Striscia (ancora) contro Affari Tuoi: “I numeri lo dimostrano”, l’ultimo attacco al gioco dei pacchi
Il programma satirico rilancia i sospetti sul gioco di De Martino a causa di un presunto sistema legato al budget. E i conti sembrano tornare (anche se la Rai smentisce)

Striscia la Notizia punta il dito contro Affari Tuoi, proprio ora che il game show di Rai 1 ha chiuso una stagione da record, con l’ultima puntata andata in onda il 28 giugno. Come già accaduto in passato, il programma satirico porta nuovi indizi in merito alla casualità del gioco, affermando che dietro le quinte esista un meccanismo ben oliato per rispettare un budget prestabilito. Una punto fermo dell’organizzazione dello show già evidenziato da Striscia, e che anche in questi giorni torna a fare rumore.
Affari tuoi e i dubbi di Striscia la notizia sul budget da rispettare
Nel servizio trasmesso sul sito ufficiale di Striscia, e andato in onda, si legge: "Nonostante l’auto-sbandierata aleatorietà di Affari Tuoi, si conferma la inderogabile presenza di un budget da rispettare". Secondo quanto affermato dal tg satirico, la vincita media per puntata di 31.555 euro, calcolata su un totale di 8.267.547 euro distribuiti in 262 episodi circa, rappresenterebbe una regolarità troppo sospetta per un gioco che dovrebbe essere basato esclusivamente sul caso. A rafforzare il sospetto del programma ci sarebbe anche una vecchia dichiarazione di Max Giusti, che condusse il programma nel 2008/2009. In un podcast, l’ex conduttore aveva raccontato, come riportato da Striscia, che si doveva assolutamente rientrare in un budget medio di 33.000 euro a puntata. Un dettaglio che, per il TG satirico non sarebbe affatto secondario, ma parte di un sistema rodato che si ripeterebbe ancora oggi, come lasciano intendere da altre interviste di figure di spicco del programma.
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Entra nel canale WhatsAppSmentite, fatti e coincidenze curiose
La Rai ha sempre smentito con decisione le prove presentate da Striscia. Pasquale Romano, autore storico della trasmissione noto al pubblico come "il Dottore", ha spiegato che Affari Tuoi si basa sulla fortuna, e che non esiste alcun controllo sulle dinamiche di gioco. "Le variabili sono talmente numerose che non si può intervenire su nulla", ha dichiarato in un’intervista a La Verità. Allo stesso modo, in passate occasione non ha mancato di ammettere l’esistenza di un budget da rispettare: "Io ho un budget di 30/35mila euro a puntata e devo cercare di non sforare", ha rivelato invece a Millionaire Ekò. A tal proposito, Striscia torna a parlare anche dei provini. Durante quelle selezioni, spiega l’inviata Rajae Bezzaz nel servizio, ai concorrenti viene chiesto di indicare numeri legati a esperienze personali importanti, come anniversari, compleanni o anche lutti. E in almeno tre casi documentati, proprio quei numeri si sono rivelati associati a pacchi con premi altissimi, rimasti in gioco fino alla fine. I dubbi di Striscia sono chiari: si tratta effettivamente di puro caso, o forse un modo per costruire una tensione emotiva che mantenga alta l’attenzione? "L’unica fortuna che si incontra ad Affari Tuoi è quella di capitare nella puntata giusta!", afferma quindi l’inviata di Striscia.
L’attacco di Striscia ad Affari Tuoi di Stefano De Martino
Il programma di Antonio Ricci elenca insomma diversi punti sospetti, riportando anche l’esposto presentato dal Codacons sulla "Dubbia condotta" del programma. Allo stesso modo, la Rai continua a ribadire la trasparenza del gioco, sottolineando come il format sia da anni controllato e certificato nel rispetto delle regole. La linea del servizio pubblico è chiara: tutto si svolge nel rispetto della casualità e dell’imprevedibilità tipica di un gioco basato sulla fortuna. Intanto, Affari Tuoi si ferma dopo una grande stagione di successi, con alla guida Stefano De Martino. Ma se c’è una cosa certa, è che la tensione tra il programma e Striscia la Notizia non accenna a diminuire. E la nuova stagione potrebbe riaccendere il confronto.