Alessia Fabiani, l’ex marito risponde alle accuse di maltrattamenti: “Era lei quella violenta”

L’imprenditore Fabrizio Cherubini ha parlato di fronte al giudice del suo matrimonio e delle liti con l’ex letterina: “Mi sono solo difeso”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

"Sono otto anni che aspetto di parlare". Così Fabrizio Cherubini ha parlato di fronte al giudice: l’ex marito di Alessia Fabiani ha potuto rompere il silenzio in tribunale a più di sette anni dalle accuse di maltrattamenti ai danni dell’ex moglie. Cherubini ha raccontato la sua versione dei fatti, ribaltando completamente la ricostruzione e attaccando l’ex letterina, la quale si sarebbe resa protagonista in prima persona di atteggiamenti violenti. Stando alle parole dell’ex marito di Alessia Fabiani, infatti, sarebbe stata la showgirl ad attaccarlo nell’aprile del 2016, costringendolo a difendersi. Scopriamo cosa ha detto.

Alessia Fabiani, parla l’ex marito in tribunale

Fabrizio Cherubini e Alessia Fabiani sono stati sposati dal 2008 al 2016: i due hanno avuto due figlie, ma il matrimonio si è interrotto bruscamente e nel caos dopo le accuse di maltrattamenti dell’ex letterina. Come spiegato da Cherubini in tribunale a quasi otto anni dai fatti, i problemi della coppia erano scoppiati già prima della famosa e incriminata notte del 6 aprile del 2016, quando Alessia Fabiani sarebbe stata aggredita dall’ex marito: "Vivevamo nello stesso appartamento ma dormivamo in camere separate. Già dai primi del 2016 il rapporto era andato alla deriva. Tramite delle conoscenze in comune ho scoperto che lei aveva una relazione con il suo maestro di tennis".

Da qui sarebbe nato un periodo ad alta tensione in cui l’imprenditore, mosso dalla gelosia, avrebbe tenuto sotto attenta osservazione i comportamenti della moglie: "Le liti si facevano sempre più frequenti, rientrava non prima delle 2 o le 3 di notte, visibilmente alterata. Quando era fuori casa le chiedevo di mandarmi foto per capire dove fosse".

L’accusa di violenza

Cherubini ha poi parlato di fronte al giudice dei fatti contestati riguardanti la notte del 6 aprile 2016, quando Alessia Fabiani accusò l’ex marito di averla afferrata per il collo provandole dei lividi (documentati da un referto medico) nel corso di una furiosa lite tra coniugi. Come riportato da Il Messaggero, l’imprenditore ha dato la sua versione dei fatti: "Lei rientrava a notte fonda completamente ubriaca e in abiti succinti, una volta le ho chiesto dove fosse stata e lei continuava a dire di avere il cellulare scarico. Quando è andata in bagno ho preso in mano il telefono ed era completamente carico". Di lì l’inizio della litigata, con Cherubini che sostiene di essersi semplicemente difeso da Alessia Fabiani e di non averla mai picchiata: "Non è vero nulla, sono io che mi sono dovuto difendere, lei mi ha colpito al volto e ai testicoli con un calcio".


Guida TV

Potrebbe interessarti anche