Domenica In festeggia Rita Pavone e i suoi 60 anni di carriera

Su Rai Uno emozioni con l'ex gieffino Simone Coccia Colaiuta, il ricordo di Oreste Lionello e Gabriella Ferri e la presenza del "latin lover" Fabio Testi

Nuovo appuntamento su Rai Uno con Domenica In, il programma condotto da Mara Venier giunto ormai alla sua 32esima puntata e pronto a festeggiare Rita Pavone e i 60 anni di carriera di una donna che ha portato la musica italiana nel mondo. Insieme all’artista, ospiti del 23 aprile anche Simone Coccia Colaiuta, ex fidanzato di Stefania Pezzopane, Fabio Testi, gli esponenti del Bagaglino – Pier Francesco Pingitore, Leo Gullotta, Martufello, Pamela Prati, Valeria Marini e Gabriella Lavate -, Gigi Finizio e Andrea Sannino.

Grandi emozioni con Rita Pavone, sul palco degli studi Fabrizio Frizzi per raccontare la sua esperienza musicale dal principio alla fine, ricordando anche la sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo nel 2020 con la canzone "Niente". L’artista parla del suo fisico asciutto rivelando di non aver mai tenuto molto alla forma: cammina quando può, mangia sano ma nulla di più. "Credo sia fisiologico. C’è stato un periodo in cui ero un po’ in carne, ma dopo aver perso quei chili di troppo non li ho più ripresi", confessa la Pavone prima di dire che nella sua vita l’adrenalina non è mai mancata: "Non ho bisogno di sostanze, sono fatta così di mio".

Derisa in giovane età perché considerata un maschiaccio, l’artista rivela che molti uomini erano pronti a corteggiarla, tra cui Gianni Morandi, geloso al tempo di Bruno Filippini, suo interesse amoroso. "Un giorno ha visto che ci baciavamo e ha detto che l’avrebbe svelato a mia madre. Gli ho risposto che non mi avrebbe più vista se lo avesse fatto davvero". Con lui mai un bacio: "Io ho sempre considerato Gianni come un fratellone".

Dopo aver parlato del primo incontro con Elvis, che le regalò un dipinto di sé stesso dal valore inestimabile, racconta un periodo buio della sua vita: l’operazione al cuore dovuta a due occlusioni al tronco dell’aorta: "Ho fatto un intervento molto importante. Mi hanno aperto da una parte all’altra, sembravo un cadavere. Devo ringraziare il ballerino che mi teneva le gambe, perché stavo provando e mi sono sentita male, non riuscivo a respirare. Non era un attacco di panico, scendevo dal letto e non riuscivo a stare in piedi per più di due minuti. Ho avuto molta paura di lasciare due figli". E poi la pausa dalla carriera decisa nel 2005 perché "mi facevano proposte che non mi piacevano, e io ho bisogno di far venire fuori anche l’altra Rita. Per fare questo mestiere devi divertire il pubblico, ma funziona solo se a divertirti sei anche tu. Dopo 8 anni di stop, Renato Zero mi ha chiesto di partecipare alla celebrazione dei suoi 60 anni e da lì ho ricominciato a cantare".

La Pavone non manca di soffermarsi sulla storia d’amore con il produttore discografico Teddy Reno, ricordando di aver capito subito di voler condividere il resto della sua vita con lui, nonostante i 19 anni di differenza tra loro. Tanta cattiveria, nessuna comprensione per una storia d’amore così autentica, rovinata in parte dal giudizio altrui. All’inizio Reno era ancora sposato, il che provocò grande scalpore negli italiani: "Lui tornò dal Messico con il documento del divorzio firmato, valido in tutto il mondo tranne che in Italia. Vedendolo sventolare il foglio, corsi a baciarlo. Dissero che l’avevo fatto per vincere il Cantagiro e che sarebbe durata il tempo di una canzone, e invece siamo ancora qui dopo 55 anni".

Ospite di Mara Venier anche Simone Coccia Colaiuta, intervenuto dopo l’apparizione di Stefania Pezzopane durante la scorsa puntata di Domenica In. "Stefania è l’unica donna che ho amato veramente con tutto il cuore", così esordisce l’artista musicale. "Ad un certo punto il rapporto si è trasformato in amicizia, non c’era più amore e quindi abbiamo deciso di rispettare questo cambiamento. Forzare le cose non credo che sia giusto", prosegue. Potrebbe ancora rinascere qualcosa? Simone, emozionato al solo sentirla nominare, non sa cosa accadrà nel futuro, ma non esclude la possibilità di tornare insieme: "Ci sentiamo tutti i giorni e siamo in ottimi rapporti. Potrebbe anche essere soltanto un momento di riflessione".

Li definisce "9 anni belli ma difficili" in quanto "siamo stati l’unica coppia mediatica a subire cattiveria solo perché siamo diversi". Tutti pensano che non gliene importi molto della fine della relazione con Stefania perché non è solito mostrare le sue emozioni in pubblico, ma in verità la sofferenza è tanta: "Anche io sono molto dispiaciuto ma non lo do a vedere. La giornata è fatta di 24 ore, anche io vivo momenti di pianto e riflessione. Se mi faccio vedere sempre sorridente è per non intristire chi mi sta vicino". Infine, Coccia parla del primo incontro con l’amore della sua vita, avvenuto in un bar per caso. "Non l’avevo mai vista prima, ma sapevo che faceva politica e mi sono permesso di andare al suo tavolo per farle i complimenti. Le ho detto: ‘Lei è una grande donna, la salvezza della nostra città’", rivela l’uomo. Quattro giorni dopo la cerca su Facebook e con un messaggio le chiede di uscire per fare un aperitivo insieme.

A Domenica In anche Pier Francesco Pingitore che comincia il suo intervento facendo un appello alla Banca d’Italia per riaprire il salone Margherita, luogo del Bagaglino. A quest’ultimo seguono Leo Gullotta, Martufello, Pamela Prati, Valeria Marini, Gabriella Labate, e insieme ricordano Oreste Lionello, anche doppiatore di Woody Allen: "Oreste aveva un’intelligenza non comune. Era così fine che gli altri non capivano se stesse scherzando o meno. Era un uomo molto generoso e disponibile con i colleghi. Era uno straordinario interprete e oratore". Poi il ricordo di Gabriella Ferri, descritta come una persona insicura, soprattutto prima di ogni esibizione, ma ricchissima e piena di creatività a modo suo: "Era un cristallo, pronta a rompersi". Leo Gullotta infine parla del suo rispetto per il pubblico, affermando che è l’unica cosa che non dovrebbe mai mancare.

Fabio Testi, noto per aver interpretato il ruolo di Giampiero Malnate ne Il Giardino dei Finzi Contini, parla delle sue difficoltà partendo dal concetto di equilibrio: "In natura c’è un equilibrio, un’energia positiva e negativa e tutto si paga: tante gioie e tanti dolori, tante soddisfazioni e tanti sacrifici. Come in natura, il 50% te lo devi sudare mentre l’altra metà te la godi". L’uomo, considerato un latin lover, racconta di una storia d’amore tenuta nascosta che non ha intenzione di rendere pubblica – "Forse è proprio questo il motivo per cui sta durando" – e della dolorosa separazione dalla prima moglie, madre dei 3 figli, per la sua presunta infedeltà: "Ero vittima di avvocati che sul mio nome hanno fatto carriera: 22 anni in tribunale. Avere Fabio Testi come cliente o contro era molto facile, mi consideravano un latin lover, ma la realtà era quella di un uomo normale che amava famiglia e figli. Ho perso gli anni migliori così, e ora ho avuto modo di recuperare il tempo perso con i miei ragazzi. Prima li potevo vedere ogni 15 giorni. Non li ho mai mollati e alla fine ho avuto ragione. Non capisco il fatto di etichettare un uomo come latin lover: il medico se la fa con l’infermiera, il direttore di banca con la segretaria e l’attore con l’attrice! Ero un ragazzo normale a cui piacevano le donne, e le amo ancora adesso!".

Andrea Sannino e Gigi Finizio, ospiti nel salotto di Mara Venier presentano il singolo "Nu raggio ‘e sole", dedicato a tutte le donne. Prima dei saluti di rito, la padrona di casa ricorda che l’ultimo appuntamento con Domenica In non si terrà più a Napoli ma negli studi di Roma.


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