria stangata nei confronti degli inquilini del Grande Fratello. Come comunicato dalla produzione del reality show di Alfonso Signorini infatti, il budget settimanale dei gieffini sarà ridotto del 30%. Il provvedimento disciplinare è stato preso in seguito a numerosi richiami nei confronti dei concorrenti, colpevoli di aver tenuto conversazioni senza indossare il microfono, violando il regolamento. Il comunicato è stato letto da Fiordaliso e Federico Massaro e, come prevedibile, ha subito scatenato il caos nella casa più spiata d’Italia. I "fondi" per la spesa sono stati decurtati del 30%, portando il budget dai 320 ai 224 euro. "Il budget settimanale sarebbe stato di 320 euro. La continua violazione del regolamento, parlando regolarmente senza microfono, nonostante i continui richiami del GF, non può che avere come conseguenza una decurtazione del budget del 30%. Perciò, ora, il vostro budget è di 224 euro" ha letto Fiordaliso.
La rabbia di Varrese contro Beatrice
La decisione della produzione del Grande Fratello non è ovviamente stata ben accolta dagli inquilini della casa più spiata d’Italia. Fiordaliso si è detta d’accordo con il provvedimento disciplinare ("Ce lo meritiamo"), ma in tanti non sono sembrati affatto d’accordo. Massimiliano Varrese, in particolare, ha voluto difendersi: "No, io non me lo merito. Ci sono furbi che lo fanno continuamente e poi dicono che sono gli altri". La frecciata agli altri coinquilini si è fatta in poco tempo personale, con l’ex ballerino che ha accusato la sua "nemica" Beatrice Luzzi: "Beatrice, tu sei la prima fautrice di parlare senza microfono sotto le coperte fino a oggi. Sei sempre stata tu". L’attrice ed ex volto di Vivere gli ha risposto per le rime, ricordandogli che lui ha semplicemente un problema con lei, e che così non si risolverà mai. Alcune clip, inoltre, inchioderebbero proprio Varrese e alcuni suoi amici, "beccati" a conversare senza microfono a Cinecittà.
