Domenica In, Mammucari ammette: "Sarei una mer*a umana". Poi il siparietto bollente tra Mara Venier e Patty Pravo

Nella puntata del 22 giugno, Venier ripropone le interviste a Mammucari e a Asia Argento e la figlia Anna Lou, ma anche quelle a Pravo e Leali: cosa è successo

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella nuova puntata del Best Of di Domenica In, condotta da Mara Venier su Rai Uno domenica 22 giugno 2025, nuova interviste che hanno emozionato il pubblico durante l’ultima edizione del talk show. Tra queste, Fausto Leali (affiancato dalla moglie), Teo Mammucari, che parla della vita difficile dalle suore, Asia Argento e la figlia Anna Lou Castoldi, e Patty Pravo. Ecco cosa è successo nel corso della puntata del 22 giugno di Domenica In.

Domenica In, puntata 22 giugno 2025: cosa è successo

La puntata comincia con Fausto Leali in studio. Il cantante, che ha 80 anni, fa subito un bilancio della propria vita: "Alti e bassi, ma è bello avere anche momenti difficili, perché poi ti godi al 100% quelli belli". È sua madre a comprargli la prima chitarra quando aveva 10 anni: "È stato l’imput per iniziare a fare musica. Ho capito che questa era la mia strada grazie alla radio, perché nel dopoguerra c’era solo quella. Ascoltavo Claudio Villa e canticchiavo. Sentendomi intonare i brani, mia madre capì che ero predestinato a fare questo lavoro".

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Poi entra in studio la moglie Germana Schena e scopriamo che i due hanno iniziato a lavorare insieme nel 2001 e sono uniti da ben 17 anni. Dopo un breve periodo in cui ha lavorato come corista per Leali, lei scopre di essere incinta dell’ex compagno e quindi lascia la band per un anno. "Non era mio il bimbo", chiarisce Leali. "Questo l’avevo capito, altrimenti mica andava via!", ribatte la Venier divertita. Poi il racconto di come è iniziato il loro amore: "Noi ci siamo innamorati molto dopo, il destino ci ha uniti di nuovo dopo che ha lasciato il gruppo. Ho iniziato a guardarla con occhi diversi quando il rapporto con la mia compagna già scricchiolava e ci siamo separati. Dopo un po’, ho cominciato a corteggiarla. Quando è arrivato il momento giusto e ho capito che anche lei era innamorata di me abbiamo fatto il passo" dice Fausto Leali. I due spiegano di non avere la fede al dito perché "ce l’hanno rubata", ma non hanno intenzione di rifarle: "Non ne sentiamo la necessità, non conta". E la Venier scherza: "Altrimenti ve la regalavamo noi!".

Asia Argento e la figlia Anna Lou Castoldi a Domenica In

Asia Argento e la figlia Anna Lou si raccontano da Mara Venier, che subito chiede all’attrice che tipo di madre sia. Lei ammette: "Sono una mamma attenta, presente", e Anna Lou conferma: "Non mi mette ansia". La Argento spiega il suo punto di vista: "Si pensa che i figli siano un’estensione di noi stessi ma non è così, io l’ho sempre lasciata scegliere ciò che voleva. I figli hanno una loro vita, hanno un loro potere superiore, io per lei posso essere un esempio e spero di essere il migliore esempio possibile per lei". Anna Lou conferma ancora una volta le parole della madre: "Mamma mi lascia molto libera. A lei basta sapere che io sto bene e sono felice. Ma se vede qualcosa di strano, magari, non fa entrare in casa quella persona". A questo punto interviene la madre: "Io controllo", e Mara Venier confessa: "Io con mia figlia facevo cose terribili che non posso dirti", per poi raccontare di quando una sera la figlia è uscita con un ragazzo e dalla finestra le ha urlato: "Mi raccomando, alle 11 a casa, altrimenti ti taglio i capelli! Sono sempre stata molto apprensiva". Ma Asia Argento afferma di aver capito che, così facendo, "si peggiora la situazione" e i figli cominciano a nascondere tutto.

Si passa all’infanzia difficile di Asia Argento tra i set: "Sono cresciuta, ma una parte di me è rimasta bambina. Forse non sono mai cresciuta davvero, io ho saltato il liceo, i primi amori, sono diventata adulta a 17 anni", e poi Anna Lou le dice una frase che la fa commuovere: "Ma tu mantieni in te quella purezza d’animo che hanno i bambini". Poi l’attrice ammette: "Io, grazie a lei e mio figlio Nico, mi sono ripresa, ma so che Anna Lou ha sentito tutto il mio dolore. I figli sentono. Quando fai finta di stare bene e invece stai morendo dentro, da mamma fai un disservizio. Essere se stessi è impagabile sempre, in qualsiasi situazione".

La figlia dice che nei momenti peggiori "ci stavamo vicine a vicenda, ho cercato di darle tutto l’amore che avevo. Mi dispiaceva vederla così, dormivamo insieme". In seguito svela di essere stata sempre "molto riflessiva": "Fin da piccola formulavo pensieri molto esistenziali, di una certa profondità emotiva, che a quell’età non erano tanto normali ma mi hanno portata ad avere la consapevolezza che ho adesso. Parlavo con i miei amici immaginari, con tutti". Mara Venier, colpita dalle sue parole, rivela: "‘Con i tuoi amici immaginari’ è meraviglioso, è una cosa che mi appartiene un po’. Allora non sono solo io la matta, meno male! Gli amici immaginari li avevo anche io. Magari riesci a parlare poco con le persone che ti stanno vicino nei momenti difficili e allora parli con qualcuno che non c’è e ti apri ancora di più… Non è follia, no?!". "No, sono come angeli" dice la Argento, che dichiara di aver avuto a sua volta ‘amici immaginari‘.

Poi parla del rapporto con la madre Daria Nicolodi, scomparsa nel 2020, e con il papà, affermando inoltre di non riuscire a fidarsi degli altri: "Io penso di avere provato tanta rabbia quando lei è morta per non sentire il mio dolore, ma, adesso, ho fatto pace con tante cose. Mamma mi ha dato una mano a crescere i miei figli. Mi manca la sua voce, non essere riuscita pienamente a perdonarla in vita e a farmi perdonare, a capire che anche io, col mio carattere, avevo fatto dei casini e l’avevo fatta preoccupare e soffrire, sono stata molto egoista. E ora è troppo tardi, però mi manca e mi si stringe la gola nel dirtelo. Mi fa soffrire il fatto di non riuscire a fidarmi delle persone, penso sia dovuto ai numerosi tradimenti avuti nella mia vita. Questo mondo corre troppo veloce e le persone cambiano. Vorrei solo un po’ più di fermezza e chiarezza in ogni ambito della vita, non solo nell’amicizia e nell’amore. Con papà siamo stati compagni di lavoro, lui era la persona a cui chiedevo consigli sul lavoro. Ma sai cosa c’è? Che non mi devo aspettare nulla e questo mi rende felice, serena, sapere di non dovermi aspettare niente da mio padre".

Vittorio Emanuele Parsi e la moglie Tiziana Panella da Mara Venier

Tiziana Panella racconta del periodo più buio della sua vita, dicendo che pensava che fosse uno scherzo del marito Vittorio Emanuele Parsi il fatto che fosse finito in ospedale e la situazione fosse drammatica: "Lui ha questo modo di essere per cui fa degli scherzi completamente stupidi. Un giorno mi chiamò poco prima della messa in onda, ero in camerino e mi disse: ‘Sono in pronto soccorso, credo il cuore’…Quindi, quando mi chiamò questo suo amico gentilissimo che la prende alla lontana, pensai subito ad uno scherzo: ‘Guarda, dì a Vittorio che non ci casco’ gli risposi e poi attaccai il telefono, pensando che fosse uno scherzo. Ho capito che non era così quando per diverse ore non mi ha più risposto… Poi mi ha chiamato la dottoressa che mi parlò di una situazione drammatica, che sarebbe morto se non si fosse operato e che comunque era un intervento particolarmente rischioso". Subito dopo aggiunge: "Ci siamo salutati, anzi, ci siamo rassicurati… Sono quei momenti che ti portano in uno spazio nuovo in cui il tempo ha una dimensione diversa, scorre velocissimo, e pensi solo a concentrarti e io pensavo solo a fare in modo che lui tornasse da me".

Patty Pravo a Domenica In

L’intervista inizia con Patty Pravo che commenta un video a lei dedicato dove viene presentata la sua carriera: "Quando mi rivedo, mi diverto da pazzi. Mi fa tenerezza, ero sfrontata, libera come una farfalla". Poi, parlando dell’ultimo singolo presentato, dice alla conduttrice: "Abbiamo vissuto una vita molto piena, non ci siamo fatte mancare niente. Possiamo vivere di rendita! Nel brano racconto ciò che ho vissuto, ho provato tutto. Tutto serve nella vita, c’è il successo ma anche le discese. Se non ami il pubblico, la tua vita, il tuo cantare e il tuo essere… C’è stato un momento in cui ho avuto bisogno di allontanarmi per trovare un po’ di pace, di prendere una boccata d’aria prima a Los Angeles e poi a San Francisco, avevo lavorato senza sosta per 11 anni fino a Pensiero stupendo. Ogni tanto ho bisogno di fuggire. Io fuggo, anzi me ne vado. Ho bisogno di viaggiare".

Nell’intervista originale non manca poi un siparietto con Mara Venier, dove quest’ultima, parlando di trasgressione, dice alla Pravo che ai tempi era molto sexy e lei risponde: "Certo che ero sexy, non avevo assolutamente nulla, potevo benissimo indossare solo una giacca. Ora mi sono cresciute ed è una tragedia. Quando non si è abituati diventa una cosa in più, andando avanti con l’età crescono (intende il seno, ndr)". "Io te le ho viste e sono molto belle!" rivela la Venier, e l’ospite la ringrazia e aggiunge: "Molto interessante questo discorso…". "Eh beh, sì. Il seno della donna è una cosa bella. Tu, non avendolo avuto prima, la vivi un po’ così, ma pensa a come mi sento io da tutta la vita, cara Nicoletta" conclude la conduttrice ridendo.

Teo Mammucari a Domenica In da Mara Venier

Teo Mammucari si racconta sin dall’infanzia, quando a 3 anni e mezzo la madre lo lasciò in un collegio: "Io ho perdonato ma non l’ho dimenticato: a 3 anni e mezzo mia madre mi ha detto ‘andiamo al Luna Park’ e invece mi ha portato in un collegio. Non so se sia un abbandono, ma non siamo mai andati alle giostre. Mio fratello era già là, ma ci vedevamo poco. Le suore mi presero e mi portarono in un tunnel, un corridoio lungo e buio. Avevo le caramelle in mano, che erano la mia forza. Poi me le tolsero perché bisognava dividerle con gli altri. Ora ne parlo normalmente perché ho lavorato molto su questa cosa, ma non è stato facile all’epoca. Tutti abbiamo problemi, abbiamo vissuto cose tremende, ma io quel buio poi nella vita l’ho illuminato. Sono rimasto lì fino ai miei 11 anni, e mamma veniva a trovarmi ogni 15 giorni, mentre papà non lo vedevo mai. Lei si era inventata che fosse partito per l’Africa. Tutte stupidaggini: i miei si erano separati e lei non voleva dirlo. Come la vivevo? Ci si abitua a tutto. Ero un coniglio selvatico. Intorno a te non hai riferimenti, stai in un contesto dove, per forza di cose, ti crei un muro. Poi ho cercato di illuminare questo tunnel. Quando mi chiamano vip io mi sento male, se io non avessi avuto quel vissuto, ora non sarei Teo, non avrei mai illuminato quel tunnel o avuto uno scopo".

Non manca poi di soffermarsi sulla vita difficile in collegio a causa di suore violente: "Mi dispiace per le suore, ma quante botte mi hanno dato?! Ti pestavano di botte. Una mi prendeva per il collo e mi tirava su, un dolore! Un’altra mi diceva di mettermi all’angolo con gli occhi chiusi e le braccia in alto, e se non lo facevi erano botte. A mia madre non potevo raccontarlo, c’era il famoso parlatorio dove le suore mi chiamavano per raccomandarmi di non dire niente a mia madre. Lei mi chiedeva ‘come va?’ e io pensavo: ‘Se mi porti a casa è meglio’, ma se le dicevi qualcosa era finito tutto. Se mamma andava dalle suore per chiedere spiegazioni, ti pestavano di botte. Io non amo le suore. Non ho mai chiesto a mia madre perché avesse voluto lasciarmi lì ma ho rispettato la sua scelta perché credo che i genitori abbiano fatto una vita peggiore della nostra. vediamo il filmato che è meglio, riprendiamoci un attimo… Queste cose vanno perdonate perché, come tu ben sai Mara, prima era un’altra epoca, non possiamo puntare il dito contro chi ha vissuto il dopoguerra, sarei una mer*a umana se lo facessi. Dopo le botte delle suore, non ho mai provato rancore verso mia madre".


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