Patty Pravo

Biografia e vita privata della "Ragazza di Piper": il successo planetario di una delle artiste italiane più alternative di sempre

Patty Pravo
Fonte: Facebook
  • Nome completo: Nicoletta Strambelli
  • Data di nascita: 09/04/1948
  • Luogo di nascita: Venezia
  • Segno zodiacale: Ariete
  • Altezza: 1.68 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: cantante
  • Data debutto: 1966
  • Altre info: Star e vip
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Patty Pravo, pseudonimo di Nicoletta Strambelli, è una cantante italiana. Sin da piccola studia pianoforte privatamente e danza classica al Teatro la Fenica di Venezia. A sedici anni entra al Conservatorio Benedetto Marcello, mentre nel frattempo frequenta anche un corso di direzione d’orchestra. Nel 1962 inizia a farsi notare col nome di Guy Magenta, in particolare dall’agente Alberigo Crocetta, che la scopre durante una serata al Piper Club di Roma.

Nel 1966 incide il suo primo singolo, Ragazzo triste, per l’etichetta ARC, con cui poi partecipa alla trasmissione televisiva Scala Reale, facendo così il suo debutto nel mondo dello spettacolo. Pravo attira subito l’attenzione del pubblico grazie alla forte personalità e presenza scenica. L’anno successivo canta Qui e là e Se perdo te, oltre ad essere protagonista di alcuni musicarelli. Sempre nel 1967 è tra gli artisti d’apertura del tour italiano degli Who e prende parte alla serie TuttoTotò come presentatrice di una puntata.

Nel 1968 arriva il successo planetario: su pressione della casa discografica, pubblica il brano La bambola, nonostante non le piacesse il significato stereotipato del testo. La canzone riscuote un successo incredibile e diventa il singolo distintivo della cantante. Con questa, partecipa all’edizione di Canzonissima del 1968 e vengono create diverse versioni in altre lingue del brano. Nello stesso anno pubblica anche il suo primo album omonimo che racchiude i singoli prodotti fino a quel momento. Inizia in questi anni la collaborazione con il gruppo inglese Cyan Three, che l’accompagna fino al 1971, e gira il mondo cantando le sue canzoni, come per esempio in Texas al Centro spaziale della NASA e in Ucraina per i soldati dell’Armata Rossa.

Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo con La spada nel cuore in coppia con Little Tony, classificandosi al quinto posto. Sempre nello stesso anno, partecipa a Canzonissima con il brano Per te e pubblica il suo secondo album omonimo. L’anno successivo cambia etichetta discografica, passando alla Phonogram e inaugurando una stagione di frequenti cambi contrattuali. Sotto la nuova casa discografica pubblica tre album da lei interamente prodotti, che prendono il nome di "Trilogia Phonogram": Di vero in fondo (1971), Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia (1971), Si… Incoerenza (1972).

Tornata sotto la RCA, nel 1973 il 45 giri Pazza idea ottiene un successo clamoroso, seguito poi dall’album omonimo. L’anno successivo pubblica un nuovo album, Mai una signora, e partecipa al Festivalbar con il brano d’apertura dell’album, Quale signora. Nel 1975 incide in tre giorni l’album Incontro, con testi di alcuni tra i più importanti cantautori dell’epoca, partecipando ancora al Festivalbar. L’anno successivo esce l’album Tanto, registrato a Londra.

A fine anni ’70 inizia una fase più sperimentale per Patty Pravo, che comincia a utilizzare strumenti come sintetizzatori e moog. Da questo periodo nasce il Munich Album, realizzato nel 1979 a Monaco di Baviera. La cantante vola poi in California, allontanandosi dall’Italia per qualche anno. Nel 1980, dopo la prima volta del 1974, posa di nuovo nuda per la rivista Playboy. Torna tra i concorrenti di Sanremo nel 1984 con il brano autobiografico Per una bambola. Negli anni successivi partecipa a diversi programmi televisivi italiani come Giallo sera e Premiatissima.

Nel 1986 firma un contratto con la Virgin e l’anno successivo partecipa a Sanremo con il brano Pigramente signora. La canzone, però, viene accusata di plagio e a causa di ciò il contratto con la Virgin viene annullato, segnando una battuta d’arresto nella carriera della cantante. Nel 1989 pubblica comunque l’album Oltre l’Eden…, in autoproduzione con Paolo Dossena. L’anno successivo Patty Pravo si ritira dalla trentesima edizione di Sanremo e vive degli anni di difficoltà per delle accuse di possesso di droga. Nel 1994 parte per la Cina, diventando la prima artista italiana a cantare in mandarino. Dal suo viaggio nasce l’ispirazione per l’album Ideogrammi, pubblicato nello stesso anno. Nel 1995 torna a Sanremo con il brano I giorni dell’armonia, vincendo diversi premi ma arrivando tuttavia in fondo alla classifica.

Pravo è di nuovo tra i concorrenti del programma nel 1997, dove canta …e dimmi che non vuoi morire; la sua partecipazione rilancia la carriera della cantante, che nel 1998 pubblica l’album Notti, guai e libertà. Nel 2001 esce l’album Una donna da sognare, prodotto da Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Nel 2002 partecipa ancora a Sanremo classificandosi sedicesima con L’immenso ed esce l’album Radio Station; due anni più tardi esce anche Nic – Unic. Nel 2007 registra Spero che ti piaccia… Pour toi, un album tributo alla cantante italo-francese Dalida. Negli anni successivi partecipa spesso al Festival di Sanremo: nel 2009 con il brano E io verrò un giorno là, arrivando in finale, nel 2011 con Il vento e le rose, nel 2016 con Cieli immensi, nel 2019 con Un po’ come la vita. Nel 2018 è giurata e coach nella prima edizione di Ora o mai più al fianco di Amadeus, mentre tra il 2020 e 2021 è giurata nella trasmissione di Milly Carlucci Il cantante mascherato.

Vita privata

Patty Pravo nasce a Venezia il 9 aprile 1948 dal padre Aldo, motoscafista, e la madre Bruna, casalinga. Dopo la morte del nonno Domenico, nel 1962 fugge per un paio di giorni a Londra, tornando poi in Italia e trasferendosi a Roma, dove inizia la sua carriera da cantante.

Negli anni ha diverse relazioni, da flirt al matrimonio, con musicisti e personaggi del mondo dello spettacolo. Il primo marito è Gordon Angus Faggetter, batterista del gruppo Cyan Three, a cui si lega per quattro anni per poi sposarsi presumibilmente nel 1968 in Inghilterra. Nel 1971 ha un flirt con Giorgio D’Adamo dei New Trolls e l’anno successivo con Bill Conti, compositore statunitense, prima di sposarsi a sorpresa, sempre nel 1972, con l’arredatore romano Franco Baldieri. Il loro matrimonio però non dura molto: dopo poche settimane, i due si lasciano e divorziano definitivamente nel 1986. Nel frattempo, nel 1973 Patty Pravo sposa l’ex componente dei Pooh Riccardo Fogli in Scozia con un rito celtico non valido in Italia. Tre anni più tardi, dopo un flirt con Maurizio Vandelli nel 1975, sposa a Bali il chitarrista inglese Paul Jeffrey, al quale rimane legata per cinque anni. Simultaneamente frequenta Paul Martinez, bassista statunitense, che sposa in California nel 1978. Quattro anni più tardi, a San Francisco, sposa il chitarrista John Edward Johnson, con il quale rimane legata per circa dieci anni. A causa del mancato divorzio da Baldieri, però, la cantante viene accusata di bigamia per la legge italiana. Nel 1984 ha anche un breve flirt con Vasco Rossi.

Nonostante le numerose relazioni, Pravo non ha mai avuto figli. Nel 1989 la cantante viene coinvolta in un’inchiesta su un giro di cocaina, mentre nel 1992 viene arrestata per possesso di hashish. Passa così tre giorni nel carcere di Rebibbia, esperienza che vive con disinvoltura. Nel 2022 torna al centro del gossip per la presunta relazione con il suo assistente, Simone Falco, più giovane di quarantacinque anni, che però viene teneramente smentita dalla stessa Pravo.

Progetti

1966 – Scala Reale (in onda su Rai Uno)
1967 – Una ragazza tutta d’oro (regia di Mariano Laurenti)
1967 – TuttoTotò (in onda su Rai Uno)
1967 – L’immensità (La ragazza del Paip’s) (regia di Oscar De Fina)
1967 – I ragazzi di Bandiera Gialla (regia di Mariano Laurenti)
1967 – Il ragazzo che sapeva amare (regia di Enzo Dell’Aquila)
1967 – La coppia più bella del mondo (regia di Camillo Mastrocinque)
1967 – Dietro le quinte: Gianni Morandi e Patty Pravo (in onda su Rai Uno)
1968 – Patty Pravo (album)
1969 – Concerto per Patty (album)
1969 – Stasera: Patty Pravo (in onda su Rai Uno)
1970 – Patty Pravo (album)
1970 – Bravo Pravo (in onda su ORFT)
1971 – Bravo Pravo (album)
1971 – Di vero in fondo (album)
1971 – Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia (album)
1972 – Sì… incoerenza (album)
1973 – Pazza idea (album)
1974 – Mai una signora (album)
1975 – Incontro (album)
1976 – Tanto (album)
1976 – Patty Pravo (album)
1978 – Miss Italia (album)
1978 – Stryx (in onda su Rai Due)
1979 – Munich Album (album)
1982 – Cerchi (album)
1984 – Occulte persuasioni (album)
1987 – Pigramente signora (album)
1989 – Oltre l’Eden… (album)
1990 – Pazza idea eccetera eccetera… (album)
1994 – Ideogrammi (album)
1998 – Notti, guai e libertà (album)
2000 – Una donna da sognare (album)
2002 – Radio Station (album)
2004 – Nic–Unic (album)
2007 – Spero che ti piaccia…Pour toi (album)
2011 – Nella terra dei pinguini (album)
2011 – Lasciami cantare! (in onda su Rai Uno)
2014 – Sogno o son desto (in onda su Rai Uno)
2014 – Pazza idea (regia di Panos H. Koutras)
2016 – Eccomi (album)
2018 – In arte Patty Pravo (in onda su Rai Tre)
2018 – Ora o mai più (in onda su Rai Uno)
2019 – Red (album)
2020-21 – Il cantante mascherato (in onda su Rai Uno)
2021 – A grande richiesta – Minaccia bionda (in onda su Rai Uno)

Premi e/o riconoscimenti

1970 – Premio giornalistico alla migliore interpretazione per il brano La spada nel cuore (Festival di Sanremo)
1984 – Premio della critica per l’interpretazione del brano Per una bambola (Festival di Sanremo)
1997 – Premio della critica per l’interpretazione del brano …e dimmi che non vuoi morire (Festival di Sanremo)
1997 – Premio Migliore musica per il brano …e dimmi che non vuoi morire (Festival di Sanremo)
1997 – Telegatto come Migliore interprete femminile
1998 – Targa Tenco alla Migliore interprete dell’anno per l’album d’autore Notti, guai e libertà
1999 – Premio Maschera d’argento per la musica
2003 – Premio alla carriera
2009 – Premio AFI per l’interpretazione del brano E io verrò un giorno là (Festival di Sanremo)
2009 – Premio Ciampi alla carriera
2009 – Premio Personalità Europea
2010 – Premio Lunezia per il Miglior brano originale e per la qualità musical-letteraria del brano Sogno
2010 – Nastro d’argento per l’interpretazione del brano Sogno
2012 – Globo d’oro alla Miglior musica per l’interpretazione del brano Com’è bello far l’amore
2012 – Premio Lunezia per il Miglior brano originale e per la qualità musical-letteraria del brano La Luna
2014 – Premio Personalità Europea
2015 – Premio Primitivo di Manduria conferito dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria DOC per la collaborazione con l’autore e compositore manduriano Tullio Mancino
2016 – Premio della critica per l’interpretazione del brano Cieli immensi (Festival di Sanremo)
2016 – Premio Kinéo Excellence Award per la musica
2016 – FIM Award in Rock Elegance

Come viene chiamata Patty Pravo?

La cantante è stata soprannominata "La ragazza del Piper" dopo che il suo primo agente la scoprì nel locale Piper di Roma.

Da dove deriva il nome d’arte della cantante?

La scelta del nome Patty Pravo, in particolare del cognome, è stata fatta in riferimento a un verso del prologo dell’Inferno di Dante pronunciato da Caronte: “Guai a voi anime prave!”, ossia “anime malvagie”.

Per quale motivo Patty Pravo non ha avuto figli?

La cantante non ha mai dichiarato di non averli voluti, ma dopo la rottura con Gordon Faggetter, suo primo marito, i due si erano ripromessi di che “nessuno dei due avrebbe mai avuto figli, visto che a noi non erano arrivati”, come aveva affermato in un’intervista.

Patty Pravo si è mai rifatta?

La cantante ha dichiarato di non essere mai ricorsa alla chirurgia estetica, fatta eccezione per alcune punture di botox per mantenere la sua pelle con un aspetto giovanile.